mourinho

“MOURINHO HA L’EGO MANIACO DEL LEADER AUTORITARIO. QUANDO SBAGLIA, ESAGERA L’ERRORE PUR DI NON AMMETTERLO” – DOTTO IN DIFESA DEI 4 (VILLAR, DIAWARA, BORJA MAYORAL, REYNOLDS) CHE LO "SPECIAL" HA SILURATO DOPO LA SCOPPOLA DI BODO – “MOU SBAGLIA ANCHE NELL’ESAGERARE LA LOGICA DEL “MUCCHIO SELVAGGIO”, UNA BANDA SELEZIONATA DI FEDELISSIMI CONTRO IL MONDO. SOTTOVALUTA UN FATTO: I CALCIATORI SI SCHIERANO CON L’ALLENATORE MA TENDONO A SOLIDARIZZARE CON I LORO SIMILI, I COMPAGNI. NON SONO COSÌ SICURO CHE…”

Giancarlo Dotto per il "Corriere dello Sport"

 

jose mourinho foto mezzelani gmt022

  Solo un uomo intelligente può fare torto alla propria intelligenza. Josè Mourinho sta facendo un grande torto alla sua notevole intelligenza. Lui lo sa, ma qualcosa gli impedisce di riconoscerlo. Sto parlando della storiaccia dei quattro ragazzi bannati alias dannati dopo la notte horror al circolo polare artico (cinque se includiamo Kumbulla, parzialmente riammesso). 

 

  La decisione di Mourinho non ha una spiegazione dal punto di vista tecnico, incomprensibile dal punto di vista della gestione delle risorse (Mou è recidivo in questo ma il confronto non regge, alla Roma si doveva curare, crescere, dosare, mai amputare una rosa già evanescente), iniqua al confine della brutalità dal punto di vista umano, difettosa parecchio dal punto di vista della comunicazione.

 

jose mourinho foto mezzelani gmt024

Per come la vedo io è l’unico, vero sfondone di una gestione che, in tre mesi, ha già portato a casa scalpi notevoli, a cominciare dall’aver riportato allo stadio tanti corpi appassionati. Una vittoria che vale oro. I sciacalli a gettone sono già all’opera, si sa, ma curarsi di loro è un poco dignitoso spreco di tempo. Per lo più è gente a caccia di un gettone.

 

Lasciamo stare l’aspetto umano anche se, ovvio, Villar e compagni non meritavano questo. La storia dei grandi condottieri è costellata di atti “crudeli”, non sempre necessari. Chirurgia della resezione quando non è possibile quella degli aggiustamenti. Ma calciatori come Villar e Borja Mayoral, lo stesso Diawara, hanno un passato nella Roma, una storia breve ma già densa di belle cose, dedizione e testimonianze.

 

gonzalo villar

Non vengono dal nulla, non si possono cancellare così, con un gesto di magia nera. Lasciamo stare la storia del Bodo. Non regge. Mourinho non può ripetere che «siamo tutti colpevoli, io per primo» e poi schiaffare nel sottoscala della tribuna i quattro, cinque forse meno colpevoli di tutti, che non giocano mai e, quando giocano, lo fanno in un tempo da foche, con la scimmia addosso di non sentirsi calcisticamente amati. 

 

Non dare una spiegazione, o darne una che non regge, significa due cose: lasciare il campo alle più sfrenate interpretazioni o scadere nella pericolosa e confortevole non idea che il Capo ha sempre ragione, anche quando sbaglia.

 

giancarlo dotto foto di bacco (2)

Secondo me, Mou sbaglia anche nell’esagerare la logica del “mucchio selvaggio”, una banda selezionata di fedelissimi contro il mondo. Sottovaluta un fatto: i calciatori si schierano con l’allenatore ma tendono a solidarizzare con i loro simili, i compagni. Non sono così sicuro che “il destino” di Villar e compagni li lasci indifferenti.

 

Mou è un grande, la sua storia è grande, ma c’è ancora una pagliuzza grossa come una trave nel suo occhio lungimirante: l’ego maniaco del leader a vocazione autoritaria. Che, quando sbaglia, esagera l’errore pur di non ammetterlo. Troppo facile assumersi responsabilità quando la cosa non ha conseguenze. Dimostri, alla sua età, che si può ancora stupire il mondo. Ci stupisca. Chieda scusa a questi ragazzi. Ammetta di aver sbagliato. Questo sarebbe un uomo e un allenatore grandissimo.

MOURINHOMOURINHO

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