christian atsu hatayspor.

È MORTO CHRISTIAN ATSU, IL CALCIATORE GHANESE DI 31 ANNI DELL’HATAYSPOR, DISPERSO DOPO IL TERREMOTO IN TURCHIA – SI TROVAVA INSIEME A CENTINAIA DI ALTRE PERSONE SOTTO LE MACERIE DEL RESIDENCE DI 12 PIANI IN CUI ALLOGGIAVA NELLA CITTÀ DI ANTIOCHIA – TRE ORE PRIMA DELLA SCOSSA DI TERREMOTO AVEVA CANCELLATO UN VOLO PER LA FRANCIA: DOVEVA TORNARE DALLA SUA FAMIGLIA MA HA ANNULLATO IL VIAGGIO PER FESTEGGIARE LA RETE DELLA VITTORIA CONTRO IL KASIMPASA – VIDEO

 

1. TERREMOTO IN TURCHIA, MORTO IL CALCIATORE ATSU. AVEVA GIOCATO NEL CHELSEA

Da https://tg24.sky.it/

 

CHRISTIAN ATSU HATAYSPOR.

Non c'è, purtroppo, il lieto fine sulle sorti di Christian Atsu, attaccante ghanese di 31 anni dell'Hatayspor. L'ex Chelsea, Newcastle e Porto è una delle tantissime vittime del tragico terremoto che ha colpito e devastato Turchia e Siria il 6 febbraio. […]

 

Inizialmente Atsu era stato dato per salvato e poi nuovamente dichiarato disperso: si trovava insieme a centinaia di persone ancora sotto le macerie del residence di 12 piani in cui alloggiava ad Antiochia. La moglie qualche giorno fa aveva lanciato un appello: "[…] Chiedo al club Hatayspor, alle autorità turche e al governo britannico di inviare attrezzature per estrarre le persone dalle macerie, come il mio partner e padre dei miei figli. Prego ancora e credo che sia vivo. Hanno bisogno dell’attrezzatura per tirarli fuori, non possono andare così in profondità senza l’attrezzatura. E il tempo sta per scadere".

 

CHRISTIAN ATSU QUANDO GIOCAVA NEL NEWCASTLE

2. LA VITA DI ATSU SPAZZATA VIA DAL GOL: “TRE ORE PRIMA DEL SISMA HA CANCELLATO IL VOLO PER FESTEGGIARE”

Estratto dell’articolo di Alessio Pediglieri per www.fanpage.it

 

[…] le indiscrezioni […] narrano una vicenda legata sempre più a doppio filo con la fatalità: se Atsu non avesse segnato al Kasimpasa il gol che ha permesso alla sua squadra, l'Hatayspor, si sarebbe salvato dal sisma. A rivelarlo è stato il presidente del club, Fatih Ilek che ha spiegato come l'ex Chelsea e Porto si sentisse oramai a disagio e ai margini del progetto tecnico.

 

"Dopo la partita di Kas?mpasa, stava per andare all'estero per raggiungere la sua famiglia. Nella partita di Kas?mpasa, Atsu è stato assoluto protagonista segnando all'ultimo istante ed è stato festeggiato in campo e nello spogliatoio. In preda all'entusiasmo collettivo" continua Fatih Ilek "mi ha detto: "Non parto adesso, resto ancora un po' qui".

 

TERREMOTO IN TURCHIA

"Mi aveva chiesto di potersene andare" confessa il numero uno dell'Hatayspor, "aveva alcune offerte e l'allenatore gli aveva dato via libera". Poi il gol che ha cambiato tutto: "Dopo aver segnato la rete della vittoria, ha voluto festeggiare. Aveva un volo prenotato per le 23, il biglietto già in mano per tornare in Francia dalla sua famiglia ma lo ha annullato decidendo di partire il giorno dopo. Poi, alle 4 c'è stato il terremoto che lo ha colpito nel suo giorno più felice". Una storia assurda che ha trasformato un momento di gioia in una autentica tragedia, perché Atsu aveva deciso di stare insieme ai suoi compagni, ospite di Sam Adekugbe, l'ultimo a vedere vivo il ghanese e che ha confermato che era con lui quella sera, per poi tornare a casa poche ore prima del sisma. Da lì in poi,  il silenzio.

 

 

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