IL MONDO DEL GIORNALISMO E GLI APPASSIONATI DI SPORT PIANGONO LA SCOMPARSA DI RINO ICARDI, VOCE STORICA DI “TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO”. AVEVA QUASI 86 ANNI - AVEVA LAVORATO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT" MA SOPRATTUTTO ALLA RAI: FU TRA I PRIMI A DARE LA NOTIZIA DELLO SCOPPIO DELLA BOMBA ALLA STAZIONE DI BOLOGNA IL 2 NELL'AGOSTO 1980 - RICCARDO CUCCHI: “UN MAESTRO. VOLEVO ESSERE COME LUI”
Estratto da lastampa.it
Il mondo del giornalismo e gli appassionati di sport oggi piangono la scomparsa di Rino Icardi, una delle storiche voci della Rai nelle trasmissioni radiofoniche sportive e non solo. Padre, insieme a personaggi storici della radio come Bortoluzzi, Ameri, Ciotti, Provenzali, di Tutto il calcio minuto per minuto. Iniziò con la Gazzetta dello Sport per poi approdare in radio, alla Rai. Voce del calcio era un grande appassionato di ippica.
Il giornalista è morto oggi a Roma, dove viveva da molto tempo. Era nato ad Alessandria il 18 maggio 1937. Nella città piemontese da studente fondò con altri compagni, nei primi anni al liceo classico Plana (oggi “Umberto Eco”), il 'Raglio', considerato uno dei primi giornali studenteschi d'Italia. Alla Rai fu tra i fondatori della trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto”.
Tra i suoi reportage quello ai Giochi di Monaco '72 sulla strage al villaggio olimpico; nell'ottobre 1978 fu inviato in Vaticano per l'elezione di papa Giovanni Paolo II; come caporedattore del Giornale Radio 2 fu tra i primi a dare la notizia dello scoppio della bomba alla stazione di Bologna il 2 nell'agosto 1980.
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