brehme

LO RICONOSCETE? E’ STATO UN GRANDE TERZINO FINITO IN DISGRAZIA CON 200 MILA EURO DI DEBITI – DI CHI SI TRATTA? - NON E’ L’UNICO SPORTIVO CON LE MANI BUCATE: DALL'EX ATTACCANTE CILENO IVAN ZAMORANO AL CAMPIONE NBA SHAWN KEMP: TUTTI I CASI -  L’INIZIATIVA DEL CONI PER SENSIBILIZZARE GLI SPORTIVI AL RISPARMIO

BREHME

Da www.repubblica.it

 

Il campione dei guantoni Floyd Mayweather ci mette 28 minuti e mezzo a guadagnare quanto un normale impiegato mette insieme in un anno. Lo stesso impiegato, vista al contrario la proporzione, avrà bisogno di 18mila anni per arrivare a quei livelli di salario. Cristiano Ronaldo, la stella del Real Madrid che si prepara a disputare l'ennesima finale di Champions League, in cinque minuti incassa ben 666 euro.

 

Eppure, per questi eccessi ci sono moltissime storie di atleti che, una volta appese le scarpette o i ferri del mestiere al chiodo, non sono riusciti a gestire il ricchissimo patrimonio messo insieme in così poco tempo.

 

La Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio (Feduf), creata dall'Abi, passa in rassegna alcuni casi noti e meno noti balzati per tanto o poco tempo agli onori delle cronache. Come David James, veterano della Premier Leage con oltre mille presenze, passato da una bancarotta che ha portato i creditori a fargli mettere all'asta anche gli oggetti personali raccolti durante una lunga carriera sportiva. Un divorzio e una serie di invesitmenti in proprietà fantasma lo hanno condannato a una fuga nella Indian Super League per sbarcare il lunario, ma altri non hanno trovato la sua stessa via d'uscita.

 

brehme

"Una volta terminata la vita da professionisti, tre giocatori su cinque della Premier" nel giro di cinque anni hanno bruciato il loro patrimonio, emerge dalle storie raccolte dalla Feduf. Tanto da rischiare di compromettere la loro integrità: "126 professionisti della Premier una volta appese le scarpe al chiodo sono finiti in galera per reati legati all'indigenza. Le percentuali si alzano per quelli che dopo poche stagioni sono usciti dal grande giro e non avendo altre risorse si sono arrangiati".

 

Molti altri i casi noti. Andreas Brehme, l'ex terzino dell'Inter dei record, è finito in disgrazia con 200 mila euro di debiti e anche Ivan Zamorano è andato in difficoltà con le banche cilene a reclamare i crediti vantati nei suoi confronti per inadempienze nelle sue attività edili e di marketing.

 

 

Non va meglio negli Stati Uniti, dove si calcola che le probabilità che gli ex giocatori dell'Nba e della Nhl finiscano in miseria nei successivi cinque anni post attività sono elevatissime: uno per tutti Shawn Kemp, arrivato a confessare di non avere i soldi per pagare un hamburger dopo aver guadagnato 82 milioni di dollari.

 

brehme

Certo, lo stile di vita fatto di abitudini esagerate è il principale problema in questi casi: quando gli atleti smettono di giocare e non hanno più altre fonti di reddito fresco, le uscite diventano ben superiori alle entrate e si generano in poco tempo buchi memorabili. "Ma non è solo questo a provocare disastri. Una larghissima percentuale non sa nulla di finanza e si fida della prima persona che si propone di moltiplicare i suoi soldi o magari di fargli pagare meno tasse", dice la Feduf.

 

E questi casi-limite. Cosa dire di tutti coloro che dedicano gli anni migliori della loro vita allo sport, ma lontano dai riflettori e senza gli stipendi da capogiro dei pochi big famosi in tutto il mondo, e arrivati poco oltre la trentina scoprono di doversi re-inventare lontano dalle palestre, dalle corsie di atletica o dai campi di calcio? Per loro, il tema della gestione economica dei guadagni è ancor più pressante.

KEMP

 

Per "sensibilizzare gli atleti sui temi della cittadinanza economica, della gestione consapevole del denaro, della pianificazione finanziaria, del risparmio, della legalità economica e della capacità auto-imprenditoriale", proprio la Feduf e la Commissione Nazionale Atleti del CONI hanno lanciato "Campioni di Risparmio" che ha già coinvolto oltre 100 studenti dei licei sportivi. Prima testimone del progetto è la regina del fioretto Margherita Granbassi.

 

L'iniziativa è stata presentata a Firenze, per esser diffusa tra scuole e sportivi, specialmente più giovani. "Nei prossimi mesi  - spiega Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della FEduF -  anche in collaborazione con le banche che sostengono la nostra Fondazione, saranno organizzate iniziative sul territorio per incontrare i giovani atleti e i loro allenatori, allo scopo di avvicinarli al tema anche attraverso l'incontro con esperti con i quali approfondire gli argomenti di maggiore interesse".

 

Brehme ivan zamorano

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...