DA “EDICOLA FIORE” A EDICOLA FORO - STEFANO MELOCCARO (SKY SPORT): “SE LA FINALE FOSSE TRA THIEM E ZVEREV POTREMMO DIRE DI AVERE BATTEZZATO I NUOVI FEDERER E NADAL” – NICOLA PIETRANGELI IN LODE DI ROD LAVER, "IL PELE’ DEL TENNIS" - E POI PARLA DEL “SUO” CAMPO - IL TEMPORALE FERMA DJOKOVIC, SI RIPRENDE OGGI- VIDEO
Francesco Persili per Dagospia
“Se la finale fosse Zverev-Thiem potremmo dire di aver battezzato i nuovi Federer e Nadal”. Dall’ultima puntata di “Edicola Fiore” a “Edicola Foro”, Stefano Meloccaro prova a dare un titolo alla giornata degli Internazionali che ha visto Nadal eliminato da un sontuoso Thiem e Raonic abbattuto dall’astro nascente Zverev.
“Noi giovani stiamo crescendo”, prosegue sul filo dell’(auto)ironia il giornalista di Sky Sport prestato all’ Edicola di Fiorello. “Thiem e Zverev in semifinale? Sta arrivando la famosa ‘Next Gen’ anche se Thiem mica è tanto ‘Next’, ha 25 anni”.
Nadal ha annunciato che dopo il tour de force delle ultime settimane oggi se ne andrà a Mallorca a pescare e a giocare a golf. “Anche io lunedì farò come lui – la pronta risposta di Meloccaro - solo che non andrò a Mallorca ma al Lago del Salto, vicino Rieti". E Fiorello? "Pure lui ha intenzione di rilassarsi un po’ ma tanto soffre di insonnia e ricomincerà, come sempre, a svegliarsi alle 5. Potete star tranquilli la sua Edicola sul web continuerà a farla”.
Fari puntati sulla partita che sta per iniziare sul Centrale: “Del Potro mi sta simpaticissimo – sottolinea Meloccaro - e Djokovic non può continuare a giocare così male... Mentre sul campo Pietrangeli il tennista serbo prosegue il suo riscaldamento, l’ambasciatore del tennis italiano Nicola Pietrangeli parla di Rod Laver che domenica sarà premiato con la Racchettà d’Oro e di quella volta, nel 1961 che lo distrusse a Torino, nella finale degli Internazionali. “Laver sta al tennis come Pelè sta al calcio.
L’australiano è stato l’unico a centrare due volte il Grande Slam, il primo nel 1962 e l’altro, a distanza di qualche anno, nel 1969”. Era un “gran signore”. Il fair-play, la gentilezza, l’eleganza lo rendevano una specie di “Federer ante litteram”. Uno sguardo all’ex campo della Pallacorda, che oggi è intitolato a lui. “Quello è il 'mio' campo. Non c’è nessuno in Italia con una strada o un palazzo a lui dedicato ancora in vita. Speriamo che duri…”. “Thiem? Non ho mai visto Nadal essere preso a pallate in quel modo”.
Intanto sta per iniziare il quarto di finale che sa di rivincita olimpica tra Djokovic e Del Potro. Il tennista serbo vince il primo set ma sul 2-1 per l’argentino nel secondo il match viene sospeso. Pioggia e fulmini si abbattono su Roma, tutto rimandato a oggi. In fondo a una giornata iniziata col sole e finita sotto un nubifragio, sventola la certezza di Pietrangeli: “Il futuro è di Thiem e di Zverev. Sono giovani, hanno 20 anni o giù di lì, beati loro…”.
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