ELLIOTT REVOLUTION - IL NUOVO PRESIDENTE DEL MILAN SARÀ PAOLO SCARONI, EX AD DI ENEL E ENI – LA NOMINA SARA’ RATIFICATA NEL CDA PREVISTO NEL POMERIGGIO – SUL MERCATO PRONTI 30-50 MILIONI, MA SI PARTE DALLE CESSIONI – IN FUTURO POSSIBILE APERTURA DI SINGER A UN SOCIO DI MINORANZA
Da sport.sky.it
Il fondo Elliott muove i primi passi nel mondo del Milan. Nel consiglio di amministrazione delle 16.30 verrà ratificata la nomina a presidente di Paolo Scaroni. È l'ex amministratore delegato di Eni e Enel (2002-2014) il profilo individuato dal fondo statunitense per guidare come presidente il club rossonero. È già nel cda del Milan e sarà lui il punto di riferimento per quanto riguarda la presenza di Elliott all'interno della società.
Fassone e Mirabelli: il mercato parte dalle cessioni
Per quanto riguarda la parte sportiva, Fassone e Mirabelli (al momento confermati come ad e ds) devono gestire un mercato che sarà calibrato in base alle cessioni, in primis quella di Manuel Locatelli al Sassuolo, con l'incontro a Milanello con Giovanni Carnevali, uno dei nomi forti per il ruolo di amministratore delegato nel futuro Milan che avrebbe in mente Elliott.
Chi è Paolo Scaroni
Paolo Scaroni nasce a Vicenza nel 1946. Dirigente d'azienda e banchiere, oggi è vicepresidente della banca d’affari Rothschild e consigliere di amministrazione di diverse società, tra cui proprio il Milan. Dal 1985 al 1996 è vicepresidente e amministratore delegato della Techint, quando diventa ad di Pilkington. Nel calcio, è stato presidente del Vicenza Calcio dal 1997 al 1999. Dal 2002 al 2014 è ad di Enel e dal 2005 al 2014 di Eni, quando lascia entrambi gli incarichi per diventare vicepresidente di Rothschild. È membro del cda del Milan dal 14 aprile 2017.
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