AVANTI, SAVOIA! - EMANUELE FILIBERTO VUOLE COMPRARE IL SAVOIA CALCIO, SQUADRA DI TORRE ANNUNZIATA CHE MILITA NEL GIRONE A DI ECCELLENZA CAMPANA - IL PRINCIPE FA PARTE DI UNA CORDATA, LA "CASA REALE HOLDING SPA", CHE HA IN PROGETTO UNA SERIE DI INIZIATIVE TRA CUI LA CREAZIONE DEL PIÙ GRANDE VIVAIO DI CALCIATORI DEL SUD ITALIA - IL RAM-POLLO DI CASA SAVOIA: "VORREI PORTARE IL SAVOIA CALCIO TRA 3/4 ANNI IN SERIE C E POI IN B”
1. UN SAVOIA PER IL SAVOIA: A TORRE ANNUNZIATA SBARCA EMANUELE FILIBERTO
“Abbiamo fatto richiesta di tutta la documentazione per valutare l’acquisto del Savoia Calcio 1908, ma il nostro progetto è ben più ampio e guarda nel sociale, ad una Academy con borse di studio per i giovani talenti del calcio e a quei ragazzi di alcuni quartieri di Torre Annunziata e del Sud Italia in generale”.
Avanti Savoia! Come non pensarci prima… Il Principe Emanuele Filiberto sbarca nel calcio e – ovviamente – non poteva che essere il Savoia la squadra reale. Il progetto si chiama “Casa Reale Holding SpA”, e partirà ufficialmente mercoledì prossimo da Torre Annunziata, con la conferenza stampa di presentazione.
Il Principe fa parte di una cordata imprenditoriale guidata da Nazario Matachione insieme a Marco Limoncelli, con l’avvocato penalista Elio D’Aquino, l’avvocato civilista Carmine Romano, responsabile tecnico legale della società, con i suoi consulenti sportivi Eduardo Chiacchio e Vincenzo Fogliamanzillo. Marcello Pica, imprenditore e managere dello shipping che ha ricoperto incarichi dirigenziali in ambito internazionale, ricoprirà la carica di Presidente del Cda della Holding.
La campagna di Torre Annunziata però è solo agli inizi. Perché l’acquisizione del titolo del Savoia Calcio 1908, gloriosa società fondata dai titolari dei molini e dei pastifici di Torre Annunziata dedicata – appunto – ai reali della Casa di Savoia non è ancora compiuta.
Il progetto – si legge nella nota stampa – avrà più interessi imprenditoriali, con una Società per Azioni che ricorrerà al mercato dei capitali, mediante anche degli investitori istituzionali. Non solo Savoia Calcio, dunque, ma vera e propria compagine societaria e vari interessi, che saranno presentati subito dopo la firma dell’atto notarile. Ed un obiettivo su tutti, creare il più grande vivaio di calciatori del Sud Italia, con una Academy e borse di studio per i talenti.
2. EMANUELE FILIBERTO COMPRA IL SAVOIA: "ANCHE PER TENERE I GIOVANI LONTANI DALLA CRIMINALITÀ"
Salvatore Malfitano per www.gazzetta.it
Un membro di Casa Savoia per il Savoia. Sembra l’epilogo più ovvio di una storia che ha tutti gli elementi per essere avvincente. Dopo gli arresti di inizio ottobre coordinati dalla Procura di Napoli, a causa dei legami di alcuni dirigenti con la criminalità organizzata che avevano portato ad un giro di estorsioni proprio ai danni della società, Emanuele Filiberto è pronto a rilevare il club di Torre Annunziata, che oggi milita in nel girone A di Eccellenza Campania.
Domattina, davanti alla Basilica della Madonna della Neve, il discendente dell’ultima casata reale e nipote dell’ultimo sovrano presenterà pubblicamente in città il suo progetto per l’acquisizione. Si tratterà molto probabilmente di una formalità, dal momento che il presidente Mario Pellerone ha annunciato la messa in vendita della squadra a titolo gratuito dal 1° dicembre.
emanuele filiberto di savoia foto di bacco (1)
S.P.A.
Il principe ha costituito una società per azioni, la Casa Reale Holding, insieme a tre soci: l’imprenditore farmaceutico Nazario Matachione (già presidente del Savoia nel 2003), l’ingegnere esperto in certificazioni internazionali Roberto Passariello e Marco Limoncelli, attivo nel campo della finanza. Con loro ci sarà l’avvocato Elio D’Aquino, come “garante della massima trasparenza e legalità: avrà l’incarico di tenere lontana la camorra” aveva spiegato nelle scorse settimane Emanuele Filiberto all’edizione online Corriere della Sera.
E aveva aggiunto: “Vorrei lanciare con il Savoia anche un progetto per tenere i giovani lontani dalla criminalità”. L’idea di entrare nel mondo nel calcio gli è venuta qualche giorno dopo la notizia degli arresti. Emanuele Filiberto già conosceva il Savoia ed era stato accolto a Torre Annunziata con tutti gli onori quando tornò per la prima volta in Italia. D’altronde il nome e lo stemma sono un chiaro omaggio alla casata reale. E adesso questo legame sta per diventare ancora più forte.
3. EMANUELE FILIBERTO, "HO UN SOGNO, IL SAVOIA CALCIO IN SERIE B"
(ANSA) - "Io ho un sogno per il Savoia Calcio: portarla tra tre o quattro anni in serie C e poi in B. E sono oggi qui per dirvi che tutti insieme, città e tifosi, ci riprendiamo il Savoia Calcio e faremo crescere questa grande squadra". Lo ha detto il principe Emanuele Filiberto di Savoia a Torre Annunziata (Napoli) nel presentare il progetto Casa Reale Holding Spa, società per azioni che sarà quotata alla Borsa di Vienna e che avrà ampio respiro nell'imprenditoria, nello sport e nel sociale.
L'obiettivo è rilevare il Savoia Calcio, squadra fondata nel 1908 ed attualmente nella Serie Eccellenza, insieme ad una cordata di imprenditori. "Abbiamo un obiettivo: farla salire nelle vette e farla crescere dove era prima e dove merita di essere. Questo voglio farlo e ce la metteremo davvero tutta". Emanuele Filiberto è stato accolto da tifosi e numerosi cittadini con i quali ha scattato selfie.