vanzina de rossi

ENRICO VANZINA: “NON DIMENTICHIAMOLA QUESTA NOTTE DEL 10 APRILE 2018. FORSE È IL PRIMO PASSO VERSO UNA “REMONTADA” DI CARATTERE ESISTENZIALE”- "ESAGERO? NO: IL CALCIO È UNA METAFORA ASSOLUTA DELLA VITA. LO SPORT PUÒ MUTARE IL DESTINO DI UNA NAZIONE. UNA GARA DI CICLISMO, ANNI FA, SCONGIURÒ IL RISCHIO DI GUERRA CIVILE, DOPO UN VILE ATTENTATO A TOGLIATTI" - VIDEO

 

Enrico Vanzina per “il Messaggero”

 

vanzina

Remontada doveva essere. E remontada è stata. Anzi, Romantada. Ebbene sì, (la) Roma si è riappropriata del suo nome, della sua grandezza. E per farlo, tra buche e alberi sradicati, ha scelto la via del calcio. Come metafora della vita. Il calcio che è popolare perché è popolo.

 

E da qualche ora il popolo di Roma ha ritrovato la voglia di sentirsi amici anche se non ci conosciamo come cantava Venditti. Roma sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo, Roma acclamata anche dagli avversari, Roma che ha fatto il miracolo di rendere possibile l' impossibile.

 

La sconfitta ingiusta a Barcellona è stata cancellata da quel Dio del Calcio il quale, non solo esiste, ma che per una sera ha tifato per noi romanisti. E ha tifato soprattutto per quella città dove vive il suo apostolo in terra. Riportandola a brillare nel mondo per il suo valore e non a vergognarsi per i suoi demeriti. Eravamo rassegnati, sfibrati, delusi. Ora invece, sappiamo che una luce in fondo al tunnel esiste.

roma barcellona

 

Qualcuno penserà che sto usando immagini esagerate. No: il calcio è una metafora assoluta della vita. Lo sport può mutare il destino di una nazione. Una gara di ciclismo, anni fa, scongiurò il rischio di guerra civile, dopo un vile attentato a Togliatti. Qui non eravamo alle porte dell' insurrezione, ma questa salvifica vittoria ha modificato il sentimento collettivo di tanta gente che non ce la faceva più a subire sfottò, insulti, calunnie.

 

roma barcellona

Un popolo di giovani scamiciati, come sempre accade nella Storia quando torna a splendere il sole della speranza, ha scorrazzato per la città suonando i clacson, cantando, in un rito liberatorio, sincero, potente, vero. Tutti sappiamo che questa sbronza di felicità potrebbe durare poco. Ma la gioia non si misura con l' orologio, è un marchio che resta impresso per sempre.

 

E questa, lasciatevelo dire da un romanista romano che ha versato tante lacrime amare nel corso della sua vita, è una gioia mai provata prima. Incancellabile. Qui non si tratta solo di calcio, di derby, si tratta della nostra identità cittadina. Un modo di vedere e di intendere la vita. La vita romana, diversa dalle altre, spiritosa, allegra, scanzonata, fiera del suo passato e della sua intelligenza.

 

Non dimentichiamola questa notte del 10 aprile 2018. Forse è il primo passo verso una remontada di carattere esistenziale.

enrico vanzina con la moglieroma barcellona l'equipecarlo verdone e enrico vanzinaenrico vanzinaenrico vanzina vanzina foto mezzelani gmt025vanzina foto mezzelani gmt026malago vanzina foto mezzelani gmt31VANZINAenrico vanzinacristian de sica e enrico vanzinaenrico e carlo vanzina con steno

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...