franz beckenbauer

CHE FINE HA FATTO FRANZ BECKENBAUER? A 78 ANNI LA LEGGENDA DEL CALCIO TEDESCO È SPARITA DA MESI DOPO AVER PERSO LA VISTA ALL’OCCHIO DESTRO: “PATISCE UN DETERIORAMENTO SIGNIFICATIVO DELLA CAPACITÀ DI GIUDIZIO E DELLA MEMORIA” - IL FRATELLO DEL MITOLOGICO “KAISER FRANZ”: “NON MI PIACE MENTIRE. LUI NON STA BENE”. L'EX DIFENSORE HA SUBÌTO DUE INTERVENTI AL CUORE E UN IMPIANTO ALL'ANCA E NEL 2019 HA RIVELATO ALLA RIVISTA “BUNTE” DI…

Estratti da fanpage.it

 

franz beckenbauer

Le Germania è molto preoccupata per uno dei suoi massimi idoli sportivi, Franz Beckenbauer. Il leggendario ‘Kaiser', dominatore del calcio europeo e mondiale con Bayern Monaco e Germania Ovest negli anni '70 – durante i quali vinse due volte il Pallone d'Oro – e poi ancora campione del mondo da allenatore con la nazionale tedesca a Italia '90, è in condizioni di salute non solo serie ma anche irreversibili.

 

 

L'ultimo aggiornamento sullo stato del 78enne Beckenbauer lo ha dato il fratello Walter in un documentario che sarà in uscita domani su ARD: "Se dicessi adesso che sta bene mentirei, e non mi piace mentire. Lui non si sente bene. È un continuo su e giù". 

 

 

franz beckenbauer

(...)

Beckenbauer è completamente sparito agli occhi del pubblico da aprile scorso, a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. Lo ‘Spiegel' ha lanciato l'allarme la settimana scorsa, affermando che qualsiasi shock a livello emotivo potrebbe mettere a "serio rischio" le condizioni del Kaiser, che ha subìto un "deterioramento significativo" che ha colpito sia la sua capacità di giudizio che la sua memoria, senza prospettive di miglioramento.

 

pele beckenbauer

Una situazione dunque irreversibile, che è il punto d'arrivo dei tanti problemi di salute patiti da Beckenbauer negli ultimi anni. L'ex difensore ha subìto due interventi al cuore e un impianto all'anca e nel 2019 ha rivelato alla rivista ‘Bunte' di aver perso la vista da un occhio: "Ho avuto un infarto oculare, purtroppo non riesco più a vedere nulla con l'occhio destro. E devo stare attento con il cuore". Adesso tutta la Germania si stringe con affetto intorno al suo eterno Kaiser.

 

franz beckenbauer e il figlio stephan pele chinaglia beckenbauer BECKENBAUER 3BECKENBAUERBECKENBAUER 2BECKENBAUER 1BECKENBAUERpele beckenbauer

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…