ferrari 13

FERRARI CRASH, ADDIO MONDIALE? - NEL GP DI SINGAPORE AUTOSCONTRO AL VIA: LE ROSSE SUBITO FUORI! CONTATTO TRA VERSTAPPEN E RAIKKONEN: LA CARAMBOLA COINVOLGE ANCHE VETTEL (VIDEO) - TRIONFA HAMILTON CHE ORA HA 28 PUNTI DI VANTAGGIO SUL TEDESCO DI MARANELLO 

 
 
 

 

Giusto Ferronato per gazzetta.it

ferrari crashferrari crash

Singapore, proprio quello che doveva segnare il ritorno in vetta alla classifica. E siccome quando le cose devono andare male, spesso vanno malissimo, Lewis Hamilton, che scattava dalla quinta posizione, ha vinto il GP e ora è incredibilmente in fuga nel Mondiale a 6 prove dalla fine, con 28 punti di margine sul tedesco. La classifica, che prima della pausa estiva vedeva Vettel lassù in cima, dopo tre gare è tornata una difficilissima montagna da scalare.

 

 

Addio al Mondiale? Chissà. Ma dopo la batosta di Monza, questa è un'altra pesante legnata. Non sarà facile metterci una pezza. incubo — Nemmeno nel peggiore degli incubi dei ferraristi si poteva immaginare un esito così terrificante. Soprattutto alla luce della meravigliosa giornata di sabato: pole di Vettel, due Red Bull davanti a Raikkonen e poi le due Mercedes solo in terza fila. Invece, che qualcosa stesse succedendo si è capito poco prima del via, quando per la prima volta nella storia di questa gara, è arrivata la pioggia. Stava insomma per andare in scena il primo GP bagnato in notturna della storia della F.1. la partenza — Una situazione delicata, che di solito in passato è stata neutralizzata partendo dietro a Safety car. Ma non è più previsto. E probabilmente, visto quanto accaduto oggi, non mancherà chi chiederà di tornare indietro.

ferrari crash 1ferrari crash 1

Ma che è successo al via? L'incidente sarà discusso a fine gara, ma la dinamica è stata sostanzialmente questa: Vettel non è partito benissimo. Al suo fianco Max Verstappen si è avvicinato e sulla sinistra dell'olandese è arrivato come una scheggia Raikkonen con l'altra Ferrari. Ma appena Vettel (legittimamente) è andato a difendere la posizione sulla Red Bull, Verstappen si è trovato praticamente in un imbuto tra le due rosse. E il contatto seguito con la SF70-H di Kimi ha innescato una carambola che ha danneggiato anche la rossa di Vettel, che dopo poche curve è andato in testacoda sbattendo il muso contro il muretto per il più amaro dei ritiri. È sembrato, insomma, un incidente di gara in cui è difficile attribuire con totale certezza colpe specifiche. Ma che lascia alla Ferrari sono giganteschi rimpianti. Si spera non decisivi a fine stagione.

sfortuna alonso — La gara, dopo lo schianto rosso del via, è poi stata una passerella di guida di Hamilton, sul bagnato sempre a suo agio. Peccato per Fernando Alonso, che aveva indovinato uno strepitoso start, ma è stato eliminato alla prima curva dalle vetture di Raikkonen e Verstappen. Hamilton si è guadagnato la vittoria grazie a uno scatto perfetto con cui ha scavalcato Ricciardo. E poi non deve essergli parso vero vedere davanti a lui la Ferrari di Vettel girarsi e uscire dopo pochi metri. Inseguito dall'australiano e dal compagno di squadra Valtteri Bottas, ha poi sostanzialmente gestito fino al traguardo. In zona punti hanno chiuso anche Hulkenberg seguito da Sainz, Perez, Palmer, Vandoorne, Stroll, Grosjean e Ocon. La prossima gara tra due settimane in Malesia.

hamiltonhamilton

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…