cesarini rodini paltrinieri

FINALMENTE ORO! DOPO VITO DELL’AQUILA CAPOLAVORO DI RODINI-CESARINI CHE GRAZIE A UN FINALE PAZZESCO REGALANO ALL’ITALIA LA PRIMA MEDAGLIA DI SEMPRE NEL CANOTTAGGIO FEMMINILE – ANCHE UN BRONZO NEL DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE CON OPPIO-RUTA - PALTRINIERI D’ARGENTO NEGLI 800 SL! L'AZZURRO ERA STATO FERMO UN MESE PER LA MONONUCLEOSI PRIMA DEI GIOCHI: "PIÙ DI UN MIRACOLO" – L’ITALIA A QUOTA 18 MEDAGLIE… - VIDEO

Riccardo Crivelli per gazzetta.it

 

Federica Cesarini Valentina Rodini

Oroooooo! La prima medaglia di sempre del canottaggio femminile azzurro risplende alta sul cielo di Tokyo grazie alla varesina Federica Cesarini e alla cremonese Valentina Rodini che nel doppio leggero compiono un capolavoro con uno sprint finale che ha tolto il fiato: Francia battuta all’ultima palata di soli 24 centesimi, terza l’Olanda a 27.

 

 

Ci si attendeva una gara tirata e i pronostici sono stati rispettati: cinque barche si sono date battaglia fin dal primo metro e il distacco tra le prime non ha mai superato i due secondi.

 

 

Federica Cesarini Valentina Rodini

 

Ai 1500 metri le azzurre sono terze a 1”39 dall’Olanda e precedute anche dalla Francia, ai 1750 sembrano addirittura fuori dal podio insidiate all’esterno dalla Romania, ma con un incredibile rush negli ultimi 100 metri fulminano la concorrenza piombando con la punta sulla linea del traguardo. La storia è fatta.

 

 

PALTRINIERI

Stefano Arcobelli per gazzetta.it

 

L'americano li ha fregati tutti, ma Greg è d'argento. Un immenso argento in 7'42"11 nonostante la mononucleosi. Robert Finke, nato nel 1999, trionfa in 7'41"87 nei primi 800 della storia olimpica su Gregorio Paltrinieri che ha condotto sino agli ultimi metri, ha dettato il ritmo dalla corsia numero 8 ed è stato generoso e coraggioso a imporre il suo nuoto nella gara di cui è campione mondiale. Il bronzo è dell'ucraino Misha Romanchuk, sotto il podio l'iridato dei 1500 Florian Wellbrock. Una gara folle, spettacolare. Un argento pazzesco.

Federica Cesarini Valentina Rodini

 

Greg parte subito a bomba: in testa ai 100 in 55"15, ai 200 in 1'52"86. Nella vasca di ritorno nuota laterale quasi toccando la corsia. Ai 300 allunga in 3'50"55, mentre nella corsie centrali non accennano a rispondere all'azzurro che viaggia a 29"5 di media. Ai 600 in 5'48"05 resta in testa ma Romanchuk e Wellbrock stavolta contrattaccano. Ai 750 metri Greg resiste in 7'14"02 ma al tocco è secondo. Ma che impresa.

 

"Parlare di miracolo è poco, non ci avrei scommesso neanche io. Ma stavolta ci ho messo il cuore". Queste le prime parole di Gregorio Paltrinieri dopo la medaglia d'argento conquistata negli 800 stile libero ai Giochi di Tokyo. "È bellissimo - ha aggiunto il nuotatore azzurro ai microfoni della Rai - oggi ero un'altra persona rispetto alla batteria, con un'altra mentalità, un'altra cattiveria e voglia di gareggiare.

 

Federica Cesarini Valentina Rodini

Me la sono vissuta al meglio. Ieri sera un mio grande amico mi ha detto che queste grandi finali non si affrontano con la testa ma con il cuore, è l'unico modo per uscire soddisfatto. Io forse ero caduto troppe volte nella mia vita nell'errore di voler programmare tutto. Avevo messo troppa testa, troppi pensieri confusi, ma queste finali si vincono col cuore. Gli altri potranno star meglio di me fisicamente e preparare meglio la gara tatticamente, ma il cuore che ci metto io è troppo".

 

L'argento del coraggio. Si può definire così la medaglia dell'olimpionico di Rio che per Tokyo ha deciso di cambiare tutto. Fino a un mese fa non sapeva neanche se esserci o no. Lo davano per morto dicono quelli che lo conoscono bene. E anche lui dopo la batteria non sapeva se essere ottimista o pessimista dopo aver perso un mese di lavoro per l'infezione che lo aveva colpito dopo gli Europei di Budapest nei quali aveva conquistato 5 medaglie, di cui tre d'oro nel fondo, il mondo che ora lo attira di più. Una finale piena di incognite ma anche la conferma che si è campionissimi nella testa e quando c'è da dare battaglia neanche i guai fisici possono fermare chi vuole vincere, chi ha ancora fame come lui.

paltrinieri

 

Dall'altura di Livigno a Tokyo in pochi giorni per costruire questa medaglia incredibile al di là del colore. Un campione che ha vinto tutto nei 1500, e considera gli 800 come terza opzione, lotta come un leone ma soprattutto conferma come sempre: "Se volete, venite a prendermi". Fosse stato sempre bene, questo oro non sarebbe finito negli Usa. Non può infatti rimproverarsi nulla il ventiseienne di Carpi che questa gara l'aveva vinta ai Mondiali 2019 di Gwangju con il piglio di sempre. Sempre all'attacco.

gregorio paltrinieri

 

OPPO-RUTA EROICI!

Riccardo Crivelli per gazzetta.it

 

Dopo la folle giornata di mercoledì, arriva un altro bronzo per l’Italia del canottaggio: il doppio pesi leggeri del lariano Pietro Ruta e del sardo Stefano Oppo è terzo dietro Irlanda e Germania. Una gara regolare quella degli azzurri, che nei primi 1000 metri hanno provato a tenere il ritmo degli avversari (terzina 2”01 dalla Germania) e poi hanno controllato tranquillamente il ritorno senza velleità della Repubblica Ceca.

 

pietro ruta e stefano oppo

 

Un bronzo che non è mai stato in discussione e premia la serietà di due ragazzi da anni ai vertici della specialità. Il doppio pl azzurro non saliva sul podio olimpico dai Giochi di Sydney (Pettinari e Luini argento)

#ItaliaConVoi paltrinierigregorio paltrinieripaltrinieri

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…

giorgia meloni donald trump - immagine creata con grok

DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRIMA DEL VERTICE BY MACRON, LA DUCETTA AVREBBE AVUTO LA TENTAZIONE DI CHIAMARE TRUMP, MA POI CI HA RIPENSATO. PERSINO LEI HA CAPITO CHE DALL'"IMPERATORE DEL CAOS" AVREBBE RICEVUTO SOLO ORDINI, VISTO CHE CONSIDERA I PAESI EUROPEI SOLO DEI VASSALLI - DAVANTI A UN PRESIDENTE AUTORITARIO CHE DIFFONDE MENZOGNE E RIBALTA LA REALTÀ (“ZELENSKY È UN DITTATORE MAI ELETTO. L’UCRAINA NON DOVEVA INIZIARE LA GUERRA. L'EUROPA HA FALLITO”), SIAMO SICURI CHE L’ANTIPATICO GALLETTO FRANCESE MACRON E L’EUROPA MATRIGNA (CHE COMPRA BTP E DA' 209 MILIARDI DI PNRR) SIANO PEGGIO DI UN INAFFIDABILE AFFARISTA TRAVESTITO DA PRESIDENTE?