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FISCO INFERNO PER RAIOLA – L’OLANDA INDAGA SUI CONTI DEL RE DEL CALCIOMERCATO: DA BALOTELLI A MATUIDI, I TRASFERIMENTI FINITI NEL MIRINO - LUI: DI QUESTI ACCERTAMENTI FISCALI NON SO NULLA MA NON SONO PREOCCUPATO - L’ISTRUTTORIA NON È ANCORA CHIUSA... 

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Antonio Massari per il “Fatto Quotidiano”

 

Il fisco dei Paesi Bassi ha avviato un' indagine su Mino Raiola, il più importante procuratore del calcio italiano, l' agente che oggi gestisce il portiere del Milan Gianluigi Donnarumma e può vantare, nel suo carnet di campioni, calciatori del calibro di Paul Pogba, Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli. Quattro nomi - ma possiamo aggiungerne parecchi altri - che da soli hanno un valore di mercato pari a 160 milioni.

 

(…)

Per quanto riguarda il fisco olandese, invece, siamo ancora nella fase degli accertamenti. I funzionari stanno analizzando i documenti che riguardano l' attività del procuratore e, per quanto risulta al Fatto Quotidiano, l' istruttoria non è ancora chiusa. L' attività dei funzionari olandesi si sta concentrando su tutti i trasferimenti di calciatori per i quali Raiola ha svolto il ruolo d' intermediario.

 

E nel mirino del fisco olandese c' è l' intero quadriennio d' affari calcistici che va dal 2014 al 2017. C' è una domanda di fondo nell' attività degli investigatori di Amsterdam: qual è la reale residenza fiscale di Mino Raiola? È anche per questo che il fisco sta lavorando incessantemente nell' accertamento dell' attività del super procuratore.

 

Il legame di Raiola con l' Olanda è antico e consolidato.

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Eppure, spiega, non è cittadino olandese. "Di questi accertamenti fiscali non so nulla", spiega al Fatto Raiola, "e comunque non mi preoccupano: ho agito sempre correttamente, rispettando le norme in qualsiasi Paese abbia lavorato.

 

Non sono cittadino olandese, ho la residenza a Monaco, dove vivo, e in Olanda non ho alcuna società". Nè residenza fiscale, né società. Spesso però il nome di Raiola è stato affiancato alla Maguire Tax & Legal - la cita anche Forbes - ma Raiola precisa: "Non ho alcun legame con questa società. Sono soltanto un vecchio amico del suo proprietario. È un rinomato studio tributario, tutto qui". (…) L' indagine fiscale parte dal 2014 e, tra le potenziali compravendite da analizzare, si contano parecchie clamorose mosse di mercato internazionale.

 

 

Per esempio i passaggi di Mario Balotelli dal Milan al Liverpool, nell' estate 2014, per 16 milioni e, nel 2016, dal Liverpool al Nizza, con parametro zero.

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Sempre nell' estate 2016, l' acquisto di Paul Pogba da parte del Manchester United, che sborsò ben 105 milioni alla Juventus.

 

O i 31 milioni di sterline pagati dal Manchester United, al Borussia Dortmund, per Henrikh Mkhitarian. E ancora: i passaggi di Romelu Lukaku dall' Everton al Manchester United, per 85 milioni, e di Blaise Matuidi dal Paris Saint Germain alla Juventus, per 15 milioni. Nel 2017, infine, il legame tra Raiola e Donnarumma e l' ormai interminabile siparietto che sembra portare il portiere del Milan - valore di mercato attuale, 60 milioni - sempre più lontano da San Siro. Ma ad accendere i riflettori sui campioni di San Siro, questa volta, c' è il fisco olandese.

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