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WEST HAM A PICCO E SI SCATENA IL FAR WEST: INVASIONI, CALCI E RISSE AL LONDON STADIUM - LA SQUADRA DI MOYES PERDE 0-3, I TIFOSI INVADONO IL CAMPO – TENTATIVI DI AGGRESSIONE AI PROPRIETARI DEL CLUB IN TRIBUNA – E IL CAPITANO DEGLI "HAMMERS" MARK NOBLE… - IL CLUB RISCHIA SANZIONI - VIDEO

 

 

 

Stefano Boldrini per la Gazzetta dello Sport

 

west ham noble invasore

Invasioni di campo ripetute, i proprietari del club costretti a lasciare lo stadio in anticipo per questioni di sicurezza, lo 0-3 incassato al London Stadium con il Burnley che inchioda la squadra appena fuori dalla zona retrocessione: il West Ham ha vissuto una giornata che ci ha riportato indietro nel tempo, quando gli hooligans facevano paura e il calcio inglese era in mano ai violenti. Da mesi il duo che gestisce il club, David Gold e David Sullivan, è nel mirino dei fans.

 

Il caos è scoppiato subito dopo l’1-0 di Barnes al 66’. Due supporter sono riusciti ad entrare in campo. Uno dei due è stato placcato dal capitano del West Ham, Mark Noble, per essere consegnato agli steward, mentre l’altro è stato portato via dagli addetti alla sicurezza. Il match è ripartito, ma Wood non ha avuto pietà e ha firmato il 2-0 all’70’. All’81’, ancora Wood e 3-0 definitivo, con il seguito di una seconda invasione. A quel punto, è stato chiesto a Gold e Sullivan di lasciare lo stadio per ragioni di sicurezza. I due hanno cercato di non abbandonare i loro posti, ma alla fine sono stati costretti ad allontanarsi. Lo 0-3 consegna al West Ham la sconfitta numero 14 in Premier.

 

west ham invasore

 In un turno importante per la zona calda, spicca lo 0-0 dello Swansea sul campo dell’Huddersfield. L’arbitro Oliver ha espulso all’11’ Jordan Ayew e i gallesi, in dieci, hanno difeso lo 0-0. I Terriers hanno trovato un muro di fronte a loro: Mounié ha colpito la traversa, Ince il palo e contro la porta di Fabianski sono stati scagliati 30 tiri in totale. L’Huddersfield, nonostante l’81% di possesso palla, non è riuscito a segnare. Al fischio finale, l’allenatore dello Swansea, il portoghese Carvalhal, ha festeggiato con il pugno al vento.

 

Dopo un periodo difficile, con una serie di sconfitte che avevano messo in discussione la permanenza di Sam Allardyce sulla panchina, l’Everton ha superato 2-0 il Brighton. L’autorete di Bong al 60’ ha spianato la strada ai Toffees. Al 76’, il 2-0 di Tosun. Rooney si è fatto parare un rigore all’89’. Allardyce ha chiuso zoppicando: infortunio muscolare per il l’ex c.t. dell’Inghilterra.

 

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 Il 4-1 del Leicester sul campo del West Bromwich Albion condanna, in pratica, la squadra di Alan Pardew, passata all’8’ con Rondon. Il pareggio al 21’ di Vardy è stato un colpo di frusta per il WBA. Nella ripresa, il crollo: 2-1 di Mahrez al 62’, 3-1 di Iheanacho al 76, 4-1 di Iborra al 93’.

 

 L'ultimo match del sabato è quello del Chelsea, che batte 2-1 il Crystal Palace in uno dei tanti derby di Londra. Il successo ottenuto da Conte a Stamford Bridge, oltre a far morale in vista di Barcellona, è utilissimo per ridare fiato alle speranze di centrare uno dei primi 4 posti della classifica. I Blues sono ora a -4 dal Liverpool terzo e a -2 dal Tottenham quarto, che però ha una gara in meno. Partenza lanciata del Chelsea, con un destro deviato di Willian e una carambola tra Kelly e Hennessey che mettono il punteggio sul 2-0. Dopo una rete annullata a Soerloth che lascia qualche dubbio, a un minuto dal 90' è Van Aanholt, ex della partita, a segnare il 2-1. Ma alle Eagles di Hodgson non basta per uscire dalla zona retrocessione.

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