FERMI TUTTI! DA VALENCIA ARRIVANO IN ESCLUSIVA A DAGOSPIA DELLE FOTOGRAFIE CHE RACCONTANO DI UN INCONTRO RISERVATO TRA MARC MARQUEZ E IL GIORNALISTA FIGACCIONE DI SKY SPORT ITALIA, DAVIDE CAMICIOLI, NOTO TOMBEUR DE FEMMES - DOMENICA LA GARA PIU' IMPORTANTE DI SEMPRE. TRA CARTELLI, MANOVRE NEI BOX, SCOMMESSE CRIMINALI. QUEL MONDIALE DEL 1998 VINTO DA CAPIROSSI CON UN CALCIO BEN PIU' GRAVE DI ROSSI
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1. QUELL'INCONTRO TRA MARC MARQUEZ E IL BEL CAMICIOLI NEI BOX DI VALENCIA
Alberto Dandolo per Dagospia
Fermi tutti! Da Valencia arrivano in esclusiva a Dagospia delle foto che raccontano di un incontro riservato tra il “friccicarello” Marc Marquez e il giornalista più figaccione di Sky Sport Italia, il vispo Davide Camicioli, noto tombeur de femmes e seduttore.
I due si sono incontrati (si erano dati un preciso appuntamento) nelle “retrovie” dei box della Honda e con la complicità del procuratore di Marquez, pare, siano riusciti a chiacchierare in separata sede, lontani da occhi indiscreti. Peccato che a pizzicare il loro “tetta a tetta” c’era un fotografo di Dagospia.
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I due appaiono complici e chiacchierano fitto fitto. Dagospia sa con certezza che si sono scambiati i rispettivi numeri di cellulare, ripromettendosi un incontro a stretto giro. Camicioli avrebbe confidato ad un suo amico milanese: “Con Marc c’è stata subito grande intesa. I nostri sguardi si sono detti più di mille parole”. Con queste premesse, i due diventeranno ottimi amici. Chissà se riusciranno a condividere anche la passione per le barche, in particolare quelle che vanno sia a vela che a motore.
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2. QUANDO NEL 1998 CAPIROSSI FECE CADERE HERADA CON UN CALCIO BEN PIÙ GRAVE DI QUELLO DI ROSSI (MA NON SANZIONATO) E VINSE IL MONDIALE
Roberto Pontiroli Gobbi per Dagospia
Il Tribunale Arbitrale Sportivo di Losanna ha sentenziato: Rossi domenica a Valencia partirà ultimo. Il colpo è da ko. Nel 1998 un episodio ben più grave non fu sanzionato: quando Capirossi, con un sorpasso kamikaze, fece cadere Harada e vinse il mondiale della 250. VR46 quindi è sfavorito: una mission impossibile laurearsi campione. Ma prima di analizzare gli scenari va fatta una premessa: ogni corsa fa storia a sé; ogni pronostico può essere sovvertito da un catalogo assortito di fattori imprevedibili. Ma, imprevisti esclusi, vediamo la situazione alla vigilia del Gran Premio più atteso nella storia del Motomondiale.
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Valentino Rossi. Rispetto ai tre spagnoli Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Daniel Pedrosa, paga in media tre decimi al giro che si fanno sentire soprattutto in qualifica, penalizzandone la posizione in griglia di partenza. VR, infatti, quest’anno ha firmato una sola pole, contro quattro di Lorenzo e otto di Marquez. Spesso, però, ha recuperato il gap in gara.
A livello di tattica e gestione corsa, il pesarese non è secondo a nessuno: sfrutta o costruisce occasioni propizie dando un secondo al giro a tutti in astuzia, freddezza e intelligenza. Prova ne è che, pur non essendo il più veloce, ha vinto quattro GP ed è leader in classifica provvisoria con sette punti su Lorenzo. Un vantaggio di fatto cancellato dal Tas. Se vincesse Jorge, e Vale arrivasse terzo, i due finirebbero appaiati e il titolo andrebbe al maiorchino con più vittorie.
Il presunto calcio, o ginocchiata, in Malesia? Legittima difesa, senza alcun eccesso. L’epilogo di un weekend di tensioni e polemiche. Il topolino iberico se l’era cercata: con le entrate brutali si rischia la vita. Non si gioca a boccette, con quelle moto si va a 340 all’ora. Ben 14 sorpassi in pochi giri con evidenti mosse del baby per ostacolarlo. Giacomo Agostini ha commentato il fattaccio dicendo che VR ha perso la calma.
marc marquez vacanza con amici
Invece è stata un’azione glaciale. E se ginocchiata fu, si è trattato di una raffinata operazione chirurgica, il bisturi dopo averlo accompagnato delicatamente sul prato. Niente impeto, dunque. La sua scaltrezza è valore aggiunto. Più dei tre decimi al giro. Decimi giustificatissimi: ha 36 anni, Marc solo 22.
Il cartello spagnolo contro Rossi. Se ci sia un patto di coalizione non lo sapremo mai; il sospetto, però, è fondato. I tre sono molto diversi, di carattere e valore.
JORGE LORENZO. Un talento, ma non un grande campione; ai livelli di Rossi non ci arriverà mai. A fine gara a Sepang ha inveito sul compagno e la Direzione Gara, a suo dire, troppo clemente con VR46. Poi la richiesta, respinta, di costituirsi in giudizio al Tas. Tutto ciò ha fatto infuriare la Yamaha al punto da mettere in forse la sua permanenza nel 2016.
MARC MARQUEZ. Un fuoriclasse dal potenziale immenso, ma da affinare. A inizio campionato aveva la testa già regolata da campione del mondo. Un disastro: si è sbattuto per terra a ripetizione. E’ un ragazzo carino e grazioso. Sorride sempre, mentre Lorenzo non emana gran simpatie. JL ha pure lo psicologo personale per arginare la sua fragilità emotiva. Tutto dire. MM, invece, ha i numeri per diventare il Rossi futuro.
scommesse criminali sul gp di valencia
DANIEL PEDROSA. Camomillo va forte, ma è il meno efficace dei quattro. Nel team Honda-Repsol ha sempre preso schiaffoni da tutti: prima Rossi e Stoner, ora Marquez. Il titolo della MotoGP non l’ha mai visto neanche in fotografia, nonostante da anni abbia sotto il sederino fino fino la moto migliore. Se non aiuterà Lorenzo potrebbe essere il favorito alla vittoria a Valencia. Su questo circuito tortuoso, il suo peso piuma gli dà un enorme vantaggio, in frenata e accelerazione.
DOLCETTO O SCHERZETTO? A pensar male si fa peccato ma... Così, ad arbitrare il duello finale Rossi-Lorenzo, non va esclusa a priori una manovra nei box. Di cui nessuno avrà certezza. In passato qualche dubbio c’è stato. Nel 2006 lo statunitense Nicky Hayden vinse il titolo proprio a Valencia, perché Rossi, partito male, in rimonta cadde al quinto giro, dando via libera al pilota Usa.
Qualcuno pensò che il fornitore di pneumatici, per interessi commerciali, aiutò l’americano dando la seconda scelta a Valentino. Illazioni. E ancora: l’elettronica che fa da padrone sulle moto. Dai box si può regolare il rendimento del motore, fino a distruggerlo. E se la Yamaha avesse già deciso a quale dei suoi due piloti far vincere, o perdere? Fantascienza pura. Però…
attacchi a marc marquez su twitter ducati capirossi 04VALENTINO ROSSI - MARC MARQUEZ - JORGE LORENZOMARQUEZ - VALENTINO ROSSIvalentino rossi jorge lorenzovalentino rossi con marc marquez bambino
SCOMMESSE CRIMINALI. Sul web gli allibratori accettano puntate su cadute provocate da Iannone o Rossi ai danni di Lorenzo o Marquez. Congratulazioni: questo sport adesso è definitivamente distrutto.