francesco totti

A FRANCE’ DATTE PACE: TROVATI UN HOBBY! A 48 ANNI TOTTI, COME FOSSE UN ROCKY UN PO’ RINCO O UN JAKE LA MOTTA SBALLATO, PENSA DI POTER TORNARE A GIOCARE IN SERIE A. E’ ORA CHE "IL PUPONE" FACCIA I CONTI CON LA REALTA’: A QUELL’ETA’ GIOCARE CON I VENTENNI LO ESPORREBBE A FIGURACCE COLOSSALI. PERCHE' ROVINARE IL RICORDO DEL CAMPIONE CHE FU? - LA BATTUTA DI PANATTA E LE PAROLE DEL PRESIDENTE DEL COMO: "TOTTI? POSSIAMO ESSERE ESTREMI, MA NON A QUEL LIVELLO..."

Alessandra Giardini per “Domani” - Estratti

 

(…)

totti

Il più bravo a raccontare il ritorno è stato Omero, ma alla fine anche Itaca era diversa da come Odisseo se la ricordava. E lui era così cambiato che l’unico che lo riconobbe fu il suo cane, Argo: mosse la coda e abbassò le orecchie ma anche lui era talmente vecchio che non riuscì neanche ad andare incontro al suo padrone.

 

Quando Francesco Totti ha smesso di giocare sembrava già vecchio, avrebbe compiuto 41 anni dopo pochi mesi, aveva voluto la moglie e i tre figli sul campo con lui, mentre leggeva faticosamente la lettera che aveva scritto. Al suo giocattolo preferito, il pallone. Al tempo, «maledetto tempo» lo aveva chiamato: quel tempo che quando sei giovane non vedi l’ora che passi in fretta per sapere quello che succederà, e a un certo punto ti accorgi che invece passa troppo in fretta e vorresti fermarlo.

totti corriere dello sport documentario

 

Totti quel giorno raccontò che si sentiva come se qualcuno avesse interrotto bruscamente un sogno. «Avete presente quando siete bambini, state sognando qualcosa di bello e vostra madre vi sveglia per andare a scuola? Mentre voi volete continuare a dormire e provate a riprendere il filo di quella storia e non ci si riesce mai? Stavolta non era un sogno, ma la realtà».

 

Quel giorno, era il 28 maggio 2017, Totti disse con sincerità quello che provava, «non sono pronto a dire basta e forse non lo sarò mai», ammise che «spegnere la luce non è facile», non si vergognò di dire che aveva paura. Da allora molte cose sono cambiate. Dopo il calcio, Francesco ha lasciato Ilary, e adesso è disposto a lasciare anche Roma. Aveva detto che non avrebbe mai giocato in un’altra squadra italiana, invece sì. A 48 anni prova a ritornare indietro, a vedere se rimettendosi a dormire torna quel sogno che si era interrotto di colpo. Non succede mai. Come avevano scritto su quello striscione? Speravo de morì prima. Deve averci creduto.

tapiro d'oro a francesco totti 8

 

 

PANATTA

Da corrieredellosport.it

Francesco Totti non scherza affatto quando dice di voler tornare a giocare. L’ex capitano della Roma starebbe davvero pensando ad un clamoroso ritorno in campo dopo l’addio al calcio giocato datato 2017. Alla Domenica Sportiva ecco allora la battuta di Adriano Panatta: "Ho saputo che Totti ha deciso di tornare a giocare. A questo punto faccio un annuncio pure io, riprendo in mano la racchetta e tornerò a giocare dei tornei Atp”. Risate da parte degli altri opinionisti in studio, ma come spesso si dice: mai dire mai. Panatta, oggi 74 anni, di sicuro la classe non l’avrà persa. Così come Francesco Totti.

FRANCESCO TOTTI GIOCA A PADEL

 

(…)

 

 

IL PRESIDENTE DEL COMO

E una delle squadre in cui in tanti hanno pensato è il Como neo promosso in Serie A, allenato da Cesc Fabregas e guidato da Mirwan Suwarso, che ha già ingaggiato due 'leggende' del calcio come il 42enne portiere Pepe Reina e il 32enne centrocampista Sergi Roberto. E a una domanda sull'ex numero dieci della Roma e della Nazionale il presidente dei lariani ha risposto così in un'intervista a 'La Provincia' di Como: "Totti? Possiamo essere estremi, ma non a quel livello...".

FRANCESCO TOTTI GIOCA A PADELtottitotti de rossitotti de rossi festa reduci mondiale 2006francesco totti in egittototti noemi bocchi 3totti de rossi

 

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...