cristiano ronaldo

SI PREPARA LA “RONALDEXIT”? - SECONDO “FRANCE FOOTBALL”, CRISTIANO RONALDO SAREBBE DELUSO DALLA JUVENTUS, CHE NON CONSIDERA ALLA SUA ALTEZZA, E A GENNAIO ERA PRONTO AD ACCASARSI AL PSG - NON SONO LE PRIME “INDISCREZIONI” SUI MAL DI PANCIA DEL PORTOGHESE A TORINO: GIÀ LA RIVISTA SPAGNOLA “DON BALON” AVEVA SCRITTO DI UN ACCORDO TRA CR7 E  UNA CORDATA SAUDITA PRONTA A RILEVARE IL NEWCASTLE…

1 - «CR7 PRIGIONIERO INFELICE» PARIGI PROVOCA LA JUVE E L'ITALIA GIÀ LO SNOBBA

Domenico Latagliata per “il Giornale”

 

gigi buffon cristiano ronaldo scudetto 2019 2020

Prigioniero, addirittura. Incompreso, anche. E solitario. Tre giorni prima di Juventus-Lione, match che deciderà quale delle due squadre si qualificherà per la Final Eight di Champions League, il magazine France Football descrive così Cristiano Ronaldo. In una parola: infelice. Al punto che lo scorso ottobre, dopo la vittoria (sofferta, bruttina: 2-1, doppietta di Dybala) contro il Lokomotiv Mosca, CR7 avrebbe provato un «sentimento di rabbia contenuta», mostrandosi «scontroso».

 

A quel punto, nella sua mente si sarebbe fatta strada la possibilità di lasciare Torino e la Juventus per accasarsi al Paris Saint-Germain: nuova avventura, nuova città, nuovi compagni di squadra e nuove prospettive. Alla sua altezza regale, ecco. Perché il magazine francese spiega anche che gli attuali compagni di squadra del portoghese non sarebbero ritenuti dallo stesso al suo livello, a differenza di quanto accadrebbe nella capitale francese dove gioca gente del calibro di Neymar e Mbappè.

cristiano ronaldo

 

France Football si dimentica peraltro di far presente che a Parigi la Champions non l'hanno mai vinta, però pare un dettaglio: con Ronaldo magari qualche possibilità in più ci sarebbe e del resto (anche) quello è il motivo per cui Agnelli ha deciso di svenarsi pur di organizzare il trasloco di CR7 sotto la Mole nell'estate 2018. Poi, certo, il fascino di Parigi rispetto a Torino «città nascosta dietro le montagne» è tutt' altro, ma non si può avere tutto dalla vita. O forse sì, se ci si chiama Cristiano Ronaldo.

 

cristiano ronaldo 1

Il quale appunto, secondo i francesi, in quei giorni sognava il Parco dei Principi pieno di connazionali (la comunità portoghese a Parigi è molto numerosa, ndr) e non vedeva l'ora di giocare in una città dove aveva già vinto il titolo europeo con la nazionale. Addirittura, l'entourage del giocatore avrebbe definito «molto probabili» le possibilità di vedere Ronaldo andarsene da Torino.

 

Poi, il covid ha cambiato le carte in tavola. Non perché la Juve abbia cominciato a macinare calcio champagne. Semplicemente, il malumore sarebbe rimasto in stand-by. Aspettando la fine della stagione. E magari la corte dichiarata di qualche top club. Da ammaliare possibilmente nei prossimi giorni, trascinando la Juve a Lisbona e poi chissà: trionfare a casa propria, vestendo il bianconero, potrebbe restituirgli definitivamente il sorriso placandone gli eventuali retropensieri.

MEME SU CRISTIANO RONALDO DOPO LA FINALE DI COPPA ITALIA PERSA DALLA JUVENTUS CONTRO IL NAPOLI

 

Se invece arrivasse la debacle, chissà. Tutti gli scenari andrebbero a quel punto ridisegnati, a cominciare dalla conferma di Sarri che, secondo France Football, «rimane un oggetto non identificato, un figlio di operaio testardo che sta alla Vecchia Signora quanto un marziano con una ricca ereditiera». Che sia tutto vero, verosimile o falso non si sa. Di sicuro risulta particolare il tempismo con cui oltralpe hanno deciso di descrivere gli umori di CR7 datati dieci mesi fa. Un umore che ieri potrebbe anche essersi nuovamente rabbuiato, visto che la Lega Calcio ha nominato Paulo Dybala miglior giocatore dell'ultima serie A e Ciro Immobile miglior attaccante. Lesa Maestà.

 

2 - RONALDO-JUVE, IN FRANCIA SI PARLA DI CRISI «I BIANCONERI NON SONO ALLA SUA ALTEZZA»

CRISTIANO RONALDO DOPO LA FINALE DI COPPA ITALIA PERSA DALLA JUVENTUS CONTRO IL NAPOLI

Alberto Mauro per “il Messaggero”

 

Mentre l'Inter sogna Messi, la Juventus si aggrappa a Ronaldo per la sfida senza rete contro il Lione, il duello tra i due giocatori più forti del mondo (11 Palloni d'Oro in coppia) si rinnova, sul mercato. Nulla è scontato, la Pulce a Milano sarebbe il capolavoro di Suning e Marotta, mentre Nedved e Paratici aspettano Cristiano. Non i suoi gol - nonostante le 31 reti la Lega di A ha premiato Dybala come MVP del campionato -, ma segnali per il futuro.

 

Sui social, nei giorni scorsi, CR7 è stato piuttosto chiaro: E ora il terzo scudetto il suo messaggio con conferma implicita, ma a 35 anni lo scudetto potrebbe non bastare e il bilancio stagionale rischia di essere fortemente condizionato dalla Champions. L'anno scorso nella fase ad eliminazione diretta si è scatenato con 5 gol, tre nella rimonta contro l'Atletico e due tra andata e ritorno contro l'Ajax (ma senza evitare l'eliminazione). Quest' anno dovrà salvare (di nuovo) la Juventus contro il Lione, e dalla Francia si chiedono: fino a quando?

cristiano ronaldo auto

 

L'INDISCREZIONE

Secondo France Football, il portoghese si sente quasi prigioniero a Torino e non considera la squadra bianconera alla sua altezza. Rivelazioni shock, che potrebbero anticipare colpi di scena clamorosi sul mercato, ma assolutamente in linea con il personaggio: esigente a livelli maniacali con se stesso ma con chi lo circonda. La ricostruzione francese risale al 22 ottobre scorso, dopo la sfida di Champions contro la Lokomotiv Mosca, al termine di una cena con i vertici della dirigenza juventina, Cristiano e il suo entourage.

cristiano ronaldo

 

La ricerca di nuovi stimoli avrebbe spinto il portoghese a prendere in considerazione il Psg, una delle poche società al mondo in grado di sostenere il suo ingaggio. France Football parla di sogno parigino alla corte di Al Khelaifi, Neymar e Mbappé, un sogno però ridimensionato dall'emergenza sanitaria che ha reindirizzato il destino di CR7. Dopo la pandemia, infatti, le quotazioni della sua permanenza a Torino sono in rialzo, posticipando di fatto il problema, perché le perplessità di Ronaldo sembrano di natura più tecnica che ambientale.

 

CRISTIANO RONALDO

LA DIMENSIONE

E' vero che Torino non è Madrid e nemmeno Parigi, ma sotto la Mole CR7 ha trovato la sua dimensione, tra le splendida villa in collina e lo yacht milionario per rilassarsi in Liguria. Le ragioni delle inquietudini sarebbero più pratiche: la scarsa sintonia con Sarri, il gioco non entusiasmante della Juve e la sensazione che tutto o quasi dipenda da lui. Il suo valore aggiunto in campo è imprescindibile, ma la Juve potrebbe prendere in considerazioni offerte superiori ai 70 milioni, in ottica ricambio generazionale e per abbattere il monte ingaggi. Ha un contratto fino al 2022 e l'anno prossimo guadagnerà più di 37 milioni netti (comprese le 2,5 mensilità posticipate durante il lockdown), ora il Lione, poi ci sarà tempo per pensare al suo futuro.

CRISTIANO RONALDO NELLO SPOT PER GLI OCCHIALI ITALIA INDEPENDENT 3cristiano ronaldo dybalacristiano ronaldo foto mezzelani gmt16cristiano ronaldo

 

Ultimi Dagoreport

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!