ignacio lores varela

UN LADRO DI SERIE C – IL FRATELLO DELL’ATTACCANTE DEL SIENA IGNACIO LORES VARELA È STATO ARRESTATO PER AVER RUBATO UNA BORSA E UN PORTAFOGLIO, DAL VALORE DI 3.500 EURO, DAL MEGA STORE DI LOUIS VUITTON A ROMA – I CARABINIERI HANNO BECCATO LUI E LA COMPAGNA MENTRE USCIVANO DAL NEGOZIO E INSIEME ALLA MERCE DEL MARCHIO DI LUSSO C’ERANO ANCHE 13 ACCESSORI APPLE, RUBATI DALLO STORE CHE SI TROVA NEI PARAGGI –  “NON AVEVO INTENZIONE DI RUBARE, HO LA POSSIBILITÀ ECONOMICA DI COMPRARE QUELLE COSE”

JOAQUIN LORES VARELA

Francesca Di Martino per "il Messaggero"

 

Da procuratore del fratello, attaccante e ala del Siena, Ignacio Lores Varela, a ladro di articoli Louis Vuitton il passo è breve. È arrivato a Roma con la fidanzata Maria Del Pilar Blanco Garcia, manager uruguayana di 22 anni, Joaquin Lores Varela, 24 anni, fratello minore di Ignacio, e si sono portati via una borsa e un portafoglio griffato dal mega store di Louis Vuitton di piazza San Lorenzo in Lucina. 

 

Un bottino di 3.500 euro in pieno giorno che è costato loro le manette. All'uscita dal negozio i carabinieri della stazione di San Lorenzo li avevano beccati subito. E non c'era solo la merce Louis Vuitton, i due avevano altri tredici accessori Apple, rubati dal negozio che si trova a due passi dalla maison francese: altri 1000 euro di refurtiva. 

 

NEGOZIO LOUIS VUITTON ROMA

Dopo una notte in cella di sicurezza, i due imputati, incensurati, ieri sono stati processati a Piazzale Clodio per direttissima con l'accusa di furto in concorso. Il giudice ha convalidato l'arresto e poi le parti hanno patteggiato la pena: otto mesi di reclusione. 

 

IL PATTEGGIAMENTO 

Ero nella Capitale per qualche giorno perché sono il procuratore di mio fratello Ignacio, dovevo sbrigare delle commissioni per lui. Non avevo intenzione di rubare, è stata una sciocchezza. Io ho la possibilità economica di comprare quelle cose, ha risposto così Varela, con il volto imbarazzato, dal banco degli imputati, alle domande del giudice. 

 

IGNACIO LORES VARELA 3

«Guadagno almeno 3mila euro al mese nel mio Paese, faccio la manager, non avevo bisogno di rubare», ha detto in aula invece la fidanzata di Varela. Erano entrati nel più grande negozio di Louis Vuitton della Capitale a ora di pranzo, verso le tredici, Joaquin Loris Varela, procuratore, 24 anni, e la fidanzata Maria Del Pilar Blanco Garcia, manager, 22 anni. Erano venuti a Roma per qualche giorno da Montevideo, la loro città d'origine, per lavoro. Varela doveva occuparsi di questioni che riguardavano il fratello calciatore Ignacio. 

 

Così, si erano trovati a passeggiare in piazza San Lorenzo in Lucina e avevano pensato di farsi un giro nel grande punto vendita capitolino di Louis Vuitton, antico teatro. Attratti dagli scaffali in legno con la nuova collezione, che occupavano tutte le pareti fino al soffitto del locale, la coppia era rimasta nel negozio per ore a guardare con il naso all'insù borse, valige, portafogli e foulard. Ma era uscita dal negozio senza aver comprato nulla di quello che era esposto nelle vetrine. 

IGNACIO LORES VARELA 1

 

L'ARRESTO 

I carabinieri, in borghese, li stavano osservando dall'esterno del negozio. I due clienti avevano guardato gli scaffali troppo a lungo, senza acquistare nulla. E così non appena sono usciti dal negozio, i militari li hanno fermati. Maria Del Pilar aveva un portafoglio nei pantaloni e Varela aveva in una busta una borsa. In quella busta, però, i militari hanno notato altri accessori Apple rubati, tutti senza anti-taccheggio. 

 

IGNACIO LORES VARELA 2

Proprio come la borsa e il portafoglio. Con loro avevano una forca, usata per strappare i dispositivi di sicurezza che avevano poi lasciato nei camerini. Quando erano stati arrestati non avevano negato e si erano fatti portare direttamente in caserma. Joaquin Loris Varela, 24 anni, di Montevideo, ha un passato da calciatore nel campionato svizzero, italiano e uruguaiano. 

 

Dal 2018, però, ha lasciato la carriera agonistica per dedicarsi all'attività del fratello Ignacio Lores Varela, 30 anni, attuale attaccante e ala del Siena, squadra che milita nel campionato di serie C. Varela senior è cresciuto nelle giovanili del Palermo dove ha giocato fianco a fianco con l'attaccante bianconero Paulo Dybala di cui è molto amico. 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…