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"IL GRUPPO DEVE SCIOPERARE SE AL TOUR C’E’ FROOME. E’ STATO TROVATO POSITIVO AL DOPING", BERNARD HINAULT, LEGGENDA DEL CICLISMO FRANCESE, BASTONA IL CAMPIONISSIMO CHE PUNTA ALLA DOPPIETTA GIRO-TOUR - LA REPLICA DEL TEAM SKY CHE DENUNCIA: "TIMORI PER L’INCOLUMITA’ DI FROOME"

Stefano Fiori per iltirreno.gelocal.it

 

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Non c'è pace per Chris Froome, che dopo essersi di nuovo goduto il sapore della vittoria con il trionfo al Giro d'Italia, ora vede addensarsi sul suo capo preoccupanti nuvoloni circa la partecipazione al Tour de France. 

 

Bernard Hinault, asso leggendario del ciclismo transalpino e stabilmente ospite-cerimoniere della Grande Boucle, ha tuonato contro il leader del Team Sky, affermando che alla prima tappa del Tour 2018, in Vandea, tutto il gruppo dovrebbe mettere il piede a terra e scioperare contro la mancata sospensione dalle gare del filiforme campione anglo-keniota a seguito del caso-Ventolin. A rincarare la dose ed a condividere questa autorevole presa di posizione non poteva mancare patron Ivano Fanini, anima del team Amore & Vita Prodir professionistico.

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«Le parole di Hinault sono sacrosante e, considerando tutta la vicenda, la sospensione di Froome mi sembrerebbe la più ovvia delle decisioni da prendere. Froome e la Sky sono dieci anni avanti – in tutti, proprio tutti i sensi – rispetto alle altre squadre e perciò mi sembrerebbe giusto riequilibrare la situazione.

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In caso contrario prevedo che il ciclista britannico vincerà con una gamba sola anche il Tour, come ha fatto con il Giro, essendo dotato di un motore da extraterrestre che annichilisce gli avversari con estrema facilità. Con i sette milioni che stanno spendendo al team Sky, tra avvocati, periti e consulenti per discolpare Froome, io potrei costruire una squadra con un capitano davvero “a pane e acqua” in grado di vincere il Tour de France.

 

Recentemente ho avuto modo di conoscere anche l'opinione di un altro grande del ciclismo come il belga Roger De Vlaeminck – il cui figlio potrebbe essere presto tesserato per la mia formazione – che è assolutamente uguale a quella di Hinault e alla mia. In conclusione mi rattrista il fatto che un atleta pulito come Vincenzo Nibali, se Froome non verrà fermato, avrà ben poche chances di rivincere quello che potrebbe essere il suo ultimo Tour de France».

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2. FROOME AL VIA TRA LE POLEMICHE

Da www.today.it

 

La risposta del team Sky è stata chiara: "Ci dispiace che Hinault abbia commentato erroneamente un caso che non ha compreso. Froome non è mai stato trovato positivo, ma è stata soltanto riscontrata un’anomalia su un farmaco per l’asma che gli era già stato prescritto. Chris ha il diritto di correre, in qualità di ex corridore Hinault dovrebbe apprezzare la necessità di avere equità di giudizio su un atleta. L’atleta e il team stanno cercando di risolvere la situazione il più rapidamente possibile e ora sono concentrati sul Tour de France e non lasceranno che certi commenti influenzino la preparazione".

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Tim Kerrison, storico allenatore di Froome, non nasconde al quotidiano Guardian che la situazione sia parecchio tesa: "Se le cose vengono presentate in modo sensazionalistico o che possano scatenare rabbia o risentimento nei confronti di Chris non penso questo possa essere considerato molto responsabile. Penso che un trattamento più equo sugli organi di informazione possa essere un modo per assicurare l’incolumità dei corridori”.

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Il Team Sky avrebbe timori per la sicurezza e l'incolumità di Froome. “La sicurezza e l’incolumità generale è un argomento di cui parliamo tanto – ammette Kerrison – Abbiamo avuto con noi alcuni membri della sicurezza del gruppo Sky che ci hanno spiegato  come possiamo comportarci e come possiamo migliorare la nostra sicurezza e incolumità nelle corse. Sappiamo anche che ci può essere una piccola parte della folla che sarà ostile e alcuni elementi che possono essere considerati haters”. 

 

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Ivano Fanini

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