malago montezemolo -nerone

QUESTA OLIMPIADE NON S’HA DA FARE - GALLI DELLA LOGGIA: SECONDO LO STUDIO DI UN ECONOMISTA AMERICANO OSPITARE I GIOCHI NON E’ COSÌ CONVENIENTE. A LONDRA, PER ESEMPIO, LE PREVISIONI DI SPESA SONO STATE DISATTESE COSI’ COME ANCHE I BENEFICI

Ernesto Galli della Loggia per il “Corriere della Sera”

ROMA 2024ROMA 2024

 

Forse è vero, come dice Luca di Montezemolo, presidente del comitato promotore, che per Roma essere scelta come sede dell’Olimpiade del 2024 sarebbe «l’occasione per ripartire», addirittura «una magnifica opportunità di purificazione».

 

E forse è pure vero, come ha affermato il presidente del Coni Giovanni Malagò, che i Giochi a Roma, pur essendo concepiti in una prospettiva low cost, significheranno la bellezza di 170 mila posti di lavoro. Forse è tutto vero, per carità, e quindi, a proposito della candidatura olimpica di Roma, ogni entusiasmo, ogni speranza, ogni promessa, poggiano su solidissime fondamenta.

 

MARINO MALAGO PANCALLI MONTEZEMOLO BUGNOMARINO MALAGO PANCALLI MONTEZEMOLO BUGNO

È anche vero però che nei Paesi seri, quando si tratta di prendere qualche decisione importante come questa, si assiste di solito a una discussione approfondita, a un contraddittorio, e che il contraddittorio è per sua natura fatto di obiezioni. Ecco allora alcune obiezioni alla candidatura olimpica di Roma, basate su notizie di stampa nonché su un ottimo studio di un economista americano specializzato in economia dello sport, Andrew Zimbalist, ( Circus Maximus, The Economic Gamble Behind Hosting The Olympics and the World Cup , Brookings Institution Press). 
 

malago e montezemolomalago e montezemolo

Il primo dubbio riguarda le previsioni circa i costi dei Giochi, sempre smentite dai risultati. Per l’ultima Olimpiade di Londra, ad esempio, i costi erano stati inizialmente stimati in circa 5 miliardi di sterline. Ebbene, secondo il quotidiano inglese Guardian , questi 5 miliardi sono poi diventati 12 (alcune stime parlano addirittura di 20). Chi può garantire che non avverrebbe lo stesso per Roma 2024? 
 

Quanto ai benefici, si era detto che i posti di lavoro creati a Londra sarebbero stati all’incirca 70 mila. A quel che pare, invece, finora ne sono stati creati appena 10 mila, e molti di questi, essendo precari, non esistono già più. Per ciò che poi riguarda gli incassi generati dalle Olimpiadi, quella di Londra ha dato un gettito totale (diritti tv, vendita biglietti, sponsor e concessioni del marchio) di 5,2 miliardi di dollari. Una somma senz’altro ragguardevole. 
 

GIOCHI ROMA 2024GIOCHI ROMA 2024

Peccato che il Cio, il Comitato olimpico internazionale, abbia incamerato per sé più del 70 per cento dei diritti televisivi, che, come è facile capire, della suddetta somma costituiscono la percentuale maggiore. Con il tempo, infatti, il Cio è diventato un’organizzazione sempre più assetata di soldi: basti pensare che negli Anni 60-70 si accontentava del 4-5% dei diritti di cui sopra, meno di un decimo di quanto invece pretende e ottiene oggi. 
 

Un altro vantaggio sempre sbandierato dai promotori per sostenere il valore economico che l’Olimpiade rappresenterebbe è quello rappresentato dall’afflusso turistico. Ma anche qui — ed è un punto capitale — i dati li smentiscono. Il numero dei turisti attratti nel periodo dei Giochi dalle due ultime Olimpiadi di Pechino e di Londra — dicono le statistiche — è stato, infatti, inferiore al numero di quelli che visitarono le due città nel medesimo periodo degli anni precedenti. 
 

malago e montezemolo malago e montezemolo

Ultimo grande miraggio fatto brillare agli occhi del pubblico è quello delle infrastrutture, sportive e non, che i Giochi lascerebbero alle città che li ospitano. Proprio a tale proposito, tuttavia, Zimbalist fornisce un elenco impressionante delle suddette strutture che in varie parti del mondo (Atene è il caso limite), passata la festa, sono oggi in abbandono, cadono in rovina, ovvero hanno richiesto centinaia di migliaia di euro per la manutenzione o per essere efficacemente riutilizzate.

 

Di questi esiti rovinosi, del resto, il nostro Paese, a suo tempo organizzatore del catastrofico Italia ’90, così come pure Luca di Montezemolo che vi ebbe qualche parte, dovrebbero saperne qualcosa. 
 

malago e montezemolo renzimalago e montezemolo renzi

Quelli che ho fin qui elencato sono dati ricavati da fonti autorevoli e indipendenti. Ai quali non sarebbe male, mi sembra, che i promotori dei Giochi, a cominciare dal presidente del Coni, rispondessero in modo circostanziato: sono dati falsi? E quali sono, invece, allora, i dati veri delle passate Olimpiadi?

 

Messi a punto e confermati da chi, soprattutto? Decisioni importanti come quella dell’Olimpiade non possono essere prese in base a considerazioni generiche, con discorsi alati o con promesse fondate sulle buone intenzioni. Di queste ultime nessuno dubita, naturalmente, ma qui non si tratta di promesse e di intenzioni. Si tratta di soldi: soldi nostri, fino a prova contraria. 

 

malago' e montezemolomalago' e montezemolo

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…