VIDEO! GASP, HAI VISTO MIRANCHUK? UNA PERLA DELL’ATALANTINO RESUSCITA LA RUSSIA: FINLANDIA KO - AI FINLANDESI CONVIENE ORA TIFARE PER I BELGI, UN PO’ PERCHÉ UN’ALTRA SCONFITTA METTEREBBE FUORIGIOCO LA DANIMARCA E UN PO’ PERCHÉ… - DA ADANI A ZILIANI, TUTTI PAZZI PER LA MAGIA DI MIRANCHUK. GASPERINI, CHE QUEST'ANNO L’HA TENUTO SPESSO IN PANCHINA, AVRA’ PRESO NOTA? - VIDEO
La prodezza di #Miranchuk con la Russia - https://t.co/dGa4NchO7u pic.twitter.com/kI8vkbSDX6
— TuttoAtalanta.com (@tuttoatalanta) June 16, 2021
Sebastiano Vernazza per gazzetta.it
Una strepitosa rete dell’atalantino Miranchuk “resuscita” la Russia e incrina il sogno della Finlandia di entrare negli ottavi. Nel gruppo B nulla è ancora deciso, però. Molto dipenderà da Danimarca-Belgio di domani a Copenaghen. Ai finlandesi conviene tifare per i belgi, un po’ perché un’altra sconfitta metterebbe fuorigioco la Danimarca e un po’ perché i finnici all’ultima giornata affronterebbero un Belgio già qualificato. La vittoria della Russia è stata meritata, i “rossi” di Cherchesov bene o male hanno fatto la partita, mentre la Finlandia è stata a lungo passiva, racchiusa nel suo guscio.
PRIMO TEMPO
La Finlandia si illude per qualche istante dopo appena tre minuti: cross da destra di Raitala per la deviazione aerea vincente di Pohjanpalo. Esultanza di breve durata, dalla sala Var comunicano all’arbitro la posizione irregolare del marcatore e Makkelie annulla per fuorigioco. Lo scampato pericolo scuote la Russia, le impone di reagire. Cherchesov ha disegnato una formazione offensiva, con Miranchuk e Golovin dietro Dzyuba e con Odzoev molto “alto”.
Cruciale il pendolarismo di Barinov, difensore aggiunto in non possesso e primo centrocampista quando la squadra gioca il pallone. La Finlandia sceglie la strada dell’arroccamento, nella speranza di fare surf in contropiede sull’onda giusta. Diveev al 20’ impedisce che Pukki porti il piano a compimento, salvifico il suo intervento sull’attaccante scandinavo.
La Russia si impadronisce del pallone e comincia a tessere una tela che spinge i finlandesi sempre più giù e che li schiaccia davanti al portiere Hradecky. Mario Fernades, il laterale destro, si infortuna piuttosto seriamente al 25’: un brutto colpo alla schiena, il giocatore viene portato via in barella. Lo sostituisce Karavaev e il canovaccio non cambia. Al 37’ strepitoso salvataggio di Uronen in scivolata sul secondo palo, ad anticipare Karavaev su cross da sinistra di Kuzyaev. È il segnale che l’equilibrio si è spezzato. Il gol del vantaggio russo arriva nel recupero: Miranchuk chiede una sponda a Dzyuba e la ottiene, poi l’attaccante dell’Atalanta estrae dal cilindro un sinistro fantastico e inappellabile. Giusto così, rete meritata.
SECONDO TEMPO
La Finlandia non ha più niente da difendere e prova a uscire dal fortino, ma i tentativi sono velleitari e l’aggressione dei finnici dura poco, non più di 10-15 minuti, un quarto d’ora in cui Diveev si esibisce in un altro tackle “miracoloso” su Pukki, a sventare il probabile 1-1, e in cui lo stesso Pukki fa partire in un tiro centrale e innocuo, occasione che il centravanti avrebbe potuto spendersi meglio. Via via la Russia riprende in mano il filo del discorso, tiene abbastanza lontani gli avversari dalla porta e sfiora il 2-0 più di quanto i finlandesi si avvicinino all’1-1.
Occasioni per Golovin (tiro a giro), Zhemaletdinov (diagonale fuori di poco su gran palla di Miranchuk) e Kuzayev (destro sventato da una grande deviazione di Hradecky). Verso la fine altra occasione per Zhemaletdinov. Insomma, giusto così, niente da ridire, e gruppo B ancora aperto per tutti.