cannavaro nesta

GATTUSO A CANNAVARO: “TI SEI FATTO IL TRAPIANTO DI CAPELLI?” – ECCO LA RISPOSTA DEL CAPITANO DELLA NAZIONALE CAMPIONE DEL MONDO 2006 – NESTA: “LA MIA LAZIO MANCAVA DI MENTALITA’ VINCENTE. SUL MILAN DI BERLUSCONI ANDREBBE FATTA UNA SERIE NETFLIX. PER RESTARE LÌ DIECI ANNI TI DOVEVI FARE UN CULO…”- IL RIMPIANTO DI CANNAVARO: “ABBIAMO VINTO MA POCO ANCHE IN NAZIONALE” - E POI I CALZINI BIANCHI ALLA MICHAEL JACKSON DI THURAM…

 

Francesco Persili per Dagospia

 

 

cannavaro nesta

"Il Milan di Berlusconi? Ci andrebbe fatta una serie Netflix”. Nesta in diretta Instagram con Cannavaro torna sull’addio alla Lazio: “Al Milan mi hanno insegnato a interpretare la professione e a vincere. Se non ci fosse stato quel casino sarei rimasto alla Lazio tutta la vita. Quella era una squadra fenomenale che poteva giocarsi alla grandissima la Champions ma mancava di mentalità vincente. Sono andato al Milan e mi si è aperto un mondo che non conoscevo. Un’altra roba. C’era l’architetto che ti faceva scegliere addirittura i mobili. Tutto era organizzato, tu dovevi solo allenarti e vincere. In una società del genere non puoi mollare niente. Basti pensare che vincemmo la Champions e il club comprò Stam. Per restare lì dieci anni ti dovevi fare un culo…”

cannavaro nesta

 

“C’è differenza tra giocare a calcio e vincere”, rimarca Cannavaro che cita le grandi “pressioni” alla Juve e al Real: “La Lazio di Nesta e il mio Parma erano due squadre che messe in altre strutture societarie avrebbero stravinto tutto. Abbiamo vinto ma poco”. Anche in Nazionale. “Abbiamo perso una grande occasione al Mondiale di Corea-Giappone e poi a Euro 2000”. Nesta, che oggi allena il Frosinone, ricorda la semifinale con l’Olanda: “Che barricate, non siamo usciti dalla metà campo. Sentivo ogni tanto che tiravano e prendevano il palo. Quella era una squadra tosta magari non bellissima…”

 

 

cannavaro

Football and fashion. Cannavaro ricorda i calzini bianchi alla Michael Jackson con cui Thuram si presentò a Parma, Nesta invece ironizza sulla camicia a fiori griffata Versace che sfoggiavano gli stranieri dell’Est. E il capitano della Nazionale al Mondiale 2006: “Ma io l’ho vista anche a Maradona, a Fonseca e a Ferrara…”.

 

I due difensori, tra i più forti della storia azzurra, parlano del look di quando giocavano: “Portavamo i capelli lunghi con le fascette, eravamo dei tamarri…”. Ma tutto cambia. Cannavaro, accostato alla panchina del Napoli per la prossima stagione, rivela di essere andato a cena con Gattuso: “Mi guarda e la prima cosa che mi dice è questa. ‘Ti sei fatto il trapianto di capelli?”. E io: “Ma sei scemo, se me lo sono fatto, è venuto male. Non vedi che i capelli non ce li ho più…”

cannavarocannavaronesta 3nesta 2

 

cannavarototti cannavaroCANNAVAROCANNAVARO 3Alessandro Nestanesta tottinestanesta tottinesta tottiveltroni totti nestanesta

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…