gianmarco tamberi

“GIMBO” TAMBERI VOLA E SCHIACCIA: CHE SHOW! – IL CAMPIONE OLIMPICO DI SALTO IN ALTO DA’ SPETTACOLO NEL CELEBRITY ALL STAR GAME: 15 PUNTI, 10 RIMBALZI E SOPRATTUTTO UNA SCHIACCIATA EPICA CHE DIVENTA UNO SPOTTONE PER L’NBA – ERA LA PARTITA CHE “GIMBO” SOGNAVA DI GIOCARE DA RAGAZZINO, QUANDO IL BASKET VENIVA PRIMA ANCHE DEL SALTO IN ALTO - VIDEO

 

 

Davide Piasentini per www.gazzetta.it

gianmarco tamberi 5

 

Sembra un bambino al luna park, felice di salire su tutte le giostre, da cui poi non vuole più scendere. Gianmarco Tamberi vive il suo All Star Game come un sogno, la sfida delle celebrità come un’altra medaglia d’oro olimpica. Alla fine perde la partita, ma lascia comunque il segno. Come la nuova formula del Rising Stars Challenge, la sfida mista con giocatori di primo e secondo anno vinta da Team Barry con Cade Cunningham mvp tornata interessante dopo anni di schiacciate senza pathos.

 

gianmarco tamberi 6

TAMBERI SHOW—   Non è la pedana olimpica di Tokyo, ma nella partita delle celebrità Tamberi vola come se lo fosse. A 1’35” dalla fine del primo tempo, si arrampica a rimbalzo e schiaccia in volo. Il pubblico esplode, la schiacciata (la miglior giocata della partita fin lì) diventa immediatamente virale (tanto che l’Nba la usa come promo per lanciare il voto per l’mvp del match sui social). “Saranno le scarpe” twitta LaMelo Ball di Charlotte, che col campione olimpico di salto in alto condivide lo sponsor tecnico e a cui per l’occasione ha prestato gli attrezzi del mestiere.

 

gianmarco tamberi 3

Gimbo chiude con 15 punti e 10 rimbalzi, giocando con un entusiasmo contagioso, come se quella fosse la partita che sognava di giocare da ragazzino, quando il basket veniva prima anche del salto in alto. Coach Dominique Wilkins se lo coccola, i compagni seguono i suoi consigli e si fanno contagiare dalla sua energia. Oltre alla schiacciata, Tamberi sembra sempre l’unico che gioca davvero, con un’intensità esaltante. Un sogno diventato realtà.

 

gianmarco tamberi 10

RISING STAR CHALLENGE  Missione compiuta. L’Nba aveva bisogno di un modo per rilanciare la sua sfida del venerdì e l’ha trovato con questa formula che prevede un mini torneo a 4 squadre di 7 giocatori in cui in semifinale vince chi arriva primo a 50 e in finale chi arriva primo a 25. Una formula che ha trasformato le partite in sfide interessanti e competitive e che ha la benedizione anche dei giocatori. La vittoria se la prende Team Barry, col canestro decisivo firmato dalla lunetta da Franz Wagner chiude i conti con Team Isaiah sul 25-20, a cui non bastano 13 punti di Precious Achiuwa. 

 

gianmarco tamberi 4

Già dalle semifinali si era capito che l’idea era quella giusta, approvata anche dai giocatori Nella prima Jalen Suggs di Orlando, uno dei 7 giocatori di Team Worthy (le 4 squadre hanno tutti nomi di grandi ex, allenatori d’eccezione), sbaglia il libero della vittoria sul 49-43. Team Isaiah (Thomas, ovviamente) ne approfitta per la rimonta e chiude i conti con due liberi di Bane, nonostante i 20 punti di Jalen Green. Nella seconda il punteggio resta sempre in equilibrio, con Tate di Houston che consegna il 50-48 a Team Barry (Cade Cunningham e Evan Mobley i migliori). E contribuisce a rendere di nuovo interessante il venerdì dell’All Star Game.

gianmarco tamberi 8gianmarco tamberi 9gianmarco tamberi 7gianmarco tamberi 2gianmarco tamberi 1

Ultimi Dagoreport

giuseppe conte maria alessandra sandulli giorgia meloni matteo salvini giancarlo giorgetti corte costituzionale consulta

DAGOREPORT – IL VERTICE DI MAGGIORANZA DI IERI HA PARTORITO IL TOPOLINO DELLA CONSULTA: L’UNICO RISULTATO È STATA LA NOMINA DEI QUATTRO GIUDICI COSTITUZIONALI. A SBLOCCARE LO STALLO È STATO GIUSEPPE CONTE, CHE HA MESSO IL CAPPELLO SUL NOME “TECNICO”, MARIA ALESSANDRA SANDULLI – SUGLI ALTRI DOSSIER, MELONI, SALVINI E TAJANI CONTINUANO A SCAZZARE: SULLA ROTTAMAZIONE DELLE CARTELLE NON CI SONO I SOLDI. LA RIFORMA DEI MEDICI DI FAMIGLIA È OSTEGGIATA DA FORZA ITALIA. E IL TERZO MANDATO È KRYPTONITE PER LA DUCETTA, CHE VUOLE “RIEQUILIBRARE” LE FORZE A LIVELLO LOCALE E SOGNA DI PAPPARSI VENETO E MILANO…

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…

volodymyr zelensky vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – TRUMP HA FRETTA DI CHIUDERE LA GUERRA IN UCRAINA: OGGI HA CHIAMATO PUTIN - IL PIANO USA PER LA PACE: ZELENSKY DEVE CEDERE ALLA RUSSIA LA ZONA DI KURSK. PUTIN MANTERRÀ IL CONTROLLO DELLA CRIMEA MA SOLO UNA PARTE DEL DONBASS. LA RESTANTE ZONA ORIENTALE, ORA OCCUPATA DAI RUSSI, DIVENTERÀ UN’AREA CUSCINETTO PRESIDIATA DA FORZE DI INTERPOSIZIONE. L'INGRESSO DI KIEV NELLA NATO? NELL'IMMEDIATO E' IRREALIZZABILE. E IN FUTURO? SI VEDRA' - TRUMP INGORDO: GLI USA HANNO DATO 340 MILIARDI A KIEV MA VUOLE 500 MILIARDI IN TERRE RARE DALL'UCRAINA (DIMENTICA CHE ANCHE L'UE HA SGANCIATO 170 MILIARDI. E INFATTI ANCHE GLI EUROPEI SARANNO AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE...)