ANCHE ELIMINATA, CAMILA GIORGI CANTA VITTORIA: A NEW YORK È NATA UNA STELLA (NON SOLO DEL TENNIS)

Domenico Calcagno per "Il Corriere della Sera"

La conquista di New York è rimandata. Camila (una l) Giorgi ha infatti perso in due set il derby degli ottavi con Roberta Vinci. Ma la sensazione chiara, netta, che sui campi di Flushing Meadows, tra Brooklyn e il Queens, sia iniziata nella notte tra sabato e domenica qualcosa di speciale resta. Camila gioca molto bene a tennis, sui campi ha un futuro certificato dall'offerta di Nick Bollettieri, disposto a prenderla gratis nella sua Accademia quando era una ragazzina, e da un commento di Adriano Panatta («È la prima ragazza che vedo giocare come Agassi») che vale più di un'investitura.

Ma Camila promette di essere di più, e infatti alla fine della partita contro Caroline Wozniacki, domata a forza di colpi vincenti (46, contro 43 errori perché la Giorgi non ama le mezze misure), molti si sono convinti d'aver assistito alla nascita di una stella.
È una ragazza di 22 anni Camila, timida, seguita dal papà allenatore Sergio - nato in Argentina - e da mamma Claudia, che le disegna personalmente quelle culottes di pizzo che non passano inosservate. È una ragazza carina Camila, che smessa la divisa di tennista e truccata appena un po', somiglia moltissimo alle protagoniste dei film di e con Nicolas Vaporidis. Bionda, il viso dolce, una figura perfetta.

Picchia la palla con ferocia, tira dritti e rovesci che sono razzi, ma lo fa senza sforzo apparente. Né smorfie, né urla selvagge stile Sharapova. «Ha una forte personalità e domina il palcoscenico da attrice consumata con lineamenti imperturbabili che non lasciano trasparire le emozioni» ha scritto Paolo Bertolucci sulla Gazzetta dello Sport . E questo suo modo di stare, di dominare, appunto, come una principessa in certi momenti il campo non fa che aumentarne il fascino.

Ci sono diverse categorie di atleti famosi. Quelli che vincono e basta e quelli che vincono e conquistano. Camila sembra appartenere alla seconda categoria, della quale fanno parte, tanto per restare in Italia, Federica Pellegrini e Valentino Rossi.

Può sembrare una bestemmia, d'accordo, perché la Giorgi non ha ancora vinto nulla. Ma il tempo è dalla sua parte e i pronostici dei tecnici anche. Ha le qualità tennistiche per diventare una giocatrice importante e le qualità difficili da definire per diventare un personaggio. Anche a New York, dove di stelle se ne intendono, se ne sono accorti. E pure a Wimbledon, due anni fa, quando la graziosa bionda italiana era arrivata agli ottavi avevano preso nota del suo nome.

Camila, che si allena a Tirrenia dopo aver firmato un accordo con la Federtennis, dopo aver girato mezzo mondo (il primo risultato significativo a Baku, da junior), e aver superato un problema complesso alla spalla, sa bene qual è la strada da percorrere. Lavorare duro, mettere un risultato sull'altro, scalare la classifica. Il resto verrà da sé.

Agli Open Usa va avanti la Vinci, che nei quarti affronterà la Pennetta per un posto in semifinale. Camila ritenterà la conquista tra un anno. Sapendo benissimo di avere tutto quello che occorre per sfondare. E sapendo che, a questo punto, non le resta che vincere.

 

Camila Giorgi camila giorgi camila giorgi camila giorgi camila giorgi esulta ottavi CAMILA GIORGI

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...