
"NAPO" SECRETS! IL SIPARIETTO CON LIPPI PRIMA DELLA FINALE DEI MONDIALI DEL 2006, LA PASSIONE PER IL TENENTE COLOMBO E QUEL MESSAGGIO A RENZI PRIMA DELLE DIMISSIONI – GIORGIO NAPOLITANO RACCONTATO DAL FIGLIO GIULIO IN UN LIBRO E A RADIO2 – IL VIAGGIO NEGLI STATES, IL PRIMO DI UN ESPONENTE DEL PCI, E L’OROLOGIO DI "GUERRE STELLARI", LE RISATE CON NANNI MORETTI E WOODY ALLEN E QUELLA VOLTA CHE VELTRONI SI PRESENTÒ A CASA SUA CON BRUNO GIORDANO E LIONELLO MANFREDONIA PER… - VIDEO
Da "Non è un paese per giovani - Radio2"
“Quando ho compiuto 18 anni mi ha scritto una lettera: ‘Sono contento del tuo studio ma pensa anche a svagarti. Non fare come me che fin da giovane ho sentito il mondo sulle spalle”
A "Non è un Paese per Giovani", il programma condotto da Massimo Cervelli e Tommaso Labate su Radio 2, Giulio Napolitano, giurista e docente di diritto amministrativo all’Università Roma 3, parla del libro, “Il mondo sulle spalle, una storia familiare e politica” in cui ha raccontato la parabola personale e politica del padre Giorgio, due volte Presidente della Repubblica.
“Il suo rigore, la sua serietà erano enormi e si sentivano anche a casa. Il primo disegno che faccio di lui lo ritraggo alla scrivania mentre lavora e studia. Mi ha sempre incoraggiato nelle letture, era un grande amante di Thomas Mann. Il luogo della libertà era per lui l’isola di Stromboli. Amava il cinema, Luchino Visconti, Scola, Rosi. Andavamo a vedere sempre Nanni Moretti e Woody Allen. E poi aveva una passione per i telefilm del Tenente Colombo, c’è anche una foto che li ritrae insieme a Peter Falk, che fu anche testimonial pubblicitario della Coop.
giorgio napolitano mondiale 2006
Giulio Napolitano ricorda lo storico viaggio del padre negli Stati Uniti del 1978, il primo di un esponente del PCI, e il dono di un orologio al quarzo di “Guerre Stellari”, il film che era uscito l’anno prima. Poi ripercorre le tappe salienti che lo hanno portato al Colle nel 2006: dalla telefonata di Fassino per la candidatura al pranzo nella sala in cui si ricevevano gli ospiti dopo la sua elezione.
La rielezione avara di soddisfazioni: “Lui era contrario, aveva preparato un comunicato medico per non accettare. Accettò perché non c’era via d’uscita, fece quel che si doveva fare, fu un supplemento di fatica”. E rivela quel che disse all’allora premier Renzi: “le dimissioni del presidente della Repubblica non richiedono la controfirma del presidente del Consiglio, sappilo”. Il messaggio era chiaro. ‘Caro Matteo, non insistere cercando di prolungare la mia permanenza, qui. Ormai ho deciso di andarmene’
giorgio napolitano mondiale 2006
Si parla anche di calcio e del Mondiale 2006. “Fu una missione molto delicata, disse: 'Se iniziamo male, non mi faccio una buona fama”. Prima della finale, fu protagonista di un siparietto con Lippi. L’ex ct disse ai suoi: “E’ la partita della vita”. Ma Napolitano li ringraziò anticipatamente, a prescindere dal risultato: “Siamo molto orgogliosi di quello che avete fatto”. Lippi lo interruppe. “Ma come? Così me li smonta...”.
Giulio Napolitano, tifoso della Lazio, rammenta: “Quando ebbi un brutto incidente, Veltroni si presentò a casa con Bruno Giordano e Lionello Manfredonia, i miei idoli di infanzia. Mio padre non c’era. Ma lo costrinsi, quando Bruno Giordano ebbe un infortunio, a ricambiare la visita in clinica…”
giorgio napolitano mondiale 2006
giorgio napolitano e pierferdinando casini foto mezzelani gmt 026
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giulio napolitano
giulio napolitano sabino cassese
giulio napolitano (2)
barbara palombelli giulio napolitano
giulio napolitano gianni letta valeria licastro
sabino cassese giulio napolitano
giulio napolitano e pierferdy casini foto mezzelani gmt 055
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