dumoulin

IL GIRO RIPARTE NEL SEGNO DI DUMOULIN – IL VINCITORE DELLA SCORSA EDIZIONE TRIONFA NELLA CRONO DI GERUSALEMME – FROOME, CADUTO NELLA RICOGNIZIONE, PERDE 37 SECONDI, ARU A 50 SECONDI – IL PREMIER ISRAELIANO NETANYAHU ALLA PARTENZA: “CI FELICITIAMO CHE SIANO VENUTI CICLISTI DA TUTTO IL MONDO, INCLUSO QUELLO ARABO"

dumoulin

Da gazzetta.it

 

Il Giro d’Italia riparte da dove era terminato. È l’olandese Tom Dumoulin a conquistare la cronometro di apertura dell’edizione 101 e a indossare una storica maglia rosa, la prima assegnata da un Grande Giro al di fuori dei confini europei. Il campione del mondo a cronometro del Team Sunweb, vincitore dell’ultima Corsa Rosa, ha dominato i 9,7 km tra le strade di Gerusalemme in 12’42’’, a oltre 48,3 orari di media, scalzando per 2’’ l’australiano Rohan Dennis (Bmc) e il campione europeo Victor Campenaerts (Lotto Fix All), terzo per questione di centesimi.

 

dumoulin

Per Dumoulin si tratta già di una prima affermazione di forza in vista di un bis al Giro, contando anche il risultato dei diretti rivali in classifica: Froome è 21° e perde 37’’, Aru 47° a 50’’, Miguel Angel Lopez addirittura 61° a 56’’. Sorprende invece Domenico Pozzovivo, decimo e migliore degli italiani a 27’’ di ritardo dall’olandese.

 

 

2. FROOME

Da gazzetta.it

 

dumoulin froome

Da una parte Chris Froome, ieri il più applaudito durante la presentazione, con le sue quattro maglie gialle del Tour, l’ultima coperta dalla rossa della Vuelta. Dall’altra Tom Dumoulin fasciato dalla maglia iridata che coprirà quella rosa conquistata lo scorso anno al Giro. Sono i favoriti per la vittoria finale del Giro 101, ma già dalla crono odierna a Gerusalemme catalizzeranno le attenzioni.

 

FROOME A TERRA — L’inizio è da dimenticare per Chris Froome, Miguel Angel Lopez e soprattutto per Kanstantsin Siutsou. Durante la ricognizione sul percorso della crono, prima presa di contatto per tutti considerato che le strade non sono state chiuse al traffico fino alle prime ore dell’alba, sono finiti a terra almeno in tre. Il britannico del Team Sky ha avuto un piccolo incidente scivolando in curva dopo circa 4 km dall’arco di partenza.

 

froome

Abrasioni al fianco e al ginocchio destro, ferite giudicati superficiali che non mettono in dubbio la sua presenza al via della tappa inaugurale. Molto peggio è andata a Siutsou. Il bielorusso della Bahrain-Merida, fresco vincitore del Giro di Croazia, Siutsou si è fratturato la terza vertebra. Giro finito per lui. Solo escoriazioni per Miguel Angel Lopez, colombiano dell’Astana, caduto anche lui. In una curva a sinistra a 3,5 km dall’arrivo “Superman” è scivolato perdendo il controllo della bici: nulla di grave.

 

 

3. NETANYAHU

Da gazzetta.it

netanyahu

Il Giro d’Italia numero 101 è partito. Per la prima volta il via è avvenuto fuori dal continente europeo. Benyamin Netanyahu, premier israeliano si è congratulato con la squadra israeliana al suo esordio "in una competizione che per la prima volta esce dall’Europa ed è qui in Israele" . "Siamo molto emozionati per questa gara. E in particolare ci felicitiamo che siano venuti ciclisti da tutto il mondo, incluso quello arabo. Questo è un messaggio molto importante per Gerusalemme, la nostra città della pace" ha detto. Sia il premier sia la moglie Sarah, in maglia rosa, hanno assistito alla partenza della cronometro.

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