yasir al-rumayyan

GLI ARABI VOGLIONO LA ROMA! L'EX PRESIDENTE DEL NEWCASTLE YASIR AL-RUMAYYAN VALUTA L'ACQUISTO DEI GIALLOROSSI. I FRIEDKIN, CONTESTATI PER L’ESONERO DI MOURINHO E STRITOLATI DAL FINANCIAL FAIR PLAY DELL’UEFA, VOGLIONO UNA CIFRA DI POCO SUPERIORE AL MILIARDO DI EURO PER RIENTRARE DELL’INVESTIMENTO – L’AMICHEVOLE DEI GIALLOROSSI A RIAD E LA DAGO-ANTICIPAZIONE SUL POSSIBILE NUOVO CORSO ARABO CON MALAGO’ PRESIDENTE E TOTTI VICE

YASIR AL-RUMAYYAN

Francesco Balzani per leggo.it -Estratti

 

Gli sceicchi, tra amichevoli guastafeste e sogni per il futuro. La Roma è pronta a sbarcare domani in Arabia Saudita dove giocherà l'amichevole con l'Al-Shabab organizzata nell'ambito della Riyad Season, la manifestazione da 15 milioni di turisti che da qualche mese campeggia come main sponsor sulle maglie giallorosse.

 

Ma ad anticipare lo sbarco di De Rossi e gli altri ci sono soprattutto le voci sempre più insistenti di un rapporto ben più intenso di una semplice sponsorizzazione tra mondo arabo e Roma. Gli sceicchi, molto attratti dall'appeal della Capitale, valutano un ingresso nell'azionariato del club.

 

Le voci in questo senso trovano conferma negli ambienti finanziari sauditi in stretto contatto con quelli americani sempre più presenti nel Golfo con banche consulenti. A Milano qualche giorno fa erano presenti rappresentanti del fondo governativo saudita Pif e gli investitori riconducibili a Saudi Aramco (il ramo idrocarburi del governo). Non solo per il Milan, ma anche per la Roma.

YASIR AL-RUMAYYAN

 

Il proprietario è Yasir Al-Rumayyan (55 anni di Burayda), già presidente del Newcastle United. Nessuna offerta ufficiale o trattativa inoltrata, ma una prima manifestazione di interesse.

 

 

I Friedkin valutano il pacchetto di maggioranza del club di poco superiore al miliardo di euro considerati gli ingenti investimenti messi in atto per risanare lasciati in profondo rosso dalla precedente gestione. La presidenza americana, contestata duramente in questi giorni dai tifosi per l'esonero di Mourinho e un mercato deludente, sta valutando seriamente la vendita dell'asset ma ne parleranno (appunto) solo alle cifre che gli permetterebbe un rientro dell'investimento. A prescindere dal discorso stadio.

Yasir Al-Rumayyan

 

 

(…) la Roma domani dopo l'allenamento mattutino si imbarcherà per Riyad interrompendo una importate settimana di lavoro in vista della Salernitana. La suggestione di trovare Mourinho da avversario sulla panchina dell'Al-Shabab è scemata col passare delle ore. Lo Special One, avvistato ieri a Barcellona, sta valutando il futuro ma vorrebbe restare in Europa con il Napoli in cima al borsino dei bookmaker. De Rossi, invece, si gode i primi tre punti ottenuti col Verona e potrà contare sul ritorno di Cristante e Mancini dopo la squalifica.

giovanni malagò e francesco totti foto mezzelani gmt 007giovanni malagò e francesco totti foto mezzelani gmt 004

Articoli correlati

FLASH! ROMA DA MILLE E UNA NOTTE -TRATTATIVE TRA FRIEDKIN E UN FONDO ARABO PER LA CESSIONE DEL CLUB.

giovanni malagò e francesco totti foto mezzelani gmt 001 giovanni malagò e francesco totti foto mezzelani gmt031

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…