gran premio singapore

NEANCHE LE AUTO DI FORMULA 1 SONO PIU’ VELOCI DEL COVID - IL GRAN PREMIO DI FORMULA 1 A SINGAPORE E’ STATO CANCELLATO A CAUSA DELL’INASPRIMENTO DELLE RESTRIZIONI DEL COVID-19 – E’ IL TERZO APPUNTAMENTO A SALTARE DOPO CANADA E TURCHIA – I VERTICI DELLA FORMULA 1 SONO GIA’ AL LAVORO PER CERCARE ALTERNATIVE: SI VALUTA ISTANBUL OPPURE... - ECCO QUALI SONO GLI ALTRI GP IN BILICO

DA www.sport.sky.it

 

GRAN PREMIO SINGAPORE

La Formula 1 non correrà a Singapore il prossimo 3 ottobre: la decisione è ufficiale. "ll Gran Premio di Marina Bay di quest'anno è stato cancellato - si rende noto - a causa della pandemia di coronavirus in corso, con la Formula 1 che ora sta esaminando opzioni alternative in sostituzione". Così, dopo Canada e Turchia - tappe poi sostituite - salta un altro appuntamento del calendario originario della Formula 1 a seguito dell'inasprimento delle restrizioni causate dal Covid-19.

GRAN PREMIO SINGAPORE

 

Si cerca un'alternativa

I vertici della Formula 1 sono dunque già al lavoro per cercare di mantenere in essere un calendario a 23 gare, ma la tappa di Singapore sembra difficilmente sostituibile a livello logistico, dato che si incastonava in una "tripletta" tra Russia e Giappone. Sempre che la F1 non decida di mettere in atto ulteriori e più radicali modifiche al calendario.

GRAN PREMIO SINGAPORE

 

Le ipotesi

Tra le ipotesi che circolano c'è quella che gara venga rimpiazzata con un Gran Premio a Istanbul (ma anche lì le restrizioni hanno determinato uno stop), in Cina o con un altro a Austin, in Texas. In quest'ultimo caso si correrebbe la prima gara il 15-17 ottobre e la seconda il 22-24 dello stesso mese. Singapore è uno dei Paesi che ha gestito meglio la pandemia ed è riuscito a contenere i contagi con una stretta sull'immigrazione e un sistema di tracciamento rigorosissimo.

 

GRAN PREMIO SINGAPORE

Ci sono altre gare tra le 23 in programma che sono a rischio a causa del Covid o per altri motivi. Per il Gp del Giappone aì Suzuka siu aspetta di fare un punto sul virus dopo le Olimpiadi di Tokyo. Procedendo per ipotesi, Messico e Brasile potrebbero rinunciare alla loro corsa a causa dei contagi che potrebbero spingere le autorità britanniche a vietare i viaggi. L'Australia, come Singapore, ha imposto limitazioni molto severe agli ingressi.

 

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