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arte droga

PER OGNI DROGA UN QUADRO - UN GRAPHIC DESIGNER SPERIMENTA PER 20 GIORNI UNA DROGA DIVERSA E MOSTRA GLI EFFETTI IN OPERE PSICHEDELICHE CREATE MENTRE È STRAFATTO - UN MANIFESTO SULLE POSSIBILITÀ DI ESPANSIONE CREATIVA DELLE DROGHE

 

Da http://www.newnotizie.it

 

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Il graphic designer Brian Pollett altrimenti conosciuto come Pixel-Pusha ha spinto se stesso oltre i limiti con un idea a dir poco stravagante. Assumendo per venti giorni una nuova diversa droga ne ha successivamente elaborato una riproduzione artistica. L’artista di San Francisco intervistato sulle sue opere d’arte ha detto: “volevo creare un ponte tra la psichedelia e l’arte, dando così un opportunità di educare tutti sull’argomento”. L’idea originale è un manifesto sugli effetti del consumo sulle droghe e sulle possibilità di espansione creativa che la loro assunzione può donare all’artista.

psilocibinapsilocibina

 

Brian spiega la sua visione artistica: “Immaginate che la linea temporale di passato e presente scompaia, a questo punto tu ti puoi concentrare esclusivamente sulla tua esistenza e sul suo significato.” Inoltre il Graphic Designer incalzato da ‘A+’, emittente americana che ha condotto l’intervista, ha spiegato come grazie a questo modo di procedere l’artista si possa slegare dalle convenzioni dando puro sfogo alla propria fantasia, il tutto bypassando la fase di giudizio personale ed esterna: “Io posso creare arte senza curarmi di quelli che sono i giudizi esterni e dedicarmi esclusivamente ed intuitivamente divertirmi a fare il mio lavoro in modo onesto“.

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Brian Pollet ha preso la sua idea da Bryan Lewis Saunders altro artista americano che dal 1995 ad oggi si dedica alla creazione autoritratti che lo raffigurano sotto gli effetti di qualche droga o stato psicotico. Ad oggi Saunders ha riprodotto la bellezza 8.000 autoritratti. Le venti rappresentazioni della psichedelia sotto effetto di stupefacenti sono reperibili sul profilo Facebook di Pixel-Pusha o dal sito ufficiale dell’artista.

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