FOLLIA STURARO, AZZURRINI KO - DA EROE COL REAL ALL’ESPULSIONE CHE COSTA ALL’ITALIA LA SCONFITTA ALL’EUROPEO UNDER 21, IL CENTROCAMPISTA DELLA JUVE NON CI STA E ATTACCA I GIORNALISTI: "LE VOSTRE CRITICHE? NON ME NE FREGA NIENTE"

Luca Bianchin per “gazzetta.it”

sturarosturaro

 

Stefano Sturaro 20 ore dopo l’espulsione in Italia-Svezia Under 21, con una manata a Ishak, ha scelto di scusarsi. Lo ha fatto in modo molto particolare, con il solito atteggiamento da duro: "A voi devo dire poco – ha detto ai giornalisti italiani a Olomouc -, mi sono scusato con i compagni in privato e sono qui per farlo pubblicamente. Quello che ho fatto è inaccettabile, non merito forse di indossare questa maglia e di essere compagno di questi ragazzi. Ho dato un grosso contributo alla sconfitta di ieri".

 

sturaro espulsosturaro espulso

Sturaro non ha gradito le critiche dei giornali di stamattina: "Tanti giornalisti mi hanno accusato, voi e i vostri colleghi che non c’erano. Hanno fatto passare tutte le colpe su di me e lo accetto. So della mia importanza in questa squadra e so quello che posso dare. Non mi devo scusare con voi e con nessun altro, voi non c’entrate niente. La gente da fuori parla troppo, non sa quello che si prova in un campo di calcio, non conosce le tensioni, le emozioni, fa solo chiacchiere che mi scivolano addosso".

 

Pochi minuti dopo, Sturaro è tornato nella sala della conferenza stampa assieme al c.t. Di Biagio per precisare di non aver voluto criticare i tifosi: "Quando dico che non merito questa maglia vuol dire che mi scuso con chiunque ne faccia parte, quindi anche i tifosi – ha detto stringendo in mano lo stemma federale -. Dico che non me ne frega niente delle vostre critiche. Non m’importa niente di quello che scrivono i giornalisti, ma dei tifosi mi importa molto. Ho fatto una caz…a, ma mi sembra eccessivo dire che si è perso per colpa del mio episodio".

sturaro contro iscosturaro contro isco

 

IL MESSAGGIO DELLA JUVE — Sturaro, ripensandoci, ha cercato di capire che cosa sia successo: "Mi sono sorpreso di me stesso, mi si è tappata la vena. Abbiamo buttato una grandissima occasione, la partita si era messa bene ma abbiamo perso la testa, io per primo. Forse la competizione nuova per molti, siamo giovani e alle prime esperienze. Sono caduto nella trappola di una provocazione ma non cerco alibi".

 

sturaro tatuaggiosturaro tatuaggio

Il post-partita è stato complicato: "Non volevo vedere nessuno. Mi ha fatto piacere un messaggio di un dirigente della Juventus che mi ha detto di essere stato come me, che solo chi vuole vincere sbaglia ma poi si rialza". Tutti pensano a Nedved, ma Stefano non conferma: "Non dico il nome". L’Italia, con questa tensione, va verso il Portogallo: si gioca domenica sera. "Secondo me non dobbiamo cambiare mentalità – dice Sturaro -. Ci siamo saputi rialzare in momenti difficili, siamo un gruppo unito, di persone perbene ed educate".

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