roberto mancini nazionale italia

IL CALCIO ITALIANO HA ANCORA QUALCHE TALENTO? - TRA I CIRCA 2.500 CALCIATORI ITALIANI SPARSI NEL MONDO CI SONO 300 GIOVANI MONITORATI DA ROBERTO MANCINI - A CAPO DELLA STRUTTURA C'È MAURIZIO VISCIDI, CONFERMATO DALLA FIGC NEL RUOLO DI COORDINATORE DELLE NAZIONALI GIOVANILI MASCHILI - NEL DATABASE CI SONO I RAGAZZI NATI ALL'ESTERO DA GENITORI O CON PARENTI DI ORIGINI ITALIANE E CI SONO QUELLI TRASFERITI CON LA FAMIGLIA SOPRATTUTTO PER MOTIVI DI LAVORO, OPPURE CHE PREFERISCONO LASCIARE I VIVAI ITALIANI PER AVERE PIÙ POSSIBILITÀ ALL'ESTERO DI EMERGERE - LA LISTA DEI GIOVANI DA TENERE D’OCCHIO

Estratto dell’articolo di Massimo Boccucci per “il Messaggero”

 

ROBERTO MANCINI

Il nuovo ciclo azzurro di Roberto Mancini è cominciato, con i cambiamenti nello staff e nelle Nazionali giovanili ma soprattutto col piano per setacciare i talenti. Tra i circa 2.500 calciatori italiani sparsi nel mondo ci sono 300 giovani monitorati dal Club Italia […]

 

Con questo sistema sono entrati nell'orbita del commissario tecnico talenti come gli attaccanti Lucas Beltrán (classe 2001, nato a Montevideo ma con passaporto spagnolo poiché i suoi genitori emigrarono in Andalusia per lavoro e il bisnonno materno italiano) e Mateo Retegui (1999, argentino naturalizzato italiano), e prima ancora Wilfried Gnonto […]

mateo retegui

 

[…] L'attività di scouting è incessante con un sistema di monitoraggio che si rivolge a ogni dimensione, dai campionati maggiori alle selezioni giovanili. A capo della struttura c'è Maurizio Viscidi, confermato dalla Figc nel ruolo di coordinatore delle nazionali giovanili maschili, con una serie di collaboratori e Guglielmo Cammino che nella banca dati raccoglie tutti i nomi.

 

Ci sono i ragazzi nati all'estero da genitori o con parenti di origini italiane e ci sono quelli trasferiti con la famiglia soprattutto per motivi di lavoro, oppure che preferiscono lasciare i vivai italiani per avere più possibilità all'estero di emergere. C'è un aspetto legale non secondario dietro i trasferimenti verso l'estero: in Italia non è infatti possibile sottoscrivere con i quindicenni un contratto di pre-formazione, a differenza di molti altri Paesi, quindi al compimento dei 16 anni molti sono già nel mirino di società che offrono al giocatore prospettive professionali migliori per uno sbocco nel calcio dei grandi.

LUCAS BELTRAN

 

Sono tanti i partiti per cercare fortuna. L'Inter, per esempio, ha lasciato andare il trequartista Alessandro Ciardi (2007) che sta al Red Bull Salisburgo, così come il centrocampista Cosimo Fiorini (2006) passato dalla Fiorentina allo Zurigo. In orbita l'attaccante Luca Koleosho (2004), statunitense appena pagato tre milioni dal Burnley (Premier League) con contratto fino al 2027 e campione d'Europa con l'Under 19 insieme a Cher Ndour (2004, italiano con cittadinanza senegalese, centrocampista del Psg).

 

MAURIZIO VISCIDI

Ci sono le punte Antonio Satriano (2003) con gli olandesi dell'Heracles Almelo (cresciuto tra Crotone e Roma) e Manuel Pisano (2006) dalla Juve al Bayern Monaco, i difensori Fabio Chiarodia (2005) del Werder Brema e Mattia Viti (2002) adesso al Sassuolo in prestito deal Nizza che lo prese dall'Empoli per 15 milioni di euro più il 10 per cento su una futura rivendita. Tra i monitorati c'è Nicolò Tresoldi protagonista in Germania. […] Compirà 19 anni il prossimo 20 agosto […]

NICCOLO' TRESOLDICHER NDOUR

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