
SE FRANCESCHINI SCEGLIE STRANIERI, I MUSEI STRANIERI SCELGONO L’ITALIA - DOPO MASSIMILIANO GIONI AL "NEW MUSEUM" DI NEW YORK E MANACORDA ALLA "TATE" DI LIVERPOOL, IL DIRETTORE DEL MIART VINCENZO DE BELLIS NOMINATO CURATORE DEL "WALKER" DI MINNEAPOLIS
Stefano Bucci per “corriere.it”
Il suo ultimo appuntamento «artistico» prima della partenza per gli States sarà al Miart, la Fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea in programma a Milano dal 7 al 10 aprile di cui è direttore artistico dal 2013.
Poi Vincenzo de Bellis (Putignano, Bari, 1977) volerà al Walker Art Center di Minneapolis di cui è stato nominato (ieri l’annuncio ufficiale) curatore per le arti visive, un incarico che diventerà operativo da questa estate «a seguito dell’espletamento delle pratiche burocratiche per il visto».
Queste, le sue prima parole dopo la nomina: «Porto molto con me dell’Italia… Per cominciare la mia famiglia, poi vedremo. Però posso anticipare che sicuramente nel mio primo progetto un po’ di Italia, sia pur in modo trasversale, ci sarà. D’altra parte il Walker ha davvero una bella storia di relazioni con il nostro Paese, rappresentata da alcune mostre e da altrettante magnifiche opere in collezione. E ora anche da una persona fisica».
francesco manacorda tate liverpool
Il nome di Vincenzo de Bellis va ad aggiungersi alla lunga lista di curatori di talento prestati dall’Italia al resto del mondo: Massimiliano Gioni al New Museum di New York; Andrea Bellini al Centro d’arte contemporanea di Ginevra; Francesco Manacorda alla Tate di Liverpool; Francesco Stocchi al Boijmans van Beuningen di Rotterdam; Gabriele Finaldi alla National Gallery; Lorenzo Benedetti al De Appel Art Center di Amsterdam; Chiara Parisi alla Zecca di Parigi;
Paola Antonelli al Moma di New York. E poi ci sono i direttori d’orchestra «esportati»: Riccardo Muti alla Chicago Symphony Orchestra; Gianandrea Noseda alla Washington’s National Symphony Orchestra; Nicola Luisotti alla San Francisco Opera; Corrado Rovaris alla Philadelphia Opera; Fabio Luisi, direttore musicale dell’Opera di Zurigo e «conductor» alla New York Metropolitan Opera.
massimiliano gioni al new museum
Fondato nel 1897 da Thomas Barlow Walker (apertura nel 1927), il museo concentra le sue attività sull’arte contemporanea a partire dagli anni 40, lo stesso periodo del nucleo «iniziale» di opere donato da Gilbert Walker (con Picasso, Moore, Giacometti) intorno a cui si è sviluppato il museo attuale, tra il 1999 e il 2005 ristrutturato dagli architetti svizzeri Herzog & de Meuron).
«È un onore per me entrare nel team curatoriale di un’istituzione così prestigiosa come il Walker Art Center — ha dichiarato Vincenzo de Bellis — sono felice e orgoglioso di essere stato scelto per un ruolo così importante, a testimonianza dell’apprezzamento per la mia esperienza di curatore, che da anni porto avanti con il massimo rigore possibile.
Non nascondo una certa emozione nel lasciare l’incarico di Direttore di Miart e il sistema dell’arte contemporanea di Milano, abbiamo ottenuto grandi risultati e siamo diventati una grande realtà internazionale».