mourinho manchester

I PAPERONI DEL PALLONE: COMANDA IL MANCHESTER UNITED - REPORT DELOITTE SUI CLUB PIU'RICCHI: ANCHE REAL E BARCA SUL PODIO - DIECI CLUB INGLESI NELLA TOP 20 DEI RICAVI - LA JUVE PRIMA DELLE ITALIANE. CRESCE L'INTER E IRROMPE IL NAPOLI...

MANCHESTER UNITED CELTA MOU

Antonio Barillà per la Stampa

 

La legge della Premier League: dieci inglesi nella Top 20 dei club con il più alto fatturato al mondo, elaborata dalla Deloitte nel suo report annuale. Il Manchester United riconquista il primo posto con ricavi di 676,3 milioni, il City consolida la quinta posizione, Chelsea e Liverpool restano stabili, Arsenal, Tottenham, Leicester e West Ham avanzano, entrano Everton e Southampton. Sul podio Real Madrid e Barcellona, il Bayern Monaco è quarto e il Psg settimo, la Juventus decima e prima delle italiane, cresce l' Inter e irrompe il Napoli mentre il Milan esce di scena.

 

MANCHESTER UNITED TATTOO

Sommando i venti fatturati, la Money League tocca i 7,9 miliardi (+6%): le entrate principali dai diritti tv (45%), seguono entrate commerciali (38%) e ricavi da stadio (17%).

 

Effetto Messi e CR7 La classifica diventa specchio del ritardo del movimento italiano rispetto a Inghilterra e Spagna: se la Serie A vale un miliardo di euro, la Premier League raggiunge 4 miliardi e la Liga raggiungerà i 2,6, anche se Oltremanica è evidente l' effetto di un progetto antico, che ha portato il campionato inglese a diventare «domestico» in Paesi lontanissimi come Singapore, mentre sulla Spagna incide l' impatto dei fenomeni Messi e Cristiano Ronaldo, perciò bisognerà vedere cosa accadrà dopo il loro tramonto. La forbice tra Manchester e Real è minuscola (1,7 milioni): a favore dei Red Devils i proventi del successo in Europa League, i Blancos si consolano con una crescita commerciale che permette di scavalcare il Barcellona.

florentino perez cristiano ronaldo

 

Sempre più industria La Juventus è l' unica rappresentante italiana nella top ten, stabile al decimo posto ma con un incremento del fatturato pari a venti punti percentuali. Tra la Continassa e Vinovo, la soddisfazione è palpabile, considerato che nella gestione di Andrea Agnelli la crescita finanziaria, che ha portato anche a un utile di bilancio, è stata parallela ai successi sportivi (sei scudetti di fila, due finali di Champions), tuttavia c' è la consapevolezza di andare incontro a un rallentamento nello sviluppo dettato da differenti fattori, dall' aumento dei costi per il personale (Juventus sempre più industria: 832 tra dipendenti e tesserati, compresi i calciatori delle giovanili) al venir meno dei riflessi di una plusvalenza record come quella di Paul Pogba. Senza contare che la riforma della Champions, estendendo la partecipazione a quattro club italiani, farà bene al movimento ma ridurrà gli introiti della Juve che, negli ultimi anni, grazie al passo europeo, ha ottenuto una larga fetta delle torta. Restano comunque margini di miglioramento importanti nel merchandising e negli accordi di sponsorizzazione regionale (7 nell' ultima stagione)

messi bartomeu

 

L' ascesa del Napoli L' Inter, quindicesima, scala quattro posizioni rispetto al 2015-2016: sul fatturato (262,1 milioni contro 179,2) incidono però accordi commerciali raggiunti con Suning, lo stesso colosso cinese che ha acquisito la società. Il Napoli sale addirittura undici scalini, arrivando al diciannovesimo posto: determinanti gli introiti della Champions, che hanno dato impulso all' aumento del 51% dei ricavi da diritti tv. Il Milan, pressoché fermo nel fatturato da quindici anni, esce per la prima volta dalla Top 20, scivolando al ventiduesimo posto, mentre la Roma diventa ventiquattresima.

pavel nedved e andrea agnellideniz akalin e andrea agnelli

 

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…