1. ‘’CAGA E MUORI’’ MA SENZA IL PATROCINIO DEL COMUNE DI TORINO. I RADICALI TORINESI CHIEDONO DI ‘SCOMUNICARE’ MAURIZIO CATTELAN, L’ARTISTA CONTEMPORANEO PIU’ RADICALE DELL’ARTE ITALIANA, PER PAR CONDICIO CON UNA MOSTRA LESBO-GAY CENSURATA 2. IN “SHIT AND DIE” CI SONO IMMAGINI ESTREME DI SESSO E MORTE, CAZZI E NUDITÀ. DUE MESI FA FU TOLTO IL PATROCINIO A UNA MOSTRA PER IL POSTER DI UNA LESBICA NUDA E CICCIONA 3. QUESTA POLEMICA NON POTRÀ CHE AIUTARE LA PROMOZIONE DEL LAVORO DI CATTELAN, PROPRIO MENTRE LA REGISTA MAURA AXELROD STA CHIUDENDO IL FILM SU DI LUI 4. QUINDICI ANNI DI RIPRESE SULLA VITA, IL LAVORO E IL CAZZEGGIO DI UNO DEI POCHI ARTISTI ITALIANI AD AVER FATTO RIDERE, INCAZZARE E RIFLETTERE IL RESTO DEL MONDO 5. IL GALLERISTA ADAM LINDEMANN RIASSUME IL DILEMMA CATTELAN: “E’ PROBABILMENTE UNO DEI PIÙ GRANDI ARTISTI DI OGGI, MA POTREBBE ANCHE ESSERE IL PEGGIORE. DEVE ESSERE UNO O L'ALTRO. NON PUÒ CADERE IN MEZZO”. IL FILM USCIRÀ IN ESTATE (VIDEO)

MANIFESTO MOSTRA LGBT TORINOMANIFESTO MOSTRA LGBT TORINO

1. MOSTRA DI CATTELAN, I RADICALI CHIEDONO IL RITIRO DEL PATROCINIO PER PAR CONDICIO CON LA MOSTRA LGBT

Da “corriere.it

 

shit and die la mostra curata da maurizio cattelan 9shit and die la mostra curata da maurizio cattelan 9

Polemiche a Torino per la mostra «Shit and Die» dell’artista-provocatore Maurizio Cattelan, esposta nell’ambito di Artissima nel prestigioso Palazzo Cavour. La mostra riproduce, in termini provocatori, immagini estreme di sesso e morte per lanciare questo messaggio: «Tanto tutti dobbiamo morire». Il consigliere comunale Silvio Viale (Radicali) ha avanzato la richiesta di un Question Time per sapere se il Comune abbia concesso il Patrocinio, nel qual caso chiede di toglierlo.

 

La provocazione

Già il 31 ottobre, quattro stendardi di colore nero, e in bianco la scritta «ieri un uomo è stato decapitato» erano stati esposti sulla facciata di palazzo Cavour, nel centro di Torino, come provocazione «introduttiva» di Maurizio Cattelan alla sua mostra.

 

shit and die la mostra curata da maurizio cattelan 8shit and die la mostra curata da maurizio cattelan 8

Il precedente

Il Comune di Torino era stato scosso da polemiche legate a una mostra anche lo scorso settembre. Allora finì nel mirino il manifesto che pubblicizzava una mostra di arte Lgbt. Allora il Comune tolse il patrocinio.

 

Effetti speciali

Pochi giorni fa si erano già avute le prime avvisaglie che anche questa volta Cattelan avrebbe fatto discutere. Il 31 ottobre, infatti, quattro stendardi di colore nero, con in bianco la scritta «ieri un uomo è stato decapitato», erano stati esposti sulla facciata di palazzo Cavour, nel centro di Torino, come «introduzione» dell’artista alla sua mostra.

 

 

2. IL DOCUMENTARIO SU MAURIZIO CATTELAN, L’ARTISTO PIÙ BURLONE DEL MONDO DELL’ARTE

 

VIDEO - IL TRAILER DEL DOCUMENTARIO

 

 

Dagotraduzione dea http://news.artnet.com   

 

Dopo quindici anni di lavoro, l’estate prossima sarà pronto il documentario sull’artista italiano Maurizio Cattelan. Il film offre uno sguardo da vicino sulla vita e sulle opere del burlone più amato dal mondo dell'arte.

shit and die la mostra curata da maurizio cattelan 7shit and die la mostra curata da maurizio cattelan 7

 

La regista Maura Axelrod ha seguito il pagliaccio padovano per tutto il mondo, da New York a Milano. Notoriamente molto riservato, Cattelan ha chiesto a più di una dozzina di amici e parenti di raccontare la sua vita e il suo lavoro. Il risultato è un lungometraggio pieno di inediti filmati, un ritratto intimo, divertente, spesso ridicolo e accattivante, che è lo specchio perfetto della personalità dell’artista.

 

Il documentario esplora i temi e i mercati che si sviluppano attorno al suo lavoro. Ad esempio, racconta la famosa retrospettiva al Guggenheim nel 2011, quando appese le sue opere “En masse” sul soffitto, creando una cascata di oggetti nella sala centrale del museo.

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Conosciuto soprattutto per le sue sculture satiriche, che prendono in giro la cultura pop, la storia e la religione, il lavoro iperrealista di Cattelan è allo stesso tempo, divertente e profondo. Si invita lo spettatore ad abbandonare tutti i preconcetti.

 

Nel trailer del documentario, il gallerista Adam Lindemann suggerisce che Cattelan è "probabilmente uno dei più grandi artisti di oggi, ma potrebbe anche essere il peggiore. Deve essere uno o l'altro. Non può cadere in mezzo."

 

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