TA-ROCCHI CONFERMATI - DUE TURNI DI STOP PER IL FISCHIETTO DI FIRENZE: PER IL DESIGNATORE HA SBAGLIATO SOLO SUL RIGORE DI MAICON - QUANDO RENZI DISSE (“DA INCOMPETENTE”) DEL SUO AMICO ROCCHI: “È IL MIGLIOR ARBITRO ITALIANO” (VIDEO!)
1. RENZI PROFETA: ROCCHI MIGLIOR ARBITRO ITALIANO
Dal canale Youtube di Franco Bechis
2. ROCCHI DUE TURNI DI STOP: SOLO IL RIGORE SU MAICON È STATO VALUTATO ERRORE
Da “gazzetta.it”
"La cosa che mi ha più ferito sono stati certi commenti: sono diventato un arbitro inadeguato magari per le stesse persone che consideravano sbagliata la mia esclusione dal Mondiale...". Non è stato un lunedì come gli altri quello di Gianluca Rocchi. Ci ha sempre messo la faccia, ora sa che resterà fermo un paio di settimane: lo stop tecnicamente è per tutelarlo, evitandogli un ritorno in campo troppo ravvicinato alle polemiche. La camera di compensazione per il ritorno in campo potrebbe anche prevedere un primo assaggio del campo come giudice di porta. A novembre Rocchi, considerato l'arbitro numero 2 in Italia e uno dei migliori in Europa, ritornerà a dirigere in A
fotomontaggi su rocchi dopo juventus roma 4
ERRORI — Quasi tutti gli episodi di Juve-Roma sono al limite, questioni di centimetri o millimetri. Quindi nessuna svista clamorosa. Ma neppure un percorso netto. Il primo rigore, quello del mani di Maicon, non è piaciuto ai vertici arbitrali.Sul resto dal designatore Messina arriva il via libera: si poteva dare il rigore alla Roma, giusto concedere il secondo alla Juve e soprattutto è ok il gol di Bonucci in base alle nuove direttive perché Vidal non impalla Skorupski.
LO SFOGO — Nel frattempo il fischietto di Firenze si è sfogato con amici, familiari e colleghi. "I giocatori non mi hanno aiutato e comunque ho la coscienza a posto", avrebbe detto ai dirigenti della Roma. Ha passato la notte a rivedere le azioni cercando di capire i possibili sbagli. Soprattutto si è concentrato sulla gestione del primo rigore dato alla Juve: "Sì, mi ha fregato lo spray. Ho visto il segno e ho cambiato idea", avrebbe detto a Messina.
