CI MANCAVA IL COSPIRAZIONISTA ALLA VODKA MARAT SAFIN: "IL CORONAVIRUS? ERA TUTTO PREPARATO PER IMPIANTARE MICROCHIP NELLE PERSONE” – LA TEORIA DELL'EX NUMERO 1 DEL TENNIS: "NEL 2015, BILL GATES HA DICHIARATO CHE CI SAREBBE STATA UNA PANDEMIA. NON CREDO CHE SIA UN INDOVINO. LO SAPEVANO. LE PERSONE CREDONO A QUELLO CHE DICE LA TV. VERRANNO VACCINATE CON NANOCHIP”. E POI CITA LA SUA FONTE: L’INTERNET…
Marat Safin, ex numero uno del tennis mondiale, in una diretta Instagram con il quotidiano sportivo Sports.ru, ha illustrato la sua teoria sulla nascita e sulla diffusione del Coronavirus: "E' tutto preparato per impiantare microchip nelle persone. Nel 2015, Bill Gates ha dichiarato che ci sarebbe stata una pandemia. Non credo che sia un indovino. Lo sapevano e tutti si stavano preparando. Al World Economic Forum di Davos sono state effettuate simulazioni due settimane prima che il virus fosse conosciuto nel mondo". La sua teoria della cospirazione prosegue: "Le persone stanno andando nel panico e credono a quello che dice la televisione. Verranno vaccinate con nanochip".
Poteri ombra
Alla domanda se tutti i leader dei Paesi siano dei cospiratori ha risposto: "Ci sono uomini più potenti dei leader politici. Quelli che getitscono davvero i soldi sono i proprietari del mondo. Un governo ombra mondiale? Chiamatelo come volete. Comunque non sono cose che mi sto inventando io: è tutto su Internet...".