italia spagna europei basket 5

ITALBASKET CON GLI ATTRIBUTI – SHOW DEGLI AZZURRI CONTRO LA SPAGNA - PRESTAZIONE AI CONFINI DELLA REALTA’ DEI 3 “AMERICANI” BELINELLI, GALLINARI E BARGNANI: 74 PUNTI IN 3!

1. BELINELLI E GALLINARI FANNO VOLARE L’ITALIA

italia festeggiaitalia festeggia

Flavio Vanetti per il “Corriere della Sera”

 

Esplosiva e vincente. Sbocciata come un fiore. C’è finalmente uno squarcio d’azzurro nel cielo sopra Berlino e, soprattutto, sopra la volta dell’arena dell’Eurobasket. Alla chiamata del primo dei tre momenti della verità, l’Italia si fa trovare puntuale: impacchettata la Spagna di Sergio Scariolo, che non sarà più quella della grandeur ma che rimane (rimaneva?) pur sempre una favorita. 105-98: una serata da incorniciare.

 

È un’impresa costruita dando calci allo sconforto — l’assenza di Datome per il resto del torneo — ma anche al pronostico: alla vigilia c’era chi scommetteva sullo scarto. A favore delle Furie Rosse, ovvio. È andata all’opposto: la coppia Belinelli-Gallinari (27+29) ha devastato l’avversario con momenti di pura trance. Beli ha dato il là nel terzo tempo, il Gallo — che comunque aveva già 20’ di sostanza alle spalle –— si è accodato. Gli altri sono rimasti coinvolti in un circolo virtuoso esaltante. 
 

Eppure non basta ancora. Rimane la battaglia di stasera (ore 17.45) contro i tedeschi, passaggio cruciale al cospetto dell’immenso Dirk Nowitzki, che da queste parti hanno ribattezzato «Dirkules» per le fatiche che si sobbarca da anni. Tuttavia ieri anche lui ha conosciuto la pericolosità della Turchia: la Germania è scivolata in zona-umiliazione, poi in qualche modo è risalita ma non ha salvato la pelle. Quindi sarà pericolosa, al crocevia da non mancare. Ma la vittoria sulla Spagna ha attivato nell’Italia quell’atteso «clic» capace di accendere ben altro scenario rispetto ai passaggi nell’ombra dei giorni scorsi. 
 

hacketthackett

Cronaca in pillole. C’è Belinelli — rientrato l’acciacco — e c’è pure un sospiro di sollievo nel finale del quarto iniziale quando Hackett sbuca di nuovo dal tunnel degli spogliatoi: poco prima era caduto da un rimbalzo, atterrando di schiena. Ma la botta non è seria. Tra questi due momenti c’è un alternarsi di situazioni e di vantaggi: due triple di fila di Ribas annullano il decollo italiano, quindi è Gasol a salire in cattedra per il +4 iberico (18-14). Ma c’è Bargnani a fare da poliziotto con la bomba del sorpasso, anticipatrice dello scossone che Azzurra dà in avvio del secondo quarto: Gentile colpisce, poi con un’azione da tre di Gallinari l’Italia sale a +5. Purtroppo però ci perdiamo di nuovo nei falli e in qualche amnesia difensiva, andando pure sotto nella battaglia aerea dei rimbalzi. Scariolo battezza poi la nostra area: è quello il punto sul quale battere il chiodo, però Azzurra resta o avanti (38-35, 15’30’’) o sempre appiccicata.

 

E se Gasol ha 16 punti, Gallinari ne ha 14 e Mago Bargnani 10. Non ci deprime nemmeno un vergognoso «no fallo» su Belinelli in entrata, l’Italia c’è e llo urla nei primi tre minuti del terzo quarto. È lo showtime di Beli, che sgancia tre bombe intercalate da un «ciuff» di Bargnani, imbeccato proprio da un passaggio altruista di Marco: 57-47, la fantasia vola. 
 

gentilegentile

Ma c’è la doccia fredda del fallo tecnico di Gentile, inviperito da una stoppata su Gasol punita in maniera dubbia; le proteste plateali si pagano e così si deve ricominciare più o meno da capo (57-50). Ma Belinelli è immarcabile (60-50) e nella sua scia si colloca Gallinari, che dalla lunetta sorpassa i 20 punti personali (67-58, 18’). Spagna sulle ginocchia? Mirotic e Fernandez dicono che non è così (69-63 Italia). Però un’azione da tre punti di Cusin — assist del Gallo onnipresente — introduce dapprima il quinto trepunti di Beli e poi la staffilata di Bargnani per il +12 del 75-63. La Spagna morde con San Emeterio, Belinelli , Gallinari e un Bargnani a sua volta ottimo (18 + 8 rimbalzi) la inchiodano di nuovo. Alla sinfonia partecipa pure Gentile (87-76), nessuno ci ferma più. 

 

 

gallinarigallinari

2. ITALBASKET DA FANTASCIENZA - SPAGNA MATATA, BELINELLI, GALLINARI E BARGNANI SHOW: 74 PUNTI IN 3!

Francesco Persili per “Dagospia”

 

E poi, di colpo, inizia lo show. Le “bombe” di Belinelli in versione All Star Game, i giochi di prestigio di Gallinari, la solidità di Bargnani: in campo c’è una squadra di Nba con la maglia azzurra. L’Italbasket travolge la Spagna di uno stratosferico Pau Gasol 105-98 e regala una notte da orgasmo ai tifosi italiani che a Berlino cantano sulle note di Seven Nation Army, la colonna sonora del mondiale di calcio vinto da queste parti dagli azzurri nel 2006. Nove anni dopo gli eroi sono i tre cestisti italiani che giocano nella Nba: Gallinari (29 punti), Belinelli (27), Bargnani (18): in tutto fanno 74 punti in 3. Ma è tutta la squadra che ritrova certezze e spazza via l’aura di negatività che aleggiava attorno ad Azzurra.

belinellibelinelli

 

Le critiche dopo le prime due partite, l’infortunio di Datome, le certezze che sembravano perdute alla vigilia del trittico decisivo di partite del girone: tutto già svanito alla fine del primo quarto. In campo c’è una squadra che lotta, in campo c’è finalmente l’Italia. Bargnani difende forte e stampa subito 10 punti, Gallinari si presenta con una tripla, tutti difendono con applicazione. Poche palle perse (la chiave della vittoria, dirà coach Pianigiani) e tanta intensità. Per strappare un rimbalzo Hackett va a sbattere su Gallinari e ricadendo prende una brutta botta alla schiena, Cusin si butta dentro ogni mischia. Nonostante percentuali da incubo (38% dal campo e 3/12 da 3) alla fine del tempo l’Italia resta incollata alla Spagna. Poi cambia tutto.

 

Dalla galassia NBA sbarcano gli extraterrestri. Bum bum Belinelli, “caldo come una stufa”, come all’All Star Game quando Beli si consacrò re del tiro da tre punti. Bomba su bomba, l’Italia allunga, esonda, prende il largo. Un parziale di 15-2, con 9 punti di Pokerface Belinelli e i “tiri strani” del Gallo che mandano in estasi, tra gli altri, anche il commentatore di Sky, Flavio Tranquillo: “Lo famo strano, stasera”, urla nel microfono. Italbasket ai confini della realtà.

 

bargnanibargnani

L’acciaccato Belinelli chiude con uno scintillante 7/9 da tre e alla fine si gode la vittoria ai microfoni di Sky: «Abbiamo tirato fuori gli attributi, ci meritiamo questa vittoria ma restiamo coi piedi per terra. Io volevo essere in campo per aiutare la squadra ma nei primi due quarti sentivo dolore. Bargnani? Il Mago è un giocatore super. Ci dà sempre una grande mano. Pochi sono bravi come lui a mettere la palla a terra…». Il neoacquisto dei Sacramento Kings, fedele al suo nomignolo “Pokerface”, non si lascia stravolgere dalle emozioni: «Non sorrido? Ora no. Sorrido solo quando si vince qualcosa di importante»

 

Bargnani sottolinea “la frustrazione” che serpeggiava nello spogliatoio dopo le prime partite: «Siamo contenti ma ora dobbiamo pensare alla Germania». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Gallinari che dedica la vittoria al capitano Datome: «Il nostro problema erano gli alti e bassi. Siamo stati solo più costanti. Ma è ancora lunga. Oggi c’è la Germania e sarà una partita ancora più tosta di quella di oggi». I tedeschi hanno perso contro la Turchia e giocheranno la partita della vita. Ma sarà fondamentale anche per gli azzurri. Una vittoria spedirebbe l’Italbasket agli ottavi. Ora che è finalmente iniziato, sarebbe un peccato non proseguire lo show.

pianigianipianigianiitalia spagna europei basketitalia spagna europei basket

Ultimi Dagoreport

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...

massimiliano filippo romeo matteo salvini luca zaia

DAGOREPORT – AL CONGRESSO DELLA LEGA DEL 6 APRILE, SALVINI SARÀ RIELETTO SEGRETARIO PER LA TRAGICA ASSENZA DI SFIDANTI. L’UNICO CHE AVREBBE POTUTO IMPENSIERIRLO SAREBBE STATO IL COORDINATORE DEL CARROCCIO IN LOMBARDIA, L'EX FEDELISSIMO MASSIMILIANO ROMEO: MA IL COINVOLGIMENTO DEL FRATELLO, FILIPPO DETTO ''CHAMPAGNE'', NELLO SCANDALO LACERENZA-GINTONERIA NE HA AZZOPPATO LE VELLEITÀ – MA SUL TRIONFO DI SALVINI GRAVA UNA NUBE: CHE FARÀ IL “DOGE” ZAIA? SI PRESENTERÀ O RIMARRÀ A SCIABOLARE AL VINITALY DI VERONA?

stephen schwarzman jonathan grey giorgia meloni giancarlo giorgetti blackstone

DAGOREPORT: CHI TOCCA I FONDI, MUORE... – CHE HANNO COMBINATO DI BELLO IN ITALIA I BOSS DI BLACKSTONE, LA PIU' POTENTE SOCIETA' FINANZIARIA DEL MONDO? SE IL PRESIDENTE SCHWARZMAN ERA A CACCIA DI VILLONI IN TOSCANA, JONATHAN GRAY, DOPO UNA VISITA A PALAZZO CHIGI (CAPUTI) CON SALUTO VELOCE A MELONI, HA AVUTO UN LUNGO COLLOQUIO CON GIORGETTI SULLO STATO DEGLI INVESTIMENTI IN ITALIA (TRA CUI ASPI, DOVE I DIVIDENDI SONO STATI DECURTATI) – MENTRE IL FONDO USA KKR POTREBBE VALUTARE UN'USCITA ANTICIPATA DALLA RETE EX TIM (3 ANNI ANZICHE' 5)PESSIMI RUMORS ARRIVANO ANCHE DAL FONDO AUSTRALIANO MACQUARIE, PRESENTE IN ASPI E OPEN FIBER: MEGLIO DISINVESTIRE QUANDO I DIVENDENDI NON SONO PIU' CONVENIENTI....