PIÙ FISCHI, MENO FIASCHI – L’AIA ANNUNCIA LO SCIOPERO DEGLI ARBITRI DEI CAMPIONATI DILETTANTISTI E GIOVANILI NEL LAZIO PER PROTESTARE CONTRO GLI EPISODI DI VIOLENZA CONTRO I DIRETTORI DI GARA: “È ORA DI DIRE BASTA” – NELLE STAGIONI 2022/23 E 2023/24 CI SONO STATE 870 AGGRESSIONI CONTRO GLI ARBITRI (IN QUELLA IN CORSO SIAMO GIÀ A QUOTA 165). QUELLA PIÙ RECENTE È AVVENUTA DURANTE LA PARTITA DI TERZA CATEGORIA TRA CORCHIANO E CELERE, DOVE UN CALCIATORE HA ROTTO IL BRACCIO AL 30ENNE EDOARDO CAVALIERI…
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TRIPLICE FISCHIO! LA VIOLENZA SUGLI ARBITRI RISCHIA DI FERMARE IL CALCIO DILETTANTISTICO DEL LAZIO
https://www.repubblica.it/sport/calcio/2024/12/05/news/arbitri_segno_nero_violenza-423825554/
Estratto dell’articolo di Emanuele Gamba per “la Repubblica”
Per più di novant’anni gli arbitri non avevano più scioperato: capitò nel 1926 e ricapiterà questo week-end nel Lazio, dove la protesta dell’Aia bloccherà i campionati dilettantistici e giovanili com’era già successo, in forma minore, nel 2018. Un secolo fa si trattava di una questione etica adesso è invece un fatto di sicurezza, di salute, di ghirba da salvare: l’ultimo caso di violenza, di cui è stato vittima il trentenne Edoardo Cavalieri di Civitavecchia in Corchiano-Celere di Terza Categoria (gli hanno rotto un gomito, trenta giorni di prognosi), ha fatto traboccare il vaso della rabbia.
Perciò nel Lazio hanno deciso di farsi sentire, anche se l’idea dello sciopero, non condiviso a tutti i livelli, ha irritato i vertici regionali della Federcalcio […]: «Il Comitato Regionale del Lazio, di sua iniziativa, aveva già in animo, per sensibilizzare sulla problematica della violenza, di posticipare l’inizio delle gare di 15’ accompagnando l’iniziativa con un messaggio antiviolenza letto dai capitani, ma evidentemente ciò non è stato considerato adeguato».
No, agli arbitri non bastava il gesto simbolico, né quel baffo nero che tra oggi e lunedì i direttori di gara dalla A in giù si pittureranno sulla guancia, […] «È ora di dire basta», ha tuonato il presidente dell’Aia, Carlo Pacifici. «La violenza sugli arbitri, fenomeno da sempre grave nel calcio italiano, ha ormai assunto contorni insostenibili ».
I dati parlano di 870 episodi di violenza, con 978 giorni complessivi di prognosi, nelle stagioni 2022/23 e 2023/24. In quella in corso siamo già a quota 165, e la statistica è aggiornata soltanto al 20 novembre. Tra l’agosto del 2022 e il giugno 2024, ci sono stati 180 casi di violenza fisica grave, 257 di violenza fisica, 62 di violenza morale, 89 tentate violenze e 282 condotte aggressive di vario genere, naturalmente concentrate per lo più nei campionati regionali.
Ma colpiscono i 282 episodi (di cui 48 gravi, con 250 giorni totali di prognosi) nei campionati giovanili. Il Lazio è la regione che se la passa peggio, seguita da Sicilia e Lombardia. Nell’ 85-90 per cento dei casi, gli aggressori sono tesserati: dirigenti, allenatori, giocatori. Le squalifiche fioccano, i colpevoli possono anche essere colpiti da Daspo e le pene sono state inasprite, ma non sembra un deterrente: il trend è in crescita. […]