maxxi l aquila

L'AQUILA TORNA A VOLARE CON IL MAXXI (E IL SOLDI DI PUTIN) – L’INAUGURAZIONE DELLA NUOVA SEDE DEL MUSEO CON IL MINISTRO FRANCESCHINI NEGLI SPAZI BAROCCHI DI PALAZZO ARDINGHELLI - CON GIOVANNINA MELANDRI A FARE GLI ONORI DI CASA AVVISTATI ANCHE GIANNI LETTA E SERGEY RAZOV, AMBASCIATORE IN ITALIA DELLA FEDERAZIONE RUSSA, CHE HA CONTRIBUITO CON UNA GENEROSA DONAZIONE DI 7,2 MILIONI DI EURO AL RESTAURO DEL PALAZZO…

maxxilaquila palazzoardinghellidettaglio phlucaeleuteri

Da ilmessaggero.it

 

E' stata inaugurata all'Aquila la nuova sede del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo ospitata negli spazi barocchi di Palazzo Ardinghelli, sapientemente restaurato dai tecnici del Ministero della Cultura.

 

Domenica aprirà le sue porte al pubblico con una grande mostra, un programma di visite gratuite su prenotazione e tante iniziative realizzate insieme alle istituzioni del territorio che da subito ne animeranno la vita, tra cui incontri d’artista, attività educative, corsi di formazione, progetti di committenza.

maxxilaquila letta franceschini le 1989

 

Il progetto è stato presentato oggi dal ministro della Cultura Dario Franceschini, cui si deve la prima felice intuizione di dotare L’Aquila di un polo per le arti contemporanee; Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI; Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila e MAXXI Arte; Margherita Guccione Direttrice MAXXI Architettura; Hou Hanru, Direttore Artistico MAXXI; Pietro Barrera, Segretario generale del MAXXI.

 

Hanno partecipato Sergey Razov, Ambasciatore in Italia della Federazione Russa, che ha contribuito con una generosa donazione di 7,2 milioni di euro al restauro del Palazzo; il sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi; il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

 

maxxilaquila razov melandr le 1921

Simbolo della rinascita della città, Palazzo Ardinghelli torna dunque a vivere come nuovo polo del contemporaneo. Le risorse pubbliche per l’avvio del progetto ammontano complessivamente a 2 milioni di euro l’anno. Sono inoltre già avviate collaborazioni con partner privati, come Cassa Depositi e Prestiti Bper Banca.

 

Dice Dario Franceschini, Ministro della Cultura: “La rinascita dell’Aquila passa anche attraverso la cultura e l’apertura della nuova sede del MAXXI segna una giornata importante per il nostro Paese. Il sapiente restauro e il nuovo allestimento di Palazzo Ardinghelli, reso possibile anche grazie all’importante contributo della Federazione Russa, diventerà uno dei simboli della rinascita di questa comunità gravemente ferita dal sisma che sta vedendo nell’arte, nella musica e nello spettacolo fondamentali alleati nella ripartenza”.

maxxilaquila vaute melandri cardona n5a7393

 

Commenta Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI: “Oggi siamo qui grazie a una felice intuizione del Ministro Franceschini nel 2014: portare un polo della contemporaneità in un gioiello del barocco italiano e nel cuore di una città ferita. Fu una chiamata istituzionale, a cui abbiamo risposto con responsabilità e onore.

maxxilaquila razov podio le 2106

 

L’apertura di MAXXI L’Aquila è un momento molto importante, che abbiamo atteso a lungo e che ci emoziona, un segnale concreto di rinascita attraverso la cultura per questa città meravigliosa e di ripartenza dopo l’emergenza coronavirus. È inoltre la dimostrazione che insieme si può fare. Ringrazio il Ministero della Cultura, la Federazione Russa, Cassa Depositi e Prestiti, BPER Banca, il nostro partner storico Enel che ci accompagna in tutte le iniziative importanti, il sindaco dell’Aquila e il Presidente della Regione Abruzzo.

 

maxxi laquila croppi melandri n5a7400

Ringrazio i tecnici che hanno lavorato a questo mirabile restauro, i team che hanno sapientemente curato l’adeguamento museale del palazzo, tutti coloro che con competenza, generosità e passione hanno reso possibile arrivare fin qui. Ora sta a noi far vivere questo laboratorio di futuro insieme con le amministrazioni, l’università, le istituzioni scientifiche e culturali, i centri di studio e ricerca e le associazioni locali. Siamo più di un progetto “per” il territorio, siamo un progetto “con” il territorio.

 

Non una vetrina estranea alla città, alle forze sociali culturali e civili, ma un luogo d’incontro, di scambi e collaborazioni, uno spazio aperto a tutti. Siamo qui per lavorare con la ricchissima comunità artistica, culturale e scientifica dell’Abruzzo, per fare di questo museo un centro di ricerca che, come a Roma, tenga insieme arte, architettura, fotografia e tutti i linguaggi della creatività contemporanea, sperimentando in particolare modo le connessioni tra arte e scienza”.

maxxilaquila quagliariello le 1940maxxilaquila elisabetta benassi le 2043maxxilaquila danieladelorenzo le205102 maxxilaquila palazzoardinghellirestaurato phandreajemolo03 maxxil'aquila palazzo ardinghelli restaurato corteinterna phandreajemolomaxxi laquila bartolomeo pietromarchi n5a702204 maxxilaquila ettorespalletti 38a1916 pano05 maxxilaquila williamkentridge 38a1823maxxi laquila

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...