juan jesus francesco acerbi

CHE RAZZA DI GIUSTIZIA - L'ASSOLUZIONE DI FRANCESCO ACERBI DALLE ACCUSE DI INSULTI RAZZISTI NEI CONFRONTI DI JUAN JESUS A CAUSA DI "MANCANZA DI PROVE" È L'ENNESIMA FIGURACCIA DEL CALCIO ITALIANO - A DIFFERENZA DALLA GIUSTIZIA ORDINARIA, IN QUELLA SPORTIVA SI DEVE DIMOSTRARE L'INNOCENZA, NON LA COLPEVOLEZZA. PER QUESTO PRINCIPIO, IN PASSATO, CERTE SQUALIFICHE A TEMA RAZZISMO SONO ARRIVATE SULLA BASE DI UNA "RICOSTRUZIONE CREDIBILE" - E ALLORA PERCHE' NON E' STATO APPLICATO IN QUESTO CASO?

Estratto dell'articolo di Giulia Zonca per “la Stampa”

francesco acerbi juan jesus

 

[…] Francesco Acerbi viene assolto per mancanza di prove e per quanto il calcio abbia dato certezze sul fatto di non sapere come trattare il razzismo, questo livello di disagio non può entrare nel caso specifico. Anche se succede dopo una sequenza di goffe, inadeguate, arcaiche reazioni della serie A […] La sentenza si basa sui fatti, non sui pessimi umori. […]

 

Per quanto sia inadeguata la realtà, il giudizio su Acerbi non può e non deve aggiustare il contesto, non ha il compito di porsi al peggio, deve concentrarsi sul merito di quanto è successo durante l'ultima Inter-Napoli. Secondo il giudice sportivo di serie A qualche cosa di sbagliato è capitato in campo la sera del 17 marzo, nelle motivazioni si scrive che Juan Jesus è stato sicuramente e minacciosamente offeso, solo che la natura discriminatoria di queste offese le ha sentite solo lui.

JUAN JESUS E FRANCESCO ACERBI

 

Quindi non valgono. Per la giustizia sportiva, al contrario di quella ordinaria, si deve dimostrare l'innocenza, non la colpevolezza. Cioè in questa situazione sarebbe toccato ad Acerbi certificare la natura non discriminatoria e proprio per questo principio, in passato, certe squalifiche a tema razzismo sono arrivate, in altre categorie, sulla base di una ricostruzione credibile. Senza ulteriori testimonianze. […]

JUAN JESUS E FRANCESCO ACERBI

 

 Ma nel momento in cui si è definito l'atteggiamento di Acerbi lesivo verso Juan Jesus gli sarebbe pure bastato. Non era obbligatorio, in assenza di convinzione e di fatti incontestabili, però allora dare a Juan Jesus la ragione dello stupido, quella che non serve a niente, aggiusta probabilmente la forma e allarga, a dismisura, il danno: lascia spazio a ogni dubbio. E ognuno è davvero tanto ragionevole.

juan jesus inter napoli

 

Nessun altro ha sentito, le tante telecamere non hanno visto, eppure la scansione dei fatti porta a credere che degli insulti ci siano stati: Juan Jesus lo dice subito all'arbitro, dopo lui e Acerbi si parlano, si chiariscono, quando Juan Jesus riferisce in tv di avere subito un insulto razzista, non assolve Acerbi, gli evita la pena: «Ha chiesto scusa». Solo il giorno successivo, davanti all'enormità del fatto, partono smentite, spiegazioni e controaccuse. Versioni contrastanti.  Non ci sono testimoni, ma ci sono comportamenti: probabilmente non bastano per una sentenza che avrebbe creato un precedente complicato da gestire. […]

JUAN JESUS ACERBIFRANCESCO ACERBIFRANCESCO ACERBIjuan jesusacerbi genoa interfrancesco acerbi

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...