L’EROE DEI TRE MONDI – DOPO L’AUSTRALIA ANCHE LA THAILANDIA VUOLE QUELLO CHE RIMANE DI DEL PIERO: ‘AL 60% DIRÀ SÌ’ - SE PINTURICCHIO ACCETTA, RITROVERÀ IAQUINTA (MA SMETTERE, NO?)

Domenico Latagliata per "il Giornale"

In principio fu il Sion. Poi, tra le tante offerte, la scelta cadde sul Sydney. Australia: nuovo mondo e nuova vita. Zero pressioni e il desiderio di scoprire una realtà sconosciuta e del tutto diversa da quella cui era abituato. Lo ha spiegato più volte lui stesso, Alessandro Del Piero. Professione calciatore e immagine da vincente costruita in tanti anni, con la Juventus e la nazionale.

Inutile enumerarne i successi e i riconoscimenti, perché quasi non renderebbero l'idea di quello che l'ex numero dieci della Juventus ha rappresentato e rappresenta tuttora nell'immaginario del tifoso bianconero e dell'appassionato in genere.
Adesso, fatta quasi l'abitudine a immaginarlo immerso nella realtà australiana «in un mondo bellissimo e affascinante, del tutto differente da quello cui io e la mia famiglia eravamo abituati », arriva la possibilità di un'altra esperienza.

In Thailandia, addirittura. Dove il Ptt Rayong, società appena promossa nella massima serie con alle spalle un colosso del gas e del petrolio, pare essere fortemente interessato ad assicurarsene i servigi: «Gli abbiamo inviato una lettera per chiedergli le sue condizioni, compensi inclusi, per venire a giocare qui da noi e lui ci ha risposto che aveva bisogno di qualche giorno per pensarci - ha spiegato il manager della società Prawut Thavornsiri - . Al 60% verrà da noi».

Pare che da quelle parti, nel sud della Thailandia, siano anche interessati a Vincenzo Iaquinta e vien da sé che l'operazione avrebbe anche un retrogusto romantico e nostalgico.

Allenatore dei rossoblù è Peter Withe, giramondo ed ex attaccante divenuto celebre per aver realizzato il gol con il quale l'Aston Villa batté il Bayern Monaco nella finale di Coppa dei Campioni del 1982: i compagni di squadra di Del Piero, oggi terz'ultimo con il suo Sydney nell'A-League australiana, sarebbero emeriti sconosciuti e, insomma, è inutile nascondere che il crepuscolo di uno dei giocatori più affascinanti del calcio moderno rischierebbe di venarsi di malinconia se non proprio di tristezza. Forse, dopo diciannove stagioni di Juventus e due di Australia, con i 40 anni da compiere il 9 novembre, è arrivato il momento di dire basta. Con tanti ringraziamenti ai thailandesi.

 

CAPODANNO DELLE STAR Alessandro Del Piero a Sydney da Twitter Alessandro Del pieroCOPERTINA DEL LIBRO DI ALESSANDRO DEL PIERO _GIOCHIAMO ANCORAalessandro del pierotel12 alessandro del piero mo sonia

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...

giorgia meloni donald trump

DAGOREPORT – AIUTO! TRUMP CONTINUA A FREGARSENE DI INCONTRARE GIORGIA MELONI - ANCORA ROSICANTE PER LE VISITE DI MACRON E STARMER A WASHINGTON, LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SI ILLUDE, UNA VOLTA FACCIA A FACCIA, DI POTER CONDIZIONARE LE SCELTE DI TRUMP SUI DAZI ALL'EUROPA (CHE, SE APPLICATI, FAREBBERO SALTARE IN ARIA L'ECONOMIA ITALIANA E IL CONSENSO AL GOVERNO) - LA DUCETTA NON HA ANCORA CAPITO CHE IL TYCOON PARLA SOLO IL LINGUAGGIO DELLA FORZA: SE HAI CARTE DA GIOCARE, TI ASCOLTA, ALTRIMENTI SUBISCI E OBBEDISCI. QUINDI: ANCHE SE VOLASSE ALLA CASA BIANCA, RITORNEREBBE A CASA CON UN PUGNO DI MOSCHE...