davide iovinella davide montana

L’ORGASMO DEL GOL – LA STORIA DEL CALCIATORE-PORNOSTAR DAVIDE IOVINELLA CHE DOPO I SUCCESSI CON ROCCO SIFFREDI HA SCELTO DI DEDICARSI SOLO AL PALLONE – “VORREI CHIEDERE A ZLATAN IBRAHIMOVIC DI MISURARSI NEL MONDO DELL’HARD. HA IL VOLTO RUDE, FISICAMENTE È PERFETTO E HA IL GIUSTO EGOCENTRISMO. POTREBBE SBARCARE NEL PORNO SENZA PROBLEMI, SAREBBE UNA STAR ANCHE LÌ. ASPETTO UNA RISPOSTA DA LUI…"

Marco Giordano per Tuttosport

 

 

davide iovinella 15

«Il vento sta cambiando, i tabù stanno cadendo. Tutti vogliono parlare di sesso con me e non mi guardano più con timore»: Davide Iovinella nella vita fa il difensore centrale. Nel passato recente, però, non è più stato il ragazzo nato a Marcianise nel ‘93 e che ha sempre sognato di giocare a calcio, ma Davide Montana, pornostar scelto e voluto direttamente dall’eminenza dell’hardcore, Rocco Siffredi.

 

E quel cognone-pseudonimo che nasce da una somiglianza con quel Tony Montana di Scarface: Davide è stato l’Al Pacino del cinema per adulti. Calciatore e pornoattore: con tanto di accademia e film girati. Scene su scene, scelto direttamente dalle attrici: «Una vera e propria laurea conseguita nel mondo del porno»: con tanto di quella punta di orgoglio che non fa mai male.

 

Ora, però, quel percorso è finito.

«Sì, dovevo rinunciare al calcio e alla famiglia. Ho preso la mia strada, senza perdere l’esperienza fatta, Anzi, la voglio mettere a frutto».

 

Ci perdonerà, ma oggi è difensore della Scafatese: diventa complesso immaginare un legame col porno.

malena davide iovinella

«Ovviamente, parlo di attività extra-calcio. Voglio diventare consulente, fare terapie per coppie che hanno difficoltà anche nella loro intimità, aiutarli a esplorare la loro sessualità. Ogni persona quando mi incontra vuole delle risposte sulla sua vita privata».

 

Che lei non conosce.

«Esatto. Lo schema, però, è sempre lo stesso: partono col chiedermi come è stata la mia esperienza per poi arrivare alla loro vita sessuale, mi fanno domande sui loro desideri, anche più particolari. Ed è per questo che ho deciso di far diventare un lavoro questo tipo di consulenza. Da mesi e mesi tantissime persone mi fanno domande, mi fermano, si interrogano e mi pongono tanti quesiti. E c’è anche una novità».

 

Quale?

davide iovinella davide montana rocco

«L’apertura mentale. Prima il sesso era un argomento difficile, del quale si provava vergogna. Ora, non è più così: sia per gli uomini sia per le donne c’è una serenità nel toccare certi argomenti che prima non ravvisavo. Ed è un qualcosa che mi sta spingendo a specializzarmi in questo campo, perché ci sarà sempre più bisogno di avere i consigli giusti».

 

Sessualità che nel mondo del calcio è spesso un tabù. È un mondo omofobico, chiuso?

«Ho sempre avuto lo stesso approccio con colleghi calciatori eterosessuali e omosessuali. E anche il nostro mondo sta evolvendo: giocare con un compagno omosessuale è una normalità. Anzi, oggi, ognuno ha la voglia e il diritto di mostrarsi per quelli che sono i propri orientamenti. Ed è un arricchimento per tutti».

 

A proposito del calciatore Iovinella, lei a chi si ispira.

«Vivo un bel conflitto di interessi. Sono tifoso del Napoli ispirato da uno juventino...».

DAVIDE IOVINELLA

 

Non male.

«Sono nativo di Marcianise, mi sento napoletano a tutti gli effetti e sono tifoso del Napoli da sempre. Tra l’altro, quest’anno i nuovi arrivi stanno dando alla squadra quella rinnovata freschezza, quella forza che serviva. In particolare, serviva un attaccante come il Cholito Simeone. Uno aggressivo, un attaccante di razza. Ci voleva nel reparto offensivo azzurro. Così come sarà importantissimo Raspadori per gli schemi di Spalletti. Assieme agli altri acquisti, si sta formando una rosa molto interessante».

 

Torniamo al riferimento bianconero.

«Leonardo Bonucci. Lo seguo da sempre. Nasco marcatore puro, poi ho evoluto il mio gioco. Quando guardo la Juve, la seguo solo per Bonucci, per provare a migliorarmi. È un pilastro della Nazionale, per chi vuole scendere in campo provando anche a impostare la manovra non esiste riferimento migliore».

DAVIDE IOVINELLA

 

Torniamo al porno. Le manca quel mondo?

«In quel periodo giocavo a Marcianise in Promozione e alternavo l’accademia a Budapest con l’attività calcistica. Una spola che, però, mi teneva in grande forma (ride, ndr). Quel percorso, però, come detto, è terminato».

 

Lei è stato scelto direttamente da Rocco Siffredi, se la sente di fare un giochino?

«Prego».

 

Invertiamo i ruoli: facciamo che è lei a dover seguire un casting. C’è un giocatore della Serie A su cui punterebbe per un porno.

«Senza alcun dubbio. Anzi, attraverso Tuttosport, vorrei chiedere a Zlatan Ibrahimovic di misurarsi nel mondo dell’hard. Ha il volto rude, fisicamente è perfetto e ha il giusto egocentrismo. Potrebbe sbarcare nel porno senza problemi, sarebbe una star anche lì. Aspetto una risposta da Ibra: da sempre è un mio mito: se vuole percorrere la strada del porno, mi contatti immediatamente».

 

 

davide montana davide iovinella con rocco siffredi e malena davide montana davide iovinella con rocco siffredi e malena davide montana davide iovinella 5davide montana davide iovinella 3davide montana davide iovinella con rocco siffredi e malena 4DAVIDE IOVINELLA E ROCCO SIFFREDI

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…