il presidente della federcalcio spagnola luis rubiales bacia jenni hermoso

QUEL BACIO RUBATO, ANZI RUBIALES! OGGI LUIS RUBIALES SI DIMETTERÀ DA PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO SPAGNOLA (E A CATENA DA VICEPRESIDENTE DELLA UEFA) DOPO IL ‘PICOTAZO’, IL BACIO STAMPATO SULLE LABBRA DELLA CALCIATRICE DELLA NAZIONALE IBERICA JENNIFER HERMOSO. LUI HA PROVATO A RESISTERE ALLE POLEMICHE MA DALLA FIFA GLI HANNO APERTO UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE, E LA COSA È STATA DECISIVA: RUBIALES RISCHIAVA DI COMPROMETTERE L’IMMAGINE DI UNA FEDERAZIONE IN CORSA PER L’ORGANIZZAZIONE DEL MONDIALE 2030 - VIDEO

 

Filippo Maria Ricci per la “Gazzetta dello Sport”

 

il presidente della federcalcio spagnola luis rubiales bacia jenni hermoso 3

«L’ ultimo bacio, mia dolce bambina, brucia sul viso come gocce di limone». Così canta Carmen Consoli, e noi le rubiamo le parole per usarle a corredo del finale del lungo e sempre agitato mandato di Luis Rubiales, che oggi si dimetterà da Presidente della federcalcio spagnola, e a catena da vicepresidente della Uefa.

 

Gesti inconsulti

Travolto da un momento di euforia scomposto e incontenibile: l’energico Luis domenica a Sydney ha vissuto una giornata memorabile.

 

il presidente della federcalcio spagnola luis rubiales bacia jenni hermoso 2

La sua Spagna spaccata e ammutinata è riuscita miracolosamente a vincere il Mondiale femminile. La cosa andava festeggiata a dovere, e Rubiales non si è tirato indietro. Prima, in tribuna accanto al presidente Fifa Infantino, alla regina Letizia e alla Infanta Sofia ha pensato che fosse necessario sottolineare la sofferenza della vittoria portandosi vigorosamente le mani al cavallo.

 

Poi in campo: una delle calciatrici sollevata sulla sua spalla come se fosse un sacco di calce, euforia scomposta fino all’apoteosi finale: il ‘pico’, o ‘picotazo’: il bacio stampato con vigore sulle labbra dell’esterrefatta e indifesa Jennifer Hermoso.

 

le scuse del presidente della federcalcio spagnola Luis Rubiales

Poi l’esuberante presidente è andato a parlare con Radio Marca: «Il bacio? Il mondo è pieno di idioti. Non possiamo far caso a tutte le idiozie che si dicono». E poi alla Cope ha rincarato la dose: «Basta dar retta alle cazzate. Con quanto di buono è successo… no, basta con le cazzate e i deficienti. Non facciamogli caso e godiamoci il momento, non mi dite niente di questi sfigati che non riescono a vedere le cose positive. Era un gesto senza cattiveria. Se ci sono degli stupidi che vadano avanti con le loro stupidate, ci sono più stupidi che finestre... Diamo retta a chi non è stupido. Se poi la gente vuole perdere tempo con questa roba…».

 

Un caterpillar Che si è autodemolito. Perché mentre Rubiales insultava urbi et orbi in Spagna e nel mondo le reazioni al suo bacio imposto erano sempre più dure, indignate, di condanna. Ministri, politici, calciatori, calciatrici, sottolineavano l’inopportuno e brutale gesto. Rubiales ha implorato Jenni di fare un video con lui: «Mi gioco la testa, fallo per le mie figlie». Nada. Allora ha dato mandato ai suoi scriba di passare all’agenzia Efe delle dichiarazioni concilianti della Hermoso. False. Poi tornato a Madrid prima si è messo in secondo piano, alla festa della squadra e all’incontro, gelido, col Primo Ministro Pedro Sanchez, suo ex buon amico.

le scuse del presidente della federcalcio spagnola Luis Rubiales

 

 Quindi ha iniziato a preparare la resistenza. Non se ne voleva andare, e per questo per oggi aveva convocato un’assemblea straordinaria della Rfef. La voleva usare per puntellare la sua sedia rotta, gli servirà per dare le dimissioni. La riflessione Ieri nel tardo pomeriggio Luis, legnoso difensore con 3 anni di Liga e tanto calcio minore e poi roccioso sindacalista a lungo presidente dell’associazione di categoria, ha gettato la spugna.

 

Se dalla sua Uefa nessuno gli ha detto nulla, dalla Fifa gli hanno aperto un espediente disciplinare, e la cosa è stata decisiva: Rubiales si è reso conto che col suo assurdo catenaccio rischiava di compromettere l’immagine di una Federazione che è in corsa per l’organizzazione del Mondiale 2030.

il presidente della federcalcio spagnola luis rubiales abbraccia jenni hermoso

 

(…)

jenni hermoso con la coppa del mondo vinta dalla spagnail presidente della federcalcio spagnola luis rubiales bacia jenni hermoso 1il presidente della federcalcio spagnola luis rubiales bacia jenni hermoso

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...