zlatan ibrahimovic

LA "LAST DANCE" DI IBRA? - PERSA L'ULTIMA OCCASIONE PER GIOCARE I MONDIALI, ZLATAN IBRAHIMOVIC STAREBBE PENSANDO AL RITIRO - IL "CORRIERE DELLO SPORT": "SE IN UN INCONTRO DA DENTRO O FUORI E IN SVANTAGGIO DA INIZIO RIPRESA, OCCORRE ASPETTARE QUASI L’80’ PER GETTARLO NELLA MISCHIA, SIGNIFICA CHE L’AUTONOMIA DI IBRAHIMOVIC IN QUESTO MOMENTO È DAVVERO RIDOTTA" - IL GIGANTE SVEDESE AVEVA DICHIARATO DI VOLER CONTINUARE A GIOCARE FIN QUANDO NON VINCERÀ CON IL MILAN E VISTA LA CLASSIFICA DEI ROSSONERI…

 

Zlatan IBRAHIMOVIC CON LA SVEZIA

Da www.ilnapolista.it

 

Nel 2017 non c’era, la Svezia riuscì a eliminare l’Italia – lo sappiamo bene – e a qualificarsi per il Mondiale in Russia. Stavolta, con la Polonia, gli scandinavi non ce l’hanno fatta. Zlatan Ibrahimovic, però, non ha potuto dare un gran contributo. Ne scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, che sottolinea come anche con la sua nazionale il campione svedese non sia andato oltre i dieci minuti d’ordinanza che gli concede Pioli.

 

Zlatan IBRAHIMOVIC

…anche stavolta, però, è come se il totem di Malmoe non ci sia stato: squalificato nel primo snodo con la Repubblica Ceca, contro Lewandowski e compagni è entrato soltanto a 11’ dalla fine, con la Svezia già sotto 2-0. Un segnale che non può essere trascurato. Se in un incontro da dentro o fuori e in svantaggio da inizio ripresa, occorre aspettare quasi l’80’ per gettarlo nella mischia, significa che l’autonomia di Ibrahimovic in questo momento è davvero ridotta.

 

Zlatan IBRAHIMOVIC CON LA SVEZIA

Solo che, dal suo ultimo guaio, vale a dire un’altra infiammazione al tendine d’Achille come a settembre, è rientrato già da un mese. E, dopo i 10’ in 3 gare con il Milan, sono arrivati, appunto, gli 11’ con la Svezia: evidentemente, la situazione non è migliorata granché. Oppure c’è il concreto rischio che, forzando un po’ di più, il problema torni fuori.

 

Ha senso, a questo punto, andare avanti?

zlatan ibrahimovic contro la roma 12

Il primo a porsi questo dubbio è proprio lo svedese, stando alle sue dichiarazioni dopo la sconfitta con la Polonia. Ha ribadito il suo desiderio di andare avanti: «Voglio continuare a giocare finché potrò, vale per la Svezia come per il Milan». Ma ha anche precisato che «devo sentirmi bene, per essere in grado di giocare. Anche perché la mia idea è quella di farlo sempre ad alto livello».

 

Quali motivazioni per continuare a giocare a 40 anni con tutti questi acciacchi? Perso il Mondiale, a questo punto lo scudetto coi rossoneri potrebbe essere una variabile decisiva.

 

zlatan ibrahimovic foto mezzelani gmt053

Sarebbe stato tutto diverso con il Mondiale in tasca. Ibra, infatti, non avrebbe perso per nulla al mondo l’opportunità di partecipare per un’ultima volta ad una rassegna iridata, si sarebbe trattato della terza in carriera, e magari segnare il primo gol. Così non sarà. E, inevitabilmente, quella motivazione viene meno. A questo punto, una variabile probabilmente decisiva sarà lo scudetto. Se il Diavolo dovesse riuscire effettivamente a vincerlo vorrebbe dire aver completato una missione. «Non mollo fin quando non vinco con il Milan», ha detto di recente. Beh, alla luce della classifica e dello stato di salute della banda Pioli, il traguardo è davvero alla portata…

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