infantino ceferin 2

CHI LI ROMPE NON PAGA – BOOM DI INFORTUNATI PER IL CALENDARIO IMPOSSIBILE – SECONDO GUARDIOLA SPETTA AI GIOCATORI “FARE PRESSIONI SU FIFA E UEFA PER DIRE BASTA E CAMBIARE STRADA” – ZAZZARONI: “MOSTREREI VOLENTIERI A CEFERIN E INFANTINO, CHE CONTINUANO A MOLTIPLICARE TORNEI E PARTITE, L’INCIDENZA SU RISULTATO SPORTIVO E SPETTACOLO DEGLI STOP DA CAMPO. FATTI DUE CONTI, SONO LONTANI DAL CAMPO 76 GIOCATORI, IL 13% DEI TESSERATI. VI SEMBRANO POCHI?”

Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport

 

ceferin infantino

Il mercato di gennaio - che non a caso si chiama di riparazione - è l’urgenza di tanti club, le cui casse sono al solito vuote. L’aspetto inquietante è tuttavia un altro: sono le infermerie strapiene, il numero e la qualità degli infortunati per stress da calendario impossibile, sono gli allarmi inascoltati di tanti allenatori: da noi Sarri, Mourinho, Pioli, Mazzarri e in Premier, il torneo dell’intensità come valore, Ten Hag, Klopp, Pochettino, Kompany e Guardiola, secondo il quale «spetta proprio ai giocatori fare pressioni su Fifa e Uefa per dire basta e cambiare strada».

 

A pochi giorni dalla diciottesima di campionato, mostrerei volentieri a Ceferin e Infantino, che continuano a moltiplicare tornei e partite, l’incidenza su risultato sportivo e spettacolo degli stop da campo.

 

ceferin infantino

In serie A il campionario delle sofferenze è praticamente completo: comprende gemelli, muscoli semitendinosi, flessori (oh, quanti flessori), legamenti collaterali, metatarsi, crociati anteriori, malleoli peroneali, bicipiti femorali, caviglie, adduttori, tendini d’Achille, tibie, cosce, polpacci, infrazioni costali, spalle, lombalgie, solei, scafoidi e affaticamenti diffusi.

 

E adesso viene il brutto: squadra per squadra, ecco l’elenco aggiornato, ma quotidianamente modificabile, degli appiedati del momento: Toloi, Palomino e Touré dell’Atalanta; Ndoye, Soumaoro e Karlsson del Bologna; Shomurodov e Rog del Cagliari; Pezzella, Caputo e Bereszynski dell’Empoli; Bonaventura, Dodô, Castrovilli e Nico Gonzalez della Fiorentina; Baez, Lirola, Oyono, Marchizza, Reinier e Kalaj del Frosinone; Messias e Retegui del Genoa; Lautaro, Dumfries, Cuadrado e Dimarco dell’Inter; Chiesa, Locatelli, Alex Sandro, Kean e De Sciglio della Juventus;

 

ceferin infantino

Immobile, Luis Alberto e Romagnoli della Lazio; Almqvist e Dermaku del Lecce; Tomori, Thiaw, Pellegrino, Okafor, Pobega, Kalulu, Caldara e Musah del Milan; Andrea Carboni e Caprari del Monza; Lobotka, Natan, Lindstrøm e Olivera del Napoli; Aouar, Dybala, Smalling, Abraham e Kumbulla della Roma; Dia e Ochoa della Salernitana; Ra?i?, Boloca, Obiang, Viña, Viti, Defrel e Alvarez del Sassuolo; Schuurs e Linetty del Toro; Zemura, Bijol, Brenner, Deulofeu, Semedo, Davis e Ebosse dell’Udinese; Serdar e Faraoni del Verona.

 

Fatti due conti, sono attualmente lontani dal campo settantasei giocatori, il 13% dei tesserati. Vi sembrano pochi?

 

Allenatori, tifosi, presidenti (e agenti) sono terrorizzati al punto da considerare un successo, alla fine di ogni partita, l’assenza di infortunati: sii felice, oggi nel mondo sono accaduti milioni di incidenti che non ci hanno neanche sfiorato (cit.).

ceferin infantino

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…