luis enrique dileggiato dalla curva della roma

VI SALUTA LUIGI ENRICO - L’ALLENATORE DEL BARCA MANDA UNO SPECIALE SALUTO AI TIFOSI ROMANISTI. MA QUANDO SI RIVOLGE ALLA SOCIETÀ, CHE LO HA MANDATO VIA DOPO SOLO UN ANNO, IL SALUTO SA UN PO’ DI BEFFA (VIDEO)

1. VIDEO - LUIS ENRIQUE: SALUTO I TIFOSI E ANCHE LA SOCIETÀ DELLA ROMA

 

 

2. IL TRIONFO DI LUIS ENRIQUE, OMAGGIATO DALLA ROMA: "GODITI IL MERITATO TRIONFO"

Da www.gazzetta.it

 

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Che Luis Enrique non fosse l'allenatore che aveva lasciato la serie A così esaurito da prendersi un anno di riposo, a fronte di una dirigenza intenzionata a dargli fiducia per una seconda stagione, i tifosi della Roma lo avevano capito da tempo.

Ma il Triplete conquistato a Barcellona è più di una rivincita. E Lucho se la gode tutta dopo il trionfo in Champions: "La partita sembrava complicata come deve essere contro una squadra pericolosissima come la Juve - spiega -. Ma siamo stati bravi nel ripartire e ora siamo i campioni, credo giustamente". E anche la Roma, via Twitter, rende omaggio al suo ex allenatore.

 

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IL SALUTO — Luis Enrique ha una parola dolce anche per gli italiani: "Quanto mi ha fatto arrabbiare Buffon con le sue parate? Mai, è un grande uomo. Mi dispiace per lui e per Pirlo". Infine una risposta sul futuro e un pensiero agli ex tifosi e colleghi: "Il prossimo anno? Pensiamo a fare una grande notte, saluto tutti i tifosi della Roma che saranno contenti per la nostra vittoria contro la Juve. E tutta la società giallorossa". A rispondere, quasi in diretta è la stessa società giallorossa con un tweet dal profilo ufficiale: "Goditi il trionfo, Luis Enrique, te lo sei meritato. Congratulazioni dalla Roma" si legge nel cinguettio.

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LA STRADA — Il cammino verso la gloria del centrocampista che giocò 11 anni con la sua nazionale, passando per la gomitata di Tassotti a Usa '94, non è stato certo percorso a passo di carica: tre anni di Barcellona B, nella bambagia, uno di roventi critiche e dubbi sulle sue qualità a Roma, uno di riposo, uno al Celta Vigo, alla periferia del grande calcio, bene ma non benissimo.

 

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ERA IN BILIC O... — Poi il ritorno al Barça, dopo il dramma di Tito Vilanova e il fallimento di Gerardo "Tata" Martino, e i problemi di metà stagione, con Leo Messi, uno dei tanti - capitava anche a Roma - che lo ritiene troppo rigido, poco disposto a fare sconti a campioni, senatori e fuoriclasse, su orari, regole e allenamenti. Poi, pian piano, hanno cominciato a capirlo: quella di stasera è la sua vittoria: in cinque anni al Real Madrid e otto al Barcellona "Lucho" non aveva mai alzato la Coppa più im

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