LUKAKU E DYBALA RIBALTANO LA CREMONESE E SALVANO UNA PESSIMA ROMA: ORA NEI QUARTI DI COPPA ITALIA CI SARA’ IL DERBY CON LA LAZIO - I GIALLOROSSI SOFFRONO, VANNO SOTTO CON LA RETE DI TSADJOUT AL 37', MA NELLA RIPRESA RIMONTANO. A TRASCINARE LA ROMA CI PENSA ANCORA UNA VOLTA DYBALA. PER IL RIGORE DECISIVO, MA SOPRATTUTTO PER COME HA CAMBIATO VOLTO ALLA SQUADRA DI MOURINHO…
Andrea Pugliese per gazzetta.it - Estratti
A salvare la Roma ci pensa ancora una volta Dybala. Per il rigore decisivo, ma soprattutto per come ha cambiato volto alla squadra di Mourinho. Prima lenta, prevedibile, a tratti assonnata. Con la Joya, finalmente viva, vivace ed anche efficace. La paura di perdere la terza partita consecutiva con la Cremonese è durata ben 77 minuti, con il gol di Tsadjout a pesare come un macigno sul morale giallorosso. Poi il pari di Lukaku e il penalty decisivo di Dybala, per andarsi a prendere il derby del 10 gennaio con la Lazio, in un quarto di finale che promette già scintille.
(…) Zanimacchia è il più attivo e costringe Llorente a un giallo pericolosissimo, poi arriva anche il vantaggio ospite con Tsadjout che insacca mentre Llorente e Cristante mettono in mostra tutti i loro limiti in marcatura. E lo stesso Zanimacchia sfiora pure il raddoppio da fuori, poco dopo che Tuia aveva salvato in extremis su Belotti. Si torna negli spogliatoi, tra i fischi dell’Olimpico.
Le mosse di Mourinho allora si chiamano Dybala, Kristensen e Zalewski per Belotti, Celik e Llorente. La Roma passa così al 4-2-3-1, con la coppia di centrali di difesa composta da Cristante e Kristensen. Dybala inventa subito la palla del pareggio per Lukaku, che si divora anche questa. Diventa subito un assedio, la palla gira molto più veloce rispetto ai primi 45’, El Shaarawy è sfortunato e colpisce il palo, ma dopo quindici minuti la spinta giallorossa sembra essersi già esaurita.
Stroppa cambia le due punte inserendo Coda e Quagliata, Mou aumenta ancora di più il potenziale offensivo buttando dentro anche Azmoun. Un coast to coast di El Shaarawy mette i brividi a Jungdal e al 77’ finalmente Lukaku si fa perdonare tutti gli errori precedenti, insaccando il pari dopo un bella combinazione con Azmoun. L’Olimpico diventa una bolgia, Dybala sbaglia la palla del vantaggio, Sernicola atterra ingenuamente Spinazzola in area e l’argentino stavolta non sbaglia più, dal dischetto. L’ultimo brivido è ancora per El Shaarawy, che a porta vuota sbaglia il 3-1. Appuntamento al 10 per un Lazio-Roma da scintille.