montoya

MADONNA FATTA AD ARTE - DEDICATO AL CODACONS CHE HA DENUNCIATO LA FERRAGNI BY VEZZOLI PER “BLASFEMIA E OFFESA AL SENTIMENTO RELIGIOSO” ANDRES SERRANO LANCIÒ ANNI FA LA SERIE “HOLY WORKS”: IN “MADRE E BAMBINO” LA FACCIA È QUELLA DI CASEY ANTHONY, LA MADRE PIÙ FAMOSA D’AMERICA PER ESSERE STATA INCRIMINATA DELL’OMICIDIO DELLA FIGLIA DI DUE ANNI. MA IL PIÙ LUCIFERINO È SENZ’ALTRO LO SPAGNOLO JAM MONTOYA: UN TRANSESSUALE USATO COME MADONNA IN “NUESTRA SENORA DE LOURDES” – FOTO ALTAMENTE BLASFEME

DAGONOTA

chiara ferragni come la madonna

Facciamo il controcanto ai geni bacchettoni del Codacons che hanno denunciato quella poverina di Chiara Ferragni per “blasfemia e offesa al sentimento religioso” per essere apparsa su Vanity Fair, ad opera di Francesco Vezzoli, nei panni della Madonna (a quando una denuncia per il ''Giudizio Universale" di Michelangelo?).

 

L’americano Andres Serrano, fingendo di ritrarsi dallo scandalo generato da “Piss Christi”, lanciò anni fa la serie “Holy Works”, pannelli di situazioni e figure dei Vangeli ai quali hanno dato volto dei poveri newyorkesi. Peccato che in “Madre e Bambino” la faccia sia quella di Casey Anthony, la madre più famosa d’America per essere stata incriminata dell’omicidio della figlia di due anni. 

andres serrano

 

Ancora: il “Presepio” allestito da Wolfango Peretti Poggi nel 2006 al Palazzo comunale di Bologna dove, fra le 200 statuine, ce n’era una che raffigurava la pornostar Moana Pozzi ecc ecc

 

Ma il più luciferino è senz’altro Jam Montoya. La serie “Sanctorum” farebbe venire un coccolone a quelli del Codacons: un transessuale usato come Madonna in “Nuestra senora de Lourdes”.

 

SANCTORUM DI JAM MONTOYA

Andres Serrano “Holy Works”

Nato a Badajoz nel 1953, JAM Montoya è anche fotografo, ricercatore e insegnante. Ha insegnato in diversi centri e corsi accademici presso l'Università dell'Estremadura e il suo lavoro è stato oggetto di dibattito in congressi universitari e un argomento di ricerca in relazioni di laurea e tesi di dottorato. Nel 1990 ha ottenuto la borsa di studio per le arti plastiche dal Council of Culture of the Junta de Extremadura

Andres Serrano “Holy Works”

 

Stralcio da:

"No pretendo ofender, sino criticar"

 diVANESA RODRÍGUEZ

da “20minudos”

D - Qual è l'obiettivo del tuo lavoro artistico?

A - Se mi chiedi in generale della mia carriera fotografica, devo dire che intendo esprimere solo quello che penso e quello che provo attraverso la fotografia, se mi chiedi di Sanctorumrisponderei la stessa cosa, è stato il mio modo di criticare eventi specifici che hanno a che fare con certi atteggiamenti di un settore molto specifico dell'establishment ecclesiastico.

Andres Serrano “Holy Works”

 

D- Perché hai scelto l'iconografia cattolica come tema?

R - È chiaro, perché è stata la mia educazione, è stata la convinzione che mi è stata instillata da quando ero piccolo e nessun altro. Ora mi dicono perché non faccio lo stesso con Maometto, perché dovrei se la religione islamica non è quella che ha condizionato la mia educazione? Questo non è gratuito, questo è dovuto al mio modo di sentire, al mio modo di criticare questioni che hanno a che fare solo ed esclusivamente con l'establishment clericale, e ovviamente non devo criticare nient'altro che ciò che mi ha offeso, ad esempio, la pedofilia nella Chiesa cattolica, lo stupro dei novizi africani da parte di sacerdoti, l'arricchimento del clero di fronte alla povertà. Le mie foto parlano proprio di questo…

 

serrano . 274404 australia crucifix2

D- Sei consapevole che il tuo lavoro può offendere un gran numero di spagnoli?

R - Certo, la mia intenzione non è mai stata quella di offendere credenti sinceri, non ipocriti, chi vive la religione dalla verità, spero che tutti capiscano che questa raccolta non è dedicata a loro, insisto, è una critica dell'ipocrisia di alcuni membri dell'establishment clericale…

[…]

andres serrano heavens and hell 2

 

D - Hai ricevuto qualche tipo di denuncia ufficiale dalla Chiesa cattolica riguardo al contenuto di queste fotografie?

A - Mai, per di più, ti darò informazioni che nessuno conosce. Quando alcune di queste foto sono state esposte alcuni anni fa alla Fiera d'Arte Contemporanea di Cáceres (Foro Sur) in uno spazio fornito dalla Chiesa cattolica, il Vescovo della diocesi di Coria-Cáceres ha inviato due sacerdoti di cui si fidava per intervistare privatamente. Con me e parlando del motivo del mio lavoro, abbiamo avuto una conversazione molto gentile e cordiale, ciascuna delle parti parlando delle proprie ragioni, e nient'altro, è vero che si è formato un piccolo scalpore mediatico, ma insisto, niente di più. La Chiesa cattolica in questo senso è stata molto più corretta del numero di persone che si definiscono cattolici e che mi insultano e mi minacciano sotto la copertura dell'anonimato.

Andres Serrano “Holy Works”

 

D - La Giunta ha presentato il suo sostegno agli attacchi del PP al tuo lavoro?

R - Naturalmente, tutti noi che crediamo nella libertà di espressione e di pensiero dobbiamo sostenerci a vicenda. Non ho alcun tipo di collegamento con nessun gruppo politico. Le istituzioni non dovrebbero mai censurare l'espressione plastica, in nessun senso, e questo è ciò che ha fatto il Consiglio, consentire quella libertà culturale e di pensiero. Solo quello.

 

D- La controversia vende?

Montoya

R - Per chi crede che lo faccia per vendere di più, informo che curiosamente non ne ho bisogno. Sanctorumè stata la collezione più venduta di tutto ciò che ho fatto, non ora, ma prima, senza bisogno di tutto questo clamore. Ora ho offerte da tutto il mondo che prima non avevo…

 

D - Dovrebbero esserci barriere all'arte?

A - Non dovrebbero, l'arte è un gioco, un modo per far pensare la gente, non solo un piacere estetico, è molto di più. Tuttavia, se analizzi la storia vedrai che è afflitta da tutti i tipi di censura, in ogni momento. Se la libertà dell'arte è ostacolata, avremo fatto un gigantesco passo indietro.

 

D - Pensi che i cattolici possano capire il tuo lavoro?

Montoya

R - Certo, ci sono molti che lo capiscono, soprattutto se hanno una formazione nel campo della plasticità e possono liberarsi delle proprie convinzioni e vedere solo l'immagine.

 

D - Qual è la tua fonte di ispirazione?

A - Sempre la vita.

 

Ultimi Dagoreport

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...