lotte kopecky

LA MANATA SUL SEDERE ALLA CAMPIONESSA DEL MONDO DI CICLISMO LOTTE KOPECKY NELLA GAND-WEVELGEM SCATENA UN PANDEMONIO – PER MOLTI APPASSIONATI IL GESTO HA RAPPRESENTATO UNA VERA E PROPRIA MOLESTIA: “A UN UOMO NON SAREBBE SUCCESSO”. NON E’ DEL TUTTO VERO VISTO CHE LA MALEDUCAZIONE DEGLI SPETTATORI A BORDO STRADA E LE MANATE SUL FONDOSCHIENA NON CONOSCONO DIFFERENZE DI GENERE. LE INTEMPERANZE NEI CONFRONTI DI VAN DER POEL, CAMPIONE OLANDESE, DA PARTE DEI SOSTENITORI BELGI - VIDEO

 

Estratti dell’articolo di Lorenzo Nicolao per corriere.it

 

 

LOTTE KOPECKY

Il tifo nel ciclismo è uno degli aspetti più belli, ma ha spesso perso il senso del limite, con le urla di incoraggiamento che sono degenerate in eccessi, insulti, spintoni e altre azioni inqualificabili. Questa volta protagonista suo malgrado è stata la campionessa del mondo e idolo di casa Lotte Kopecky, 28enne in forza al Team Sd Worx.

 

Era così impegnata nell’ultima salita, la scalata del Kommelberg, verso il traguardo di Wevelgem (è arrivata 19ª), lanciata all’inseguimento dell’olandese Lorena Wiebes (che ha poi vinto davanti alle italiane Elisa Balsamo e Chiara Consonni), che in un primo momento non si è accorta del gesto, né aveva potuto prestargli troppa attenzione.

LOTTE KOPECKY

 

Si è trattato di una manata sul sedere, che però non è sfuggita a tutti gli appassionati che stavano seguendo la corsa sui maxischermi e in televisione, e che poi hanno riversato la propria rabbia e indignazione sui social.

 

Il video della pacca sul fondoschiena di una delle cicliste più forti del panorama internazionale in poco tempo è diventato virale (oltre 230mila visualizzazioni in otto ore, dopo che le immagini sono state condivise su X). Il gesto non solo ha risollevato il tema della maleducazione degli spettatori a bordo strada, ma per molti ha rappresentato una vera e propria molestia.

 

 

 

LOTTE KOPECKY

La pacca sul sedere è stata giudicata da tutti deplorevole, tanto per la maleducazione, quanto per il l ivello di sessismo che ha manifestato. È capitato spesso di assistere a mancanza di rispetto nei confronti dei ciclisti, anche quando sono impegnati nei tratti più duri di una corsa. Gli spettatori, invece di limitarsi a tifare, si scatenano a pochi centimetri dal corridore, compromettendogli la gara e a volte anche facendolo cadere. Per una questione di campanilismo, tante polemiche avevano scatenato pochi giorni fa le intemperanze di diversi tifosi della E3 Saxo Classic nei confronti di Mathieu van der Poel, campione olandese subissato di fischi e lanci di oggetti da parte dei sostenitori belgi. In passato in una simile atmosfera il ciclista aveva addirittura reagito sputando verso il pubblico che lo insultava.

 

Ma nel caso della manata a Kopecky c’è qualcosa di più. La pacca sul sedere è stata subito associata a una cultura maschilista e sessista che non risparmia neanche un’atleta alle prese con una delle salite più dure, a 34km dall’arrivo di un tracciato di oltre 230km e di conseguenza impossibilitata a reagire. Secondo l’opinione generale, «a un corridore uomo tutto questo non sarebbe mai successo».

LOTTE KOPECKY

(...)

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...