cristiano ronaldo cr7

IL MANCHESTER UNITED VUOLE LICENZIARE CR7 - "SONO STATE AVVIATE MISURE APPROPRIATE, NON SI RIPRESENTI AL RITORNO DAI MONDIALI” - IL CLUB BRITANNICO METTE IN MOTO GLI AVVOCATI DOPO L'INTERVISTA IN CUI IL GIOCATORE HA LANCIATO UN ATTACCO DI FUOCO CONTRO CLUB, ALLENATORE E COMPAGNI - CRISTIANO RONALDO: “SONO STATO TRADITO”, “MI HANNO MANCATO DI RISPETTO ANCHE QUANDO MIA FIGLIA ERA MALATA”, “SOCIETÀ INADEGUATA, RIMASTA A 20 ANNI FA”, “NESSUN RISPETTO PER TEN HAG”…

Antonello Guerrera per repubblica.it

 

cristiano ronaldo abbandona lo stadio prima della fine della partita

Il Manchester United ha ufficialmente sferrato la sua vendetta contro Cristiano Ronaldo. Il comunicato pubblicato dal club nel primo pomeriggio è scarno ma lapidario: “Stamattina il Manchester United ha iniziato a prendere i primi appropriati provvedimenti nei confronti del calciatore Cristiano Ronaldo dopo la sua recente intervista. Non faremo altri commenti fino a quando questo procedimento abbia raggiunto la sua conclusione”.

 

 

Poche frasi sibilline. Ma che annunciano la tempesta imminente, legale e disciplinare che si abbatterà sul campione portoghese, che questa settimana in un’intervista al giornalista e amico inglese Piers Morgan di “Talk Tv” (una sorta di “Fox News inglese” nuova creatura di Rupert Murdoch) ha lanciato un attacco di fuoco contro club, allenatore e compagni dello United: “Sono stato tradito”, “mi hanno mancato di rispetto anche quando mia figlia era malata”, “società inadeguata, rimasta a 20 anni fa”, “nessun rispetto per Ten Hag, non sono uno che puoi mettere in campo a tre minuti dalla fine", "giovani che non vogliono apprendere” sono solo alcune delle ferali accuse che CR7 ha lanciato contro la sua attuale squadra, dove è approdato due anni fa dopo esser improvvisamente scappato dalla Juventus.

cristiano ronaldo

 

A quanto si apprende, la furia del Manchester United, che ha atteso che venisse completata la messa in onda integrale dell’esplosiva intervista ieri sera, si concretizzerà in queste mosse: il club avvierà una azione legale contro Ronaldo e praticamente cercherà in tutti i modi di licenziarlo nelle prossime settimane, senza alcuna compensazione o buonuscita. Prima però gli affibbierà una maxi multa, probabilmente di almeno un milione di sterline. Inoltre, è plausibile che la società denunci il cinque volte pallone d’oro per diffamazione e danni morali, per quella che sarebbe una causa multimilionaria.

 

 

cristiano ronaldo ten haag

Insomma, è uno scontro totale, frontale, tra uno dei club più rinomati al mondo e uno dei calciatori più forti della storia. L’altro giorno è già scattata l’iconoclastia di CR7: il Manchester United ha difatti rimosso la sua gigantografia sui muri dello stadio Old Trafford. Ma è solo l’inizio di una guerra mediatica e legale che durerà a lungo e che paradossalmente ha danneggiato anche l’immagine di Cristiano Ronaldo, che per i suoi i critici ha ridotto la sua leggenda all’immagine di un 37enne piantagrane, le cui due ultime squadre, per un motivo o per un altro, hanno cambiato sei allenatori in circa cinque anni.

 

Gary Neville, una delle vecchie glorie dello United che Ronaldo - insieme a Rooney - ha altresì attaccato nella sua intervista, commenta: “È davvero triste che si sia arrivato al punto di un licenziamento del talento più grande che il Manchester abbia avuto nella sua storia. Non doveva finire così. Con una conversazione matura tra entrambe le parti qualche settimana fa, si poteva sicuramente arrivare a una separazione più tranquilla”. Non è stato così, anzi.

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