lorenzo insigne

"CARO INSIGNE, NAPOLI HA SOSTITUITO VOCI E ICONE IN UN OPLA', FIGURATI SE SI PREOCCUPA PER TE" – MARCO CIRIELLO: “SE TE FOSSI ANDATO 5 ANNI FA SAREBBE STATA UNA TRAGEDIA, MA ORA SIAMO IN PIENA FARSA. SEI STATO BRAVO, HAI CONSUMATO IL SENTIMENTO E PORTATO ALLO SFINIMENTO TUTTI. TU SEI UN UOMO D'AFFARI COME DE LAURENTIIS MICA UN UOMO D'AMORE - E ORA CHE SAPPIAMO CHE HAI SCELTO TORONTO PER LIBERARTI DALL'ABBRACCIO OSSESSIVO-MAMMESCO DI NAPOLI, DEVI ANDARTENE SUBITO. CHE SENSO HANNO QUESTI ALTRI SEI MESI?" 

Marco Ciriello per il Mattino

 

LORENZO INSIGNE TORONTO

Ora che sappiamo che Lorenzo Insigne ha deciso, che ha scelto la terra dell'hockey per liberarsi dall'abbraccio ossessivo-mammesco di Napoli, che è uscito dalla modalità di stampo religioso quella dell'appartenenza , che tra ridimensionamento economico e ridimensionamento calcistico ha scelto il secondo, deve accelerare, e andarsene subito. Un ultimo atto di generosità. Basta tutto, immediatamente. 

insigne giovinco

 

Che senso hanno questi altri sei mesi? Col rischio poi che un tiro a giro troppo alto, un passaggio sbagliato o un rigore tirato sul palo, lo costringano a un nuovo accerchiamento con aggiunta di rivendicazioni e accuse di tradimento? Provocandogli dei mal di testa da responsabilità. 

 

lorenzo insigne

Una nuova, seppure ultima, responsabilità eccessiva per le sue spalle da uccellino? Ancora? Via, Lorenzo, vola lontano, tanto Napoli ti ha già digerito, a dispetto di tutti i reportage dei giornali stranieri e dei documentari che la raccontano buona e selvaggia, la città è sempre stata abituata alle invasioni e agli addii, facendosene una ragione molto più velocemente dei tre quarti d'ora di Adolfo Celi in Amici miei per l'abbandono amoroso. 

 

Napoli è molto meglio dei suoi cantori e cantanti, scrittori e registi, perché da sempre è post-tutto. Ha perso la sua veste industriale come prima il suo regno e il suo re con un sospiro più di liberazione che di rimpianto, per Napoli tutto è un peso; ha sostituito voci e icone, sindaci e Masanielli in un oplà, figurati se questi sei mesi si preoccupa per te. Al massimo ti può sfottere: dal presepe passi alle piste giocattolo. 

inter napoli insigne

 

Taglia, sei già nell'ornamentale, approfitta per accelerare il corso di inglese e/o francese, per andare alle partite di hockey, per scoprire Toronto, girare libero per strada senza che qualcuno ti chieda di vincere lo scudetto, giocare senza mugugni, libero nel sorriso e nella corsa, hai New York a due passi, come Buffalo, Cleveland e le cascate del Niagara, puoi dividerti tra NFL e NBA, puoi volare nel Québec, o risalire il fiume Klondike, in fondo la tua è una corsa all'oro, o no? 

 

insigne

Anche se parti già ricco, per triplicare la tua fortuna, anche se parti con le borse Luis Vuitton e non quelle di cartone, tu non ti voltare, non salutare, non lasciare quei messaggi messianici nel senso di Lionel sarebbe peggio, vai via di notte come l'altro capitano, facciamone una modalità consolidata, la fuga con disonore in gennaio, senza preghiere, senza promesse, via andare, un checkout da hotel. 

 

In fondo il calcio di oggi è questa cosa qua, inutile illudere i ragazzini, se vogliono trama, resistenza, rinuncia, c'è Gigi Riva, tutti gli altri sono antropologicamente differenti, detto senza offesa Lorenzo, per me dovevi andartene anche prima, come vedi si poteva fare, te ne andavi all'Arsenal, invece ora ti tocca il Toronto, si può dire Toronto, no? 

lorenzo insigne

 

A me ricorda Vittorio Caprioli e Luciano Salce che per prendere in giro Franca Valeri in uno sketch la scomponevano e accentavano facendone una marcetta: Tò-ro-ntò-Tò-ro-ntò-Tò-ro-ntò. Se te ne fossi andato cinque anni fa sarebbe stata una tragedia, ma ora siamo in piena farsa, con marcetta. Sei stato bravo, hai consumato il sentimento e portato allo sfinimento tutti, una mossa da grande attaccante. 

 

LORENZO INSIGNE

Certo i tuoi interlocutori non è che morivano dalla voglia di trattenerti, ma devi capirli, sono abituati al cinema, quello che conta è sempre il prossimo film, pensa che maltrattarono pure Fellini, che era un grande regista uno che tra due linee ci faceva passare una nave. 

 

Adesso ricicla un biglietto d'auguri di un direttore di banca per un natale senza pandemia e mandalo ai compagni della squadra di cui eri il capitano, loro capiranno; oppure regala un libro di Coelho a tutti, pure ai magazzinieri, non c'entra nulla, ma penseranno che sei già diverso, qualcuno azzarderà che hai il segreto desiderio di giocare in Brasile, e ti daranno anche del sognatore, pensa. Ora vai Lorenzo, non fare aspettare i canadesi, e non farti fregare dalla nostalgia, tu sei un uomo d'affari come Aurelio De Laurentiis mica un uomo d'amore.

AURELIO DE LAURENTIIS E LORENZO INSIGNEinsigneLORENZO INSIGNEnapoli lazio insigneinsigne con la maglia di maradonaNAPOLI - IL MURALE NELLA STAZIONE MOSTRA DELLA FERROVIA CUMANA - INSIGNELORENZO INSIGNELORENZO INSIGNEinsigneinsigne napoli juveinsigne napoli juveinsigne esulta dopo il gol in napoli juventusnapoli lazio insignenapoli lazio insigneAURELIO DE LAURENTIIS E LORENZO INSIGNE

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